Frammenti di una Ricerca Frammentata, che nella Ri-Composizione delle sue Frammentazioni, fa Emergere le Non Verità

Dopo il " caos " verificatosi in questi giorni, che era stato predetto da mesi da alcune persone che lo avevano visto come forte possibilità in campo Energetico, con questo ultimo " litigio in famiglia", sono venute alla luce del sole molte delle cose che io avevo già scritto e trascritto qui con alcuni lavori,  di cui avevo da più di un anno anche testimonianze dirette e indirette, che non ho mia pubblicato, perché non volevo creare conflitti e per non violare la Privacy;
in quanto senza nomi e cognomi [ e qui spesso le persone di tirvano indietro ] i fatti possono perdere di valenza.

Il mio intendo non è infatti muoversi contro qualcuno o qualcosa, ma fare inceve luce che sveli il falso.

Ma ora mai "la frittata" l'hanno fatta loro, con le loro  mani.


Facciamo quindi  un po d'ordine e rivediamo alcuni punti, che loro stessi hanno ora pubblicamente dichiarato, " accusandosi e rispondendosi  apertamente a vicenda ". Parte di queste cose erano, come accennato prima, stati già da me e altre persone, con cui ho collaborato, visti e pubblicate, divido qui di seguito, in vari punti, alcune delle dichiarazioni più eclatanti da loro appena rilasciate:

1- La mancata  presa di consapevolezza di M. di Anima  e  il suo distacco forzato alla "Problematica". 

Malanga: Io avevo, in effetti, abbandonato la mia parte animica, perché credevo che essa non
dovesse essere intrappolata dentro un corpo e ne volevo la libertà. Ero da un lato eroico
perché facevo senza, rinunciavo ad una parte di me ed ero tracotante perché la mia
superbia mi aveva fatto credere di poter rinunciare ad una parte di me.
Ma ormai la frittata era fatta. ( tratto da:  Gli Occhi della Coscienza, Settembre 2012) 

Malanga: Tutti sono dentro al problema adduttivo (MA NON TUTTI
ADDOTTI FISICAMENTE) perché esso non è solo il problema adduttivo ma quello della presa di consapevolezza, attraverso il quale gli alieni, (la Sfinge), si manifestano. (tratto da:  Gli Occhi della Coscienza, Settembre 2012) 


SEDUTA DEL 22 LUGLIO 2011 
 Cosa mi dici di questo lavoro di liberazione che si sta facendo adesso?
-Che liberazione?

Quello che stanno portando avanti i ricercatori in Italia e in America, funziona un po'?
- Non c'è niente.

Cosa non c'è niente?
- Sono tutti senza parte animica. ( Cioè inconsapevoli di essa ).

Tutti quelli che fanno questa cosa?
- Non vedono il mondo, vedono la roccia e basta. Uguale alla materia. 

Il lavoro che è stato fatto anche qui in Italia, come da M. e tutta la sua squadra, è servito a qualcosa?
- Serve a guardare negli altri piani. Le persone sono delle porte per andare a curiosare negli altri piani. Loro usano le persone. ecc..  CONTINUA IN...

 http://truerevolutionow.blogspot.it/2011/12/seduta-quattro-parte-iii-liberazione.html ]

2- Il problema del forte Ego di M, e di alcuni "collaboratori"


Malanga: Dunque nessuno poteva salvare un addotto dalla sua tragedia se prima non aveva salvato
se stesso dal proprio ego.
Invece le persone attorno a me, che si pregiavano di essere miei collaboratori e
spargevano questa notizia ai quattro venti, si rivelavano sovente persone prive di consapevolezza, utilizzavano gli addotti per loro scopi, per cercare sovente se stessi attraverso gli altri, per dialogare con Dio attraverso le parti animiche delle loro vittime.
Vittime si, perché l’addetto agli addotti, diveniva in questo contesto, l’ultimo rapitore e violentatore mentale degli addotti stessi.
Io avevo dato degli strumenti ad alcuni soggetti che si erano offerti, negli anni passati, di aiutarmi. Gli strumenti della comprensione attraverso l’ipnosi, la simulazione mentale,
eccetera. Io ero colui che aveva assegnato finalmente una identità a coloro che non l’avevano ed avevo involontariamente creato la figura dell’addetto agli addotti. Non sei nessuno e domani sei l’addetto agli addotti.(tratto da:  Gli Occhi della Coscienza, Settembre 2012) 


[ vedi al esempio qui: http://truerevolutionow.blogspot.it/p/sulla-ricerca-personale-sui-ricercatori.html
                                 http://truerevolutionow.blogspot.it/p/come-predetto-i-sordi-continuano-non.html]


3- La "sudditanza Energetica" di molti "collaboratori"e "adotti" a M.  ( che usavano tecniche che come loro ammettono  sembravano limitate e a volte  quasi ridicole, solo perché così aveva detto M.)  fino all'uso di metodi per così dire "poco professionali" di alcuni...

Alex Torniesi: "Mi trovavo tremendamente a disagio quando sentivo dire che bastava chiedere al soggetto di immaginare 3 lucette colorate che si accendevano in sequenza per “diagnosticare” con assoluta sicurezza un’abductions (il TCT è stato usato anche per questo). In pratica così facendo si sarebbe saputo se un bestione alto 2m e 40cm che percorre anni luce nel cosmo è effettivamente entrato nella tua vita o meno.
Io invece credo che diagnosticare un’abductions sia una delle cose più articolate, delicate e difficili di tutto il lavoro. Non basta un test."  (tratto da Per Amor di Libertà") 

4- I conflitti interni al gruppo Ufo Machine ( che non è mai esisto realmente anche a detta loro, come dicevo io nei doc. sopra) 

[Ndr: Scusate ma mi sono stancato di copiare e selezionare e scrivere le fonti, questo è un lavoro che dovete fare voi col vs. discernimento, quindi alla fine copierò solo le frasi più significative delle varie fonti e voi potrete metterle idealmente sotto il corrispettivo numeretto o da tutta altra parte, l'importante è che tutti abbiano accesso alle informazioni e alla situazione attuale.  ]

5- La possibilità che Anima sia probabilmente una Programma Del Sistema e quindi "Parassita", in quanto, a   tutti gli effetti pare,sia  stata creata dalle "macchine" (non fisiche ovviamente, ma  "Il Prisma che divide" )

[ vedi qui ad esempio: http://truerevolutionow.blogspot.it/2012/05/lavoro-di-liberazione-qui-e-dopo-nuovi.html,]
, che viene usato per dominarci e non proprio una cosa così belle come voleva far credere M. a tutti i costi, con frati tipo: "BASTA ESSERE ANIMA X RISOLVERE L'ADDUZIONE E PRENDERE CONSAPEVOLEZZA NELLE VITA"
... e poi se anima fa parte del Prg, vuol dire che legge solo nel Virtuale, nella Matrix, nell'Inganno,  e quindi le vere informazioni che ci servono per Ri-Scoprici sono fuori dall'Ologramma, in quello che io definisco " La Verità" che può essere raggiunta sola comprendendo e quindi "Trascendendo" Anima, perché appunto la  Verità si manifesti a noi (in modo  tale che noi riusciamo a leggerla!),dove non c'è esiste  Dualità e quindi Inganno e Manipolatori (  E NON è LA COSCIENZA CHE STA SOPRA IL PRISMA COME INTENDE M., IN QUANTO QUELLA PARE ESSE  ANCORA ALL'INTERNO DELL'OLOGRAMMA!!) 
[ vedi qui ad esempio : http://truerevolutionow.blogspot.it/2012/07/scusate-faccio-una-breve-premesse-al.html]

..ma a mio avviso una cosa che va invece compresa e superata perché la Verità si manifesti a noi ( in modo  tale che noi riusciamo a leggerla!)

6- L'esistenza di "Classi Superiori" ai Creatori Bianco e Nero, chiamati " Gli Anziani, Il Consiglio dei 7 o magari 12 (se siamo in grado di vederne di più)  e vari.. e la possibile soluzione fuori dalla "Scalata Ascensionale"   
[ vedi qui ad esempio: http://truerevolutionow.blogspot.it/2012/05/lavoro-di-liberazione-qui-e-dopo-nuovi.html
 e ancora                     http://truerevolutionow.blogspot.it/p/considerazioni-personali-sulle.html]


[Ndr: come scritto sopra ora riporto, quelle che a mio avviso sono le farsi più significative di questi documenti pubblicati dal "gruppo" Ufo-Machine che evidenziano, per loro stesso pugno le incongruenze delle vari  parti ( Malanga e Gruppo) e voi ora come detto l'onere  di considerarle e metterle idealmente sotto i punti sopra elencati o in qualunque altro vs. "cassetto mentale" o meglio coscienziale, "ricomponendo l'Uovo", RICORDANDO CHE PURTROPPO, L'INSEME DELLE PARTI NON è LA COSA INTEGRA!! 



PS: Ribadisco che tutte le cose scritte nei link di questo blog sono state scritte ancora prima della Ultime famose puntate di Ufo_Cast del 2011 e la prima del 2012 nelle quali  Malanga " ritrattava già buona parte delle sue Fermezze ".

Ancora più importante, ribadisco che,  non c'è l'ho personalmente con nessuno, né Malanga, né Collaboratore, siamo tutti sulla stessa barca! (Ma Ahimè questa volta lo dico io!) anzi ho trovato spesso le risposte di Torinesi e Sersani sul piano "Umano e personale" molto "pacate e logiche" che lasciano intravvedere "belle persone in buona fede" (che purtroppo non conosco personalmente),  ma  lasciano trasparire anche quelle fantomatiche incongruenze, (e sono quelle che ci interessano qui analizzo) che dicevamo da tempo; venendo però derisi o addirittura insultati, semplicemente perché la Massa segue il Leder (Malanga), i collaboratori spesso fanno e dicono solo quello che dice il Leder (Malanga),come qui loro hanno più volte ammesso,  e Malanga non tollera "idee e lavori" che vadano contro a quelli da lui "Costituzionali" quindi...è un cane che si morte la coda,no? che ricerca si sta facendo, se ricerca è sperimentare il Nuovo, quando questo meccanismo non fa che instaurare e solidificare il Vecchio?!  

E' QUESTO MECCANISMO CHE VA ABBATTUTO NON LE SINGOLE PERSONE...

Ed ora ecco le prima decantante più significative dichiarazioni ( per chi non ha voglia di leggersi tutte le 40 pagine)

 Scritto da Corrado Malanga, tratti da:   Gli Occhi della Coscienza, Settembre 2012, fonte: http://www.corradomalanga.vacau.com/index.php?option=com_content&view=category&id=20&Itemid=115



-Devo dire che questi collaboratori, sebbene all’inizio sembrassero dotati di buona volontà, duravano poco. Chi si faceva prendere da crisi di coscienza, chi da problematiche di transfert, chi si innamorava delle addotte che curavano, chi impazziva letteralmente e si ricoverava in manicomio, chi ad un certo punto, cominciavano a dire che gli alieni erano buoni e ci volevano tanto bene, chi sosteneva che io ero impazzito e che la parte animica non serviva a niente, ma era alla stregua di un parassita, che doveva essere eliminato.

-In altre parole, in questo universo duale, era facile capire che gli ultimi adduttori degli addotti, erano i miei ex collaboratori, a cui avevo fornito degli strumenti per essere qualcosa, ed ora, glie li ritoglievo.

-Quelli che si credevano i massimi esperti al mondo di adduzioni, tornavano ad essere umili studenti di informatica, programmatori senza lavoro, rappresentanti, di commercio, studenti universitari falliti.
Nel giro di ventiquattro ore, si scatenò la rivolta e, coloro che dicevano di volermi aiutare nella risoluzione del problema alieno, si rivelarono i soggetti che oggi, tutti conosciamo, e che credono che anima sia un parassita.
Questi soggetti cominciarono a spargere sul web, informazioni diffamatorie sulla mia persona. Io ero colluso con gli alieni, ero parassitato dal Lux (un alieno parassita che fa parte dello scenario da noi studiato). Ero stato visto a Camp Darby, la base logistica degli USA in mediterraneo, parlare con militari americani, con i quali ero colluso. Fingevo di essere non vedente ma mi avevano visto guidare l’automobile nella città in cui vivo. Ero incapace di badare a me stesso e non mi sarei nemmeno lavato se non ci fosse stata mia
moglie a gestirmi.
Ero sessualmente incapace di gestire i miei sentimenti.
Le stesse accuse che mi mosse il centro ufologico nazionale, la redazione di Ufo-network e Sentistoria. Tutto si ripeteva ancora una volta.

-Alcuni addotti, in verità cinque o quattro, aizzati dai miei ex collaboratori, si scagliavano contro di me su il web, ed alcuni volevano investirmi con la macchina, altri mi minacciavano solo se avessi respirato una volta in più. Gli stessi che avevo creduto di aiutare, gli stessi che avevo aiutato a fare chiarezza dentro di loro, ora, dichiaravano che io mettevo ordini post ipnotici dentro le menti degli addotti per legarli a me all’infinito, non
ho capito per quale recondito scopo.
In questo contesto ho sentito il bisogno di fare qualcosa. Ed il fare qualcosa non era, questa volta, diretto fuori di me ma dentro di me.
Mi dovevo chiedere perché tutte queste persone, mi volessero vedere morto. Dall’oggi al domani.
Così mi sono chiesto perché mi ero ammalato. L’ho chiesto alla mia parte animica di allora, adottando quelle tecniche che io stesso avevo inventato e mai usato su di me.
In quell’istante il mio mondo è cambiato ed ho compreso cose che non avrei potuto comprendere se non avessi perso la vista.

-Io avevo, in effetti, abbandonato la mia parte animica, perché credevo che essa non dovesse essere intrappolata dentro un corpo e ne volevo la libertà. Ero da un lato eroico perché facevo senza, rinunciavo ad una parte di me ed ero tracotante perché la mia superbia mi aveva fatto credere di poter rinunciare ad una parte di me.
Ma ormai la frittata era fatta.

-Tutti sono dentro al problema adduttivo (MA NON TUTTI
ADDOTTI FISICAMENTE) perché esso non è solo il problema adduttivo ma quello della
presa di consapevolezza, attraverso il quale gli alieni, (la Sfinge), si manifestano.

-Quando qualcuno mi chiedeva: “ma tu hai anima?.”. io gli rispondevo: “ma chi se ne frega della mia anima, ora pensiamo alla tua”.
Questo era il non toccare la sfinge con le mani.
Accortomi di tutto ciò potevo dire a tutti dove avevo sbagliato. Almeno loro non avrebbero perpetrato lo stesso mio errore

-Non doveva esistere la barriera, perché essa sarebbe stata una misura di quanto noi avessimo paura di loro ed è proprio attraverso la paura, che loro potevano contare sulla caduta della barriera stessa. Ma se la barriera non c’è, è perché noi non ne avevamo
bisogno. Togli la barriera e nessuno saprà che dietro la barriera c’è uno che si deve difendere, uno che ha paura.
Noi non abbiamo bisogno di difenderci dagli alieni ma solo da noi stessi, come del resto gli alieni stessi, il cui peggior nemico è il loro ego.
Non dovevano esistere professori e studenti ma solo persone con diverso grado di consapevolezza, così non era necessario creare una barriera tra addotti ed addetti agli addotti che, dunque, perdevano il loro ruolo di salvatori dell’umanità.

-Dunque nessuno poteva salvare un addotto dalla sua tragedia se prima non aveva salvato se stesso dal proprio ego.
Invece le persone attorno a me, che si pregiavano di essere miei collaboratori e
spargevano questa notizia ai quattro venti, si rivelavano sovente persone prive di consapevolezza, utilizzavano gli addotti per loro scopi, per cercare sovente se stessi attraverso gli altri, per dialogare con Dio attraverso le parti animiche delle loro vittime.
Vittime si, perché l’addetto agli addotti, diveniva in questo contesto, l’ultimo rapitore e violentatore mentale degli addotti stessi.
Io avevo dato degli strumenti ad alcuni soggetti che si erano offerti, negli anni passati, di aiutarmi. Gli strumenti della comprensione attraverso l’ipnosi, la simulazione mentale,
eccetera. Io ero colui che aveva assegnato finalmente una identità a coloro che non l’avevano ed avevo involontariamente creato la figura dell’addetto agli addotti. Non sei nessuno e domani sei l’addetto agli addotti.

-Il film è pieno di significati simbolici ma, uno di quelli che ci ha colpito in particolar modo, è stato l’uso che il regista ha fatto degli occhiali neri da sole.
Si noterà come i personaggi del film, se sono al di fuori della matrix, non portano gli occhiali, ma all’interno di essa, tutti, portano occhiali neri. Il significato simbolico di questo
aspetto della vicenda sta, secondo noi, nel fatto che gli occhi sono lo specchio del’anima.
All’interno della matrix, tutto è senza anima ( Ndr: MA SE ANIMIA è UNA PARTE DELLE CREZIONI DELLE MACCHINE COME DA M. SCRITTO IN GENNESI 3, COME PUò TUTTO ESSERE SENZA ANIMA ALL'INTERNO DEL PRG MATRIX, CIò COME PUò FUNZIONARE SENZA I SUOI SOTTO PROGRAMMI?!! MA..!)  e sei solo una macchina, ma fuori, sei anima e
sei realmente colui che esiste. ( Ndr: E INFATTI FUORI NON SI "USA" ANIMA CHE è PARTE DEL PRG, MA INVECE LA NS PARTE ESSENZIALE!)


Scritti da Alex Torinese tratti da "Per Amor di Verità", 16 Settembre 2012 fonte: 


-Ho quindi capito che la ricerca vera, quella fatta con metodo, con serietà, con dovizia di riscontri, era finita 5 anni prima, con Alien Cicatrix. Il ricercatore eretico, e per questo avanti anni luce rispetto agli accademici, aveva abdicato completamente a ciò che lo aveva portato fino ad allora a raggiungere quei risultati. Quando al Malanga extraterrestrialista, ufologo, uomo di scienza si è sostituito il Malanga dei parassiti, dei fantasmi, delle possessioni, dei demoni, del culto dell’anima, del culto della coscienza, delle pallette, del paranormale, dei creatori e altre cose del genere ho compreso che la ricerca vera era finita, morta! Si stava sostituendo la nuova scienza così tanto teorizzata e voluta anni prima, con una sorta di metafisica che poi, piaccia o no, ha dato vita a una chiesa, a un nuovo culto, con tanto di culto della personalità al punto che sono nati i fan club (sic!) come si fa per una Britney Spears qualunque. La ricerca fatta e divulgata con metodo e coerenza veniva relegata a facebook. A facebook, vi rendete conto? In un mondo normale di questi argomenti si dovrebbero occupare scienziati, filosofi, liberi pensatori, intellettuali e invece… e invece se ne disquisiva su facebook tra profili anonimi e quindicenni da strapazzo che cercavano un nuovo idolo da osannare.
Corrado, il ricercatore che stimavo stava diventando, forse suo malgrado, una faccia su una T-shirt! 
E questo mi era inaccettabile.

-Ho quindi capito che la ricerca vera, quella fatta con metodo, con serietà, con dovizia di riscontri, era finita 5 anni prima, con Alien Cicatrix. Il ricercatore eretico, e per questo avanti anni luce rispetto agli accademici, aveva abdicato completamente a ciò che lo aveva portato fino ad allora a raggiungere quei risultati. Quando al Malanga extraterrestrialista, ufologo, uomo di scienza si è sostituito il Malanga dei parassiti, dei fantasmi, delle possessioni, dei demoni, del culto dell’anima, del culto della coscienza, delle pallette, del paranormale, dei creatori e altre cose del genere ho compreso che la ricerca vera era finita, morta! Si stava sostituendo la nuova scienza così tanto teorizzata e voluta anni prima, con una sorta di metafisica che poi, piaccia o no, ha dato vita a una chiesa, a un nuovo culto, con tanto di culto della personalità al punto che sono nati i fan club (sic!) come si fa per una Britney Spears qualunque. La ricerca fatta e divulgata con metodo e coerenza veniva relegata a facebook. A facebook, vi rendete conto? In un mondo normale di questi argomenti si dovrebbero occupare scienziati, filosofi, liberi pensatori, intellettuali e invece… e invece se ne disquisiva su facebook tra profili anonimi e quindicenni da strapazzo che cercavano un nuovo idolo da osannare.
Corrado, il ricercatore che stimavo stava diventando, forse suo malgrado, una faccia su una T-shirt! 
E questo mi era inaccettabile.


-Nessuno l’ha estromesso dal gruppo (cronologicamente non ero già da tempo più parte del gruppo) perché tecnicamente nessuno poteva estrometterlo da qualcosa che di fatto non esisteva perché, di fatto, non era mai esistito. Eravamo “solo” un insieme di persone coagulate attorno alla sua figura che si scambiavano informazioni e condividevano esperienze dando una mano a Malanga con gli addotti su base geografica e territoriale. Nulla di più.

-La “ricerca”, dicevo, stava prendendo una piega lontana anni luce dalla mia forma mentis, dal mio percorso, dalla mia visione delle cose. Una piega che è sfociata negli ultimi tempi a creare una sorta di “tecnoinduismo” nel quale si è mischiato Brahma con un’improbabile fisica con l’intento di far tornare sempre tutto perché è la realtà che doveva piegarsi alla teoria e non viceversa. Così le esternazioni o i sogni di un addotto diventavano verità indubitabili sulle quali edificare imbarazzanti “realtà oggettive” con finte connotazioni scientifiche che spiegavano sempre tutto. 

-Prima una cosa era vera perché lo diceva l’anima, poi perché lo diceva un sogno, infine perché lo diceva la coscienza dell’addotto; non perché fosse oggettivamente vera o quantomeno riscontrabile sperimentalmente su più soggetti non polarizzati (ossia “non inquinati” dalla libera circolazione delle informazioni).
Questo è lo stesso “primato del metodo” che ho visto applicare sugli addotti: era l’addotto a doversi adattare alla tecnica e non viceversa perché la tecnica non sbaglia mai. Così se l’addotto non si liberava o non rientrava completamente nei canoni dell’addotto classico era lui stesso il problema o la sua non volontà di liberarsi, non certo l’inefficacia o il limite di adattabilità della tecnica stessa.
-Mi trovavo tremendamente a disagio quando sentivo dire che bastava chiedere al soggetto di immaginare 3 lucette colorate che si accendevano in sequenza per “diagnosticare” con assoluta sicurezza un’abductions (il TCT è stato usato anche per questo). In pratica così facendo si sarebbe saputo se un bestione alto 2m e 40cm che percorre anni luce nel cosmo è effettivamente entrato nella tua vita o meno.
Io invece credo che diagnosticare un’abductions sia una delle cose più articolate, delicate e difficili di tutto il lavoro. Non basta un test. Anche per questo gli addotti volevo incontrarli, guardarli negli occhi, averli di fronte a me e non dietro uno schermo. Solo così pensavo di poter essere in grado di dare loro una risposta con il minor margine d’errore possibile per il semplice fatto che ho sempre ritenuto meglio sbagliare e ritenere un addotto vero non tale piuttosto che scaricare questo macigno tremendo a un non addotto facendogli pensare che invece lo fosse. Con tutte le conseguenze che questo avrebbe implicato.

-È stato detto che poiché ho ipotizzato (e sottolineo ipotizzato) che gli alieni potrebbero essere immortali e volere la nostra anima per lo scopo opposto a quello che si è teorizzato finora, allora secondo me gli alieni sarebbero buoni....Non solo!
Una cosa del genere, oltre a non essere scritta, non l'ho neppure mai pensata! È questa la cosa curiosa.
Evidentemente Malanga che ora sostiene di poter leggere nel pensiero, non ha letto bene il pensiero dell’autore di quel lavoro, ossia del sottoscritto...Non c’è alcuna consecutio temporum o consecutio logica tra le due affermazioni, la premessa, gli alieni sono immortali, (cosa per altro che non ho mai detto sostenendo invece che gli alieni POTREBBERO essere immortali) e la conclusione (quindi ci vogliono bene). Se i metodi e gli schemi di ragionamento sono questi allora siamo lontani anni luce dalla possibilità di comprendere ogni barlume di verità. ...Gli chiesi alla fine se secondo lui quel lavoro poteva essere pubblicato su Ufomachine e la risposta fu un si deciso e privo di condizioni. Solo successivamente venni a sapere che riteneva improponibile che un lavoro divergente dal suo pensiero potesse essere pubblicato sul suo sito, soprattutto perché avrei sostenuto che “gli alieni sono buoni e ci vogliono tanto bene”.
Mi chiedo soltanto… perché non dirmelo prima e a quattrocchi? Non avrei certo pubblicato su UM un lavoro non voluto, questo mi pare fin troppo evidente da spiegare. E così allora tutto questo è diventato il pretesto per additarmi (senza nominarmi direttamente) come colui che nel gruppo pensava che forse, tutto sommato, non bisognasse combattere gli alieni perché sono buoni.
Non credo sia necessario aggiungere altro a questa corbelleria...Dopotutto il mio desiderio era essere utile a qualcosa e non a qualcuno.
Chissà se ora sarà più chiaro!

Scritto da Leornad Sersani, fonte "Lettera aperta a Corrado Malanga, 12 Settembre 2012", fonte:

Caro Corrado,

oggi è l'11 settembre 2012 e quale giorno può essere più idoneo di questo per sancire una demolizione controllata, voluta e definitiva di un rapporto di collaborazione durato anni. Lo sancisco,ma non lo stabilisco io, perchè questo triste epilogo lo hai fortemente voluto tu, lo hai studiato e preparato per mesi, fino al momento in cui hai premuto il pulsante che ha fatto saltare le cariche, le tue recenti pubblicazioni sul sito COMA. Lo sancisco perchè prendo atto, senza equivoci, di un tuo comportamento inqualificabile venuto alla luce nelle ultime settimane che dice tanto di te come uomo ed anche come ricercatore.

Ma sì, mettiamo tutto in piazza, diciamo al pubblico ciò che pensiamo l’uno dell'altro, ma facciamolo da uomini con un minimo di palle e non sparlando alle spalle come farebbe una comare di condominio lasciando poi che il verbo si diffonda nel web veicolato da certi dubbi personaggi che oggi paiono essere i tuoi neo adepti. Sancisco l’assenza di valori fra i quali il rispetto, la lealtà, la gratitudine, il riconoscimento, la sincerità, la trasparenza, valori senza i quali non si può costruire nulla in termini di rapporti umani e quando tenti di farlo nulla può durare, perché è come costruire un edificio sulla sabbia. Allora lasciamolo pure lì quel mucchietto fumante di calcinacci, tanto è già partito l’ennesimo nuovo cantiere e questa volta il palazzo punta ad essere ancora più alto…ma su quali fondamenta?

Però, pensandoci bene, in fondo di quello che pensiamo l’uno dell’altro non interessa nè a me, né a te e forse nemmeno agl’altri. Una cosa però a me interessa, e molto: la verità. Perché, chi fa quello che ho fatto io in questi anni in merito alle ricerche sui rapimenti alieni, quella cerca, quella insegue, quella è il motore di ogni azione, quella è l’obbiettivo che non si deve mai perdere di vista, quella è la “dea” che devi sempre rispettare. In queste ultime 7/8 settimane, quando tutto questo ammasso di letame prendeva forma e cercavo di capire quello che stava succedendo, avrò cambiato 10 volte idea su ciò che andava fatto pubblicamente, perchè ogni santo giorno venivo a sapere qualcosa di te che non conoscevo e che mi lasciava letteralmente senza parole. Sono contento di aver tergiversato fino a ieri, perché la pubblicazione del tuo articolo “Gli occhi della coscienza” mi ha fatto proprio definitivamente incazzare. E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi ha dato quello stimolo forte per reagire e scrivere di getto questa lettera un po’ come piace a te, senza tanti filtri, come quando dici “io la verità la dico sempre!”. Una bella lettera aperta in modo che tutti, apertamente appunto, sappiano come stanno realmente le cose e forse qualcuno in meno d’ora in poi si farà ammaliare dalle tue supercazzole da buon toscanaccio quale sei, e fin qui ci si potrebbe ridere sopra, ma soprattutto dalle tue arricciolate falsità condite di autorevolezza, sulle quali invece c’è ben poco da ridere. Perché quando vedo che la verità viene così stravolta e così manipolata a tuo uso e consumo, non posso più tacere, non posso lasciar correre, non posso più ignorare, non posso continuare a giustificare dicendomi che sei fatto così, che hai un brutto carattere, che sei stato duraemente colpito dalla malattia, soprattutto se quella verità mi riguarda direttamente.

C’è poi un’altra cosa che non sopporto proprio nelle persone ed è il vittimismo. Certo, qualche volta nella vita uno stronzo che ti pesta i calli senza che motivo lo trovi sempre, ma nella stragrande maggioranza dei casi ognuno di noi sceglie più o meno consapevolmente il suo destino. Lo dico sempre agli addotti: “voi dovete mettervi innanzitutto in testa che se avete a che fare con gli alieni è perché in qualche modo lo avete deciso, gliene avete dato il permesso, perchè c’è qualcosa a livello della vostra coscienza personale che non va e che dovete comprendere. Ergo siete voi che avete scelto di essere vittime, non siete vittime per il volere del carnefice, lui fa il suo mestiere, quindi cominciate innanzitutto a non vedervi come vittime e concentrate tutta la vostre energie sul servizio che il carnefice inconsapevolmente vi fornisce spronandovi a comprendere ciò che non va nella coscienza che avete di voi stessi e del mondo che vi circonda”. Dare sempre la colpa agl’altri dei propri mali significa non avere capito nulla, significa avere la presunzione di essere sempre e comunque dalla parte del giusto, di porsi sopra gli altri come l’infallibile eletto che dall’alto compatisce gli altri poveri stupidi. In quel tuo penoso articolo c’è di tutto e di più, un esempio negativo, un manuale sul come non comportarsi.
Io sono emiliano e le supercazzole mi piaccino fino ad un certo punto, quindi andiamo ai fatti. IN questo momento penso  a tutte quelle scemenze, ma soprattutto a quelle balle che hai messo in giro ultimamente, non in prima persona, ma bisbigliando all’orecchio di tizio e di caio, su di me e su qualche altro ex collaboratore. Naturalmente io posso parlare per me e per quello che mi riguarda. Non posso parlare per Max Del Genio, per Alex Torinesi o per Luciano Scognamiglio che risponderanno se e come credono. Sono quelle stesse persone alle quali ti sei rivolto nell’articolo dicendo su di loro le peggio cose nel tuo solito stile, senza mai nominarle, lanciando il sasso per poi nascondere la manina. Questa volta non attacca Corrado, non potrai dire - come hai fatto con il contestatissimo (anche da alcuni dei tuoi allora collaboratori fra cui il sottoscritto) articolo “Il frattale della stupidità” chiaramente dedicato a Federico Bellini - “non si capisce perché Federico Bellini si senta chiamato in causa, in fondo non l’ho mai nominato! Ha forse la coda di paglia?” Dunque rimaniamo su quello che scrivi nell’articolo e lasciamo perdere, per il momento, le bugie che hai dato in pasto ai tuoi fan nelle ultime settimane/mesi. ecc.. 

[Ndr: continua nel link relativo sopra copiato, consiglio l'intera lettura in quanto è tutta interessante e risponde direttamente alle accuse generiche di M.] 


Mi auguro che questa " disfatta " serva ad abbandonare il Vecchio e a Ri-Partire ogni giorno,  con " occhi liberi e nuovi "!

Buon Lavoro a Tutti! ;)