venerdì 1 febbraio 2013

Tentativo di connessione con Essenza; Le due Famiglie " La Casa di là ";I Grandi Umani; Individuazione e Cancellazioni Traumi; I " Vecchi che controllano da Lontano"; Riti " Magici " ; La Creazione di Mondi; Primi Uomini, Accoppiamento con gli Dei e Creazioni; Il " Compito " ; I " Contabili dell'Energia Umano "; La " Guerra Cosmica "; Anime e " Uova "; Dentro e fuori la Creazione; " Libero Arbitrio ", Programma Anima e i Tre Ego.



Tentativo di connessione con Essenza; Le due Famiglie  " La  Casa di là ";I Grandi Umani; Individuazione e Cancellazioni Traumi; I " Vecchi che controllano da Lontano"; Riti " Magici " ; La Creazione di Mondi; 
Primi Uomini, Accoppiamento con gli Dei e Creazioni; Il " Compito " ; I " Contabili dell'Energia Umano "; La " Guerra Cosmica "; Anime e " Uova "; Dentro e fuori la Creazione; " Libero Arbitrio ", Programma Anima e i  Tre Ego.



3/07/2012
[ " Rilassamento " e ri-connessione con la “ Parte Essenziale ” ].

La senti la sensazione di essere quel punto all’interno di te stessa? La stai sentendo?
Sì…

Cosa senti di preciso?
-Acqua.

Acqua. E’ come se fosse acqua, giusto?
-Sì.

Ha un colore particolare quest’acqua?
-E’ bianca e nera.

E’ bianca e nera. Come mai è bianca e nera secondo te? Quel bianco cosa rappresenta?
-L’Inizio.

L’inizio. E il nero invece cosa può rappresentare?
-La Realtà.

La Realtà. Come mai allora la realtà trova ancora spazio nel tuo inizio? Nel tuo bianco. Cosa ci fa il Nero dentro al Bianco?
-Si mescolano.



Si mescolano. Non è forse il caso che il nero la dentro non ci stia? Che la Realtà non ci stia all’interno della tua Essenza che è al di fuori della Realtà. Perché la Realtà è all’interno del duale. La tua Essenza non viene dal duale. Giusto?
-Sì sì.

Come mai c’è il Nero all’interno della tua Essenza?
-Perché c’è materia.

Perché c’è materia. Adesso se tu vuoi possiamo contattare solo la parte Energetica, solo la parte Bianca. Quella che un tempo, prima di scendere qui, stava al di fuori della materia. Stava lì, prima che fossero creati il tempo e lo spazio.
-Sì, la vedo.

Bene. Con chi stavi lì?
-Bo...

C’è qualcun altro insieme a te?
-No.

No. Adesso da lì, con quell’Energia, con quella consapevolezza, se vuoi puoi guardare all’interno del tuo contenitore attuale, in questo corpo, e puoi andare a vedere ancora una volta, però in maniera molto più approfondita, perché lo stai guardando da un punto di vista Energetico, dall’altra parte. Puoi guardare se all’interno di questo contenitore, soprattutto nella parte mentale, nel cervello, c’è qualche blocco, qualche trauma, qualche pallina nera che è rimasta da quando eri piccola, dall’infanzia, che è successo lungo il percorso di vita, o è stato indotto da qualche altro essere. Prova a guardare dentro allora, nella parte mentale se c’è qualche trauma, qualche pallina nera, qualcosa colorato in maniera strana, che è lì ed è rimasto lì per tanto tempo. Vedi qualcosa?
-No. Non riesco a distinguere niente, è tutto Nero.

Prova a guardare bene. Puoi lanciare un raggio dalla tua Essenza, di comprensione e puoi illuminare a luce del giorno tutta la materia, tutto il tuo contenitore qui e puoi vedere se c’è qualcosa lì.
-[ Il soggetto chiede di spegnere una luce nella stanza, perché con troppa luce non riesce a visualizzare niente di distinto, e così faccio ].

Prova ad illuminare con la tua comprensione, con la tua consapevolezza che intanto già sa se c’è qualcosa che non va all’interno del contenitore. Qualche blocco, come abbiamo detto, a livello cerebrale, qualche trauma che è stato vissuto o è stato messo appositamente. Prova a guardare se c’è, perché è importante che se c’è questo trauma, noi abbiamo la possibilità, con la tua energia, di andare a rimuovere questo blocco per poter tornare a vivere in armonia, in sintonia all’interno di te stessa. Prova a lanciare quel raggio di luce all’interno del tuo contenitore. Al mio tre: 1…2…3. Si è accesa la luce adesso?
Un flash.

Un flash. Con quel flash tu puoi vedere perché tanto la tua parte Energetica già sa, già ha visto, perché quella parte, come abbiamo detto prima, è sempre presente, vede tutto, sa tutto, registra tutto,tutto quello che è successo al di là e al di qua, all’interno di te stessa. E allora adesso se vuoi iniziare a stare meglio, a capire un po’ di cose che ti stanno succedendo, perché mi sembra, abbiamo visto e mi hai detto che ultimamente non sei più tanto equilibrata, giusto?
-Sì.

Prova a guardare cosa crea tutto questo squilibrio all’interno di te stessa. Può essere un’interferenza, come abbiamo detto, che è dentro di te, un’interferenza che viene da fuori, un campo energetico, o magnetico, qualcosa che usa un campo energetico o usa qualche trauma, qualche blocco interiore, come abbiamo detto se hai avuto questa esperienza, o esperienze di vita precedenti e che non hai ancora rimosso. Hai dei traumi che non hai rimosso? Di questa vita o di vite precedenti. Prova a guardare.
-No, non vedo niente.

Non vedi o non ci sono? Se vuoi vedere, se vuoi capire, se vuoi comprendere la tua Energia lì, basta che glielo chiedi e lei te lo fa vedere, se quell’Energia lì lavora per te. Se come tu adesso dici, sei abbastanza libera, sei abbastanza a posto, quell’Energia lì lavora a tuo comando. Se tu vuoi vedere quell’Energia, ti fa vedere. Tu vuoi vedere se c’è?
- Sì, voglio vedere.

Allora ordina a quell’Energia di farti vedere cosa crea questa confusione, questi continui sbalzi di temperamento e di umore, dentro di te, i quali ultimamente sono diventati ancora più frequenti e ancora maggiori.
-Vedo dei lampi.

Vedo dei lampi. Questi lampi qui, dove sono?
-In alto.

Sono in alto. Chi fa questi lampi in alto?
-Qualcuno.

Qualcuno. Chi è questo qualcuno, che fa questi lampi in alto?
-Sono lampi nel cielo.




Sono lampi nel cielo. Di che cielo? Di questo cielo qui o un altro cielo?
-Di un altro cielo.

Quel cielo lì, a chi appartiene?
-Ad un altro Mondo.

Ad un altro Mondo. E questo altro mondo da chi è governato?
-Da Uomini Grandi.

Da Uomini Grandi. Sono proprio uomini? O sono simili ad uomini?
-Ci sono uomini con loro.

Ci sono uomini con loro. Ma sono uomini uguali a noi?
-Alcuni sì.

E gli altri?
-Anche loro, ma sono giganti.

Sono giganti di statura?
-Sì.

Mh...quanto alti sono più o meno?
-Tanti metri.

Quattro o cinque metri?
-Quasi sì.



Mh... hanno qualcosa d'altro di particolare questi Uomini Giganti? Oltre alla statura.
-Sono luminosi.

Sono luminosi. Di che colore è la luce loro?
-E’ chiara.

E’ chiara. E’ bianca o è trasparente?
-Un po’ e un po’.

Un po’ e un po’. Chi sono questi uomini luminosi, un po’ trasparenti? Cosa fanno lì? E soprattutto come mai mandano quei lampi? E creano confusione all’interno di te?
-Ho due famiglie.

Hai due famiglie. Una famiglia è questa qua, quella terrestre?
-Sì.

E l’altra qual è?
-Sono Uomini diversi...

Quelli che dicevi prima?
-Anche sì.

Da un punto di vista energetico cosa hanno di diverso?
-Vivono altrove.

Vivono altrove. E dove vivono? Dove è questo altrove?
-Non lo so, sembra un’altra Terra.

Sembra un’altra Terra. E’ un pianeta fisico?
-Sì.

Materiale, sì?
-Sì.

E cosa fanno loro in questo pianeta? Stanno lì a controllare gli altri? A influenzarli?
-No.

Cosa fanno?
-Non esco mai di casa là. Non lo so.

Non lo sai. Ma se hai visto che è un altro pianeta, puoi vedere anche cosa fanno,no?
-Ma io non posso uscire.

Da dove non puoi uscire?
-Dalla mia casa.

Qual è la tua casa?
-E’ grande.

La tua casa in quel pianeta?
-Sì.

Perché non puoi uscire se vuoi uscire?
-Perché, non mi lasciano.

Allora sei in prigione, perché se uno vuole uscire e non può uscire....
-Faccio troppa Luce!

Come mai fai troppa Luce?!
-Perché fuori è buio!

Allora forse, non è proprio tanti un bel posto, se fuori è buio, e tu sei in prigione in quella “ casa ”
perché fai troppa luce...no?! Da quanto tempo sei lì in prigione, prova a guardare?
-Non lo so...da un po'...ma non lo so...le vite sono sfasate!

Come hanno fatto a metterti in prigione, come sei finita lì?
-Non riesco a capirlo.

Ci sei andata tu, o ti hanno portato loro?
-Ne avevo bisogno...

Avevi bisogno di andare in prigione?
-No, avevo bisogno di andarmene...

Andartene da dove?
-Da dove ero quando me ne sono andata...

E dove eri quando te ne sei andata?!
-Su una collina.

Su una collina, dove si trovava qui sulla Terra?
-Sì!

E come ci sei andata lì in quell'altra casa? ...Sono venuti a prenderti, ti hanno tirato fuori la parte Energetica...o sei andata tu?
-Ma io sono materia anche di là, perché sono diversa....

Sì? Sei materia come questa qui di qua?!
-Sì! Solo che sono un po' più leggera.

E lì in prigione in quella casa lì, cosa ti serve...
-Io non sto male.

Cosa serve, cosa fai in quella casa da solo?
-Sto con Loro!

Con loro chi?
-Quelli che sono lì!

Chi sono, mi hai detto che nella casa eri da sola!
-Sì, nel senso che ci sono io come me.

E gli altri come sono?
-Umani.

Umani, umani...?!
-Eh sì, sono un po' seri però!

Sei sicura che quella è la loro Vera immagine o ti stanno proiettando una immagine di loro, per non farti sentire a disagio perché tu saresti diversa da Loro?
-Ma io sono comunque diversa da Loro!

E loro sono umani, come fanno degli umani a stare lì?!
-Non lo so, so che stiamo in una grande casa...

Ma sei sicura? Chiedei alla tua Energia di farti vedere la Vera Immagine di quegli “ umani “...
-Lo sono diventati umani, come lo sono diventata anche io!

Prima cosa erano?
-Mh, non lo so, avevano un'altra forma, erano Marroni, ma sempre di materia, erano di un'altra specie, ma poi si sono reincarnati...

Come hanno fatto a cambiare specie?!
-L'ho fatto anche io!

Come hai fatto?
-Cambiando “ vibrazione”!

Cambiando vibrazione hai cambiato specie?!
-Be, insomma, sono passata nella materi, è un po' come cambiare specie!

Ma vai a vedere cosa fa, lì tu in quella casa, cosa ti serve, stare lì in quella “ casa ”,con quegli esseri che non sono proprio umani...cosa servi lì?
-Sono la porta sull'Infinito...

Sei la porta sull'Infinito, vuoi dire che ti usano per entrare...
-No, no, loro non vanno da nessuna parte.

Allora perché sei la porta sull'Infinito?
-Perché loro ospitano chi ha bisogno di stare un po' da solo.

Loro ti ospitano...mh...e in cambio cosa vogliano?
-Niente, vogliono...mh...niente.

Vogliono niente...Come mai quei lampi di tumulto interiore nel cielo venivano da qui, se quei lampi ti creano confusione...
-Perché mi sento dissociata, mi sento due...un po' qua e un po' di là!

Ma allora è giusto che tu ti senta dissociata?!
-No, io vorrei stare sempre di là! ...Di là si sta meglio...

Ma se sei chiusa sempre dentro quella “ casa “!?!
-Ma di là è di là, quella è un'altra, non siamo noi quelle!

Quale non siete voi?
E' tutto insieme, sta succedendo tutto contemporaneamente!

Sì, ma tu mi hai detto che in quella casa lì non si può uscire...
-Sì, sono anche lì, ma io vado in tanti posti, per ora son lì, prima non ero lì, tanto tempo fa ero da un'altra parte...

Adesso guardiamo dove stai adesso!
-Adesso sto lì!

Cosa fai lì?
-Ho bisogno.

Come mai hai bisogno di stare lì?
-Perché lì nessuno mi tormenta!

Come mai lì nessuno ti tormenta?
-Perché lì, non vuole niente nessuno! E ci sono altre persone che stanno lì come me!

Chi l'ha fatto questo posto qui?
-L'ha costruito qualcun altro.

Chi?
-Qualcuno prima di loro!

Chi era quel qualcuno prima di loro?
-Un Architetto.

Questo Architetto qui, che aspetto hai?
-Non lo so, non posso vedere quando una cosa è stata costruita!

Chiedi ai tuoi amici umanoidi, visto che sono tuoi amici, di farti vedere l'aspetto dell'Architetto...
-Mh...è umano.

Umano,umano?
Sì. è un bravo Architetto, l'ha fatto in un'epoca in cui questo non c'era.

Chi sono questi qua, “ Pleiadiani ” o cosa?
-No, sono come una Società Segreta, che serve per stare nascosti, nessuno sa di loro, non hanno bisogno di comunicare con gli atri, perché stanno lì in funzione di quelli che si vogliono nascondere.

Nascosto da chi o da che cosa?
-Ba, è come andare in vacanza per un po', e non interagire in nessun altro piano!

Ma è giusto che tu stia in vacanza o che...
-Stiamo facendo un'esperienza, poi quando ci stancheremo ce ne andremo...

Non ti sei stancata di stare lì in quella casa?!
-Ancora no!

Non sarebbe “ giusto “ che il tuo “ obbiettivo ” fosse quello di lavorare per la tua Libertà e tornare fuori prima della Creazione...
-Abbiamo bisogno di provare una determinata sensazione, il brivido sulla schiena, che riusciamo a trovare solo lì!

Come mai, cosa ti dà il brivido, se è tutto tranquillo lì?!
-Chi ci gira in torno, sono così diversi da noi, che...

Ah sono loro che ti danno i brividi...
-Ma è un brivido positivo, perché tu non devi fare niente, fanno tutto loro...

Cosa fanno, guarda bene; di alla tua Energia di farti vedere cosa fanno realmente quegli esseri che ti tengono in quella casa, da cui non ti fanno uscire...vedrai che se ti tengono lì, e ti vengono i brividi c'è un motivo, ti tengono lì per qualcosa, se non no ti terrebbero lì!?
-Sono a servizio nostro.

Sei sicura?
-Sì, sì, vedono che potrei distruggerli in qualunque momento.

Perché dovresti distruggerli, se ti stanno facendo un servizio?
-Appunto è proprio per quello che mi stanno servendo.

E questi qui da dove vengo?
-Da lì!

E questo mondo “ fisico “ qui dove si trova, in questo sistema o in un altro ?!
-Non riesco a collegarlo, è sfasato rispetto alla realtà in cui ci troviamo, sembra quasi sia sotto Terra, ma c'è un cielo stellato.

Lì allora stai ferma e basta e non fai niente?
-Esatto, non faccio niente!

E gli altri lì, non ti fanno niente...
-Ogni tanto mi faccio il bagno, c'è una vasca grande! ...c'è anche l' idromassaggio.

E' proprio una vasca o qualcosa di simile? Guarda bene!
-Non no, è proprio una vasca, è azzurra e c'è dell'acqua che gorgoglia, ahaha...

Cosa ti serve farti il bagno lì?
-Mh...Tanto per non stare sempre a letto...

Se no stai sempre a letto?
-Sì, te l'ho detto, mi sto riposando...ogni tanto qualcuno viene a cambiare le lenzuola, ogni tanto qualcuno mi porta da mangiare...

Ti stai riposando per cosa?
-Uff! ... mi arrivano troppe Energie tutte insieme e quindi ho deciso di andarmene via per un po', è tipo un Hotel!

Queste energie che ti arrivano erano positive o negative?
-Mh, dalle persone e dalle loro Entità, e non mi andava più...ogni tanto c'è qualche “ Ladro di Energia ” che tenta di venirsela a prendere, ma loro lo intercettano subito e lo portano via, perché sanno che “ gli ospiti non vanno disturbati”....

Sì, però sarebbe il caso che tu ormai impari a difenderti sa sola, senza il bisogno di questi qui, così puoi stare tranquillamente dove vuoi, senza stare nascosta lì, in quella specie di “ rifugio “.
-Ma, ma io non ti so dire se, effettivamente stia accadendo ora, o se stia “ solamente “ ricordando il passato.

Prova a sentire la sensazione, è di una cosa che è già successa, che sta succedendo o che potrà succedere?
-Potrei dirti che sta succedendo, ma non riesco a collegarla al presente...qui non stiamo male, ma di là, c'è troppo, sta succedendo troppo, le solite cose che ci stancano, ora mai...

Quali cose?
-Guerre!

Tra?
-Fazioni, le solite fazioni...

Energetiche?
-Anche sì, troppe esplosioni nell'Universo..ci rompe i timpani!

Ma questa diatriba che hai adesso allora è dovuta allo stare lì, in questa “ casa “, o c'è qualcosa d'altro che interferisce e ti disturba?!
-Eh...non vedo, non capisco!

Come prima, se vuoi vedere, se vuoi capire, devi chiedere alla tua Essenza lì...[ do direttive specifiche per individuare l'Energia Essenziale, che qui non trascrivo, onde evitare di “ bruciare l'informazione e il terreno” in questo ambito ] chiedigli di farti vedere se c'è altro, perché comunque non è giusto che tu faccia qui questa vita disordinata...
-Stiamo risolvendo...

Cosa state risolvendo?
-Questioni del passato, stiamo mettendo a posto le vite del passato...

Con chi?
-Con Noi.

Allora adesso, come ti dicevo prima, se vedi che ci sono dei traumi nelle vite precedenti, le puoi visualizzare come delle palline nere nel cervelletto o se ti vedi ancora divisa in parti nelle palla di Spirito. Con la tua Energia Essenziale puoi cancellare o buttare fuori quelle palle nere, o quei traumi, che sono all'interno della tua sfera di Spirito. Se hai compreso che quei traumi sono delle vite passate e non devono quindi influenzare la tua Vita attuale, che deve essere libera, e devi quindi toglierti il peso di quello che è già successo, cosa dici, non è il caso di liberarsi dai pesi passati?
-Stiamo facendo il nostro percorso.

Certo, ma se tu hai la volontà Energetica di comprendere non hai bisogno di tempo, quella parte Energetica che veniva da di là, da prima della divisione, sa che non ti serve del tempo per “guarire”, per abbandonare il passato. Perché farti credere che ti serva del tempo è sempre un inganno delle dualità, per tenerti più a lungo bloccata qui e dall'altra parte...
-NON SONO FIGLIA DI NESSUNO!

Non sei figlia di nessuno, bene! E' un problema questo?!
-Sì, perché sentivo la responsabilità dell'Energia di essere figlia dei genitori.

Ma tu non devi sentire le responsabilità delle Energie degli altri, perché tu prima di tutto, sei responsabile della tua Energia! Quando ritornerai in armonia e rivitalizzarti la tua Essenza, allora,
quella tuo Essere può “ influenzare gli altri “, ma non puoi essere responsabile “ direttamente “ di quello che gli altri sentono, in relazione a te, o della loro Vita. Se guardi all'inizio quando eri fuori da tutto, eri stata creata? O la creazione avviene solo qui nelle divisione?
-Non riusciamo più ad ascoltarti...

Come mai non riesci più ad ascoltarmi?
-C'è troppo rumore!

Dove?
-A destra, esterno.[ parte opposta rispetto alla quale le stavo parlando, che era all'orecchio sinistro ].

Allora fai zittire quel rumore, perché qui non c'è alcun rumore, lo stanno facendo per non farti sentire, per non dari la possibilità di cambiare totalmente, perché la comprensione è un lampo che arriva in maniera immediata, fuori dal tempo, quando sei connesso con la tua Essenza, essa ti da l'informazione giusta al momento giusto, non hai bisogno di pensare, e di “ migliorarti ”, perché tu se già quella cosa!
-C'è un peso...

Dove è questo peso?!
-Nel plesso solare.

Hai voglia di liberartene?
-Sì!

Allora prendi quella tua Energia Essenziale e concentrale in un raggio e lo spari lì nel plesso...
-Perché sei così lontano...

Sono qui accanto a te...la lontananza è sempre un inganno...perché le Energie non sono mai lontane, e io sono qui al “ tuo fianco” anche a livello Energetico, allora con la tua Volontà Energetica, che non è volontà personale-umana, lanci quel raggio, come un fulmine e cancelli quel peso che porti da troppo tempo sul plesso solare, perché come abbiamo detto, non è giusto che tu tu porti appresso i pesi, perché per essere liberi, la prima cosa è quella di liberarsi delle cose, non mantenere o addirittura caricarsene altri, più ti scarichi e più ti liberi e prima farai a tornare, da dove devi tornare, a ciò che sei sempre stata, che ora è solo forse un ricordo per te, mentre sei qui...lo stai cancellando, come non fosse mai più esistito..
-Lo sto cancellando!

Bene cancellalo tutto! Non devi portare pesi Energetici di altri o...
-No, è mio!

Bene l'intelligenza della tua Essenza cancella quello che non serve più, in quanto è stato visto e compreso...
-Cancellato tutto!

C'è qualche altro peso oltre a quello di prima? Guarda come prima che illumina tutto qui nel buio nella materia...
-Abbiamo troppi pensieri...

Hai troppi pensieri, devi tornare ad essere uno stato in qui quella Mente si zittisce...
-Non sono nostri!

Di chi sono?
-Passano...

Sono di altri attorno a te o dentro di te?
-Altre introno, persone fisiche.

Devi allora imparare a costruirti un barriera che ti protegga dalle Energie degli altri...
-Ma ce l'abbiamo!

Allora devi iniziare ad usarla, perché non puoi sentire e sopratutto subire e farti carico delle Energie degli altri, perché se vivi in un mondo che è prevalenza caos, e ti fai carico di tutte quelle Energie che ci sono attorno, diventi anche tu confusione: allora devi imparare a sentire quelle Energie a livello di sensibilità, ma non lasciarle entrare, non prenderete il carico Energetico.
Se vuoi tornare ad essere ciò che sei, devi tornare ad essere unisono, senza divisioni o valutazioni, allora dai importanza alla mente solo per le cose pratiche, e non al pensiero psico-logico, non pensare al passato o al futuro, è solo conflitto e spreco Energetico, di quell'Energia che ti servirebbe per tornare ad Essere te stessa, come eri prima, fuori dall'Universo e della dualità! Puoi farlo?
-Se voglio sì!

Da oggi..
-Non c'è oggi!

Giusto, da ora!
-Vuol dire che l'ho sempre fatto...

Se lo fai da Ora, sì, è come se lo avessi sempre fatto!
-Ma perché ci stai parlando?

Ti sto parlando, come abbiamo detto, per cercare di riportare ordine nella tua Vita, giusto?
-Sì!

C'è qualcosa d'altro da cui liberarsi, oltre al peso al plesso e il peso dei pesi altrui, di cui mi dici ti sei già liberata, che disturba la tua armonia?
-Nessuno spreco, ma tanta divisione...

Che divisioni hai?!
-In tante parti, che sono tutte una però!

Di quali parti stai parlando adesso?
-Be, quelle in cui vivo.

Qui, nella Terra, nella “ casa “ di prima, ce ne sono altre...?
-Abbiamo cambiato tante case...

Quelle del passato non ci interessano più, ora in questo momento la tua attenzione ed Energia, dove sta?
-E' qui e la giù...nei viaggi notturni eheh..

Nei viaggi notturni dove vai?
-Posso andare dove voglio, ho tanti amici...ogni volta un posto diverso...

Come mai quasi mai ti ricordi dove vai o cosa fai?
-Me lo ricordo invece!

In stato “ conscio “ mi dici sempre che non ti ricordi...
-Perché lo cancello prima di svegliarmi, per non avere interferenze e sensazioni...

Se ti fai i viaggi, siccome quella parte lì che va lo sa, è inutile quindi che cancelli che così crei solo altra divisone, lascialo, a questo punto, anche a livello conscio, così questa persona qui non ha poi quel conflitto quando si sveglia. O non ci vai proprio e rimani solo concentrata nella tua Essenza all'interno di questo corpo,  o se ci va a questo punto puoi ricordarti anche consciamente, se non una parte sa e uno non sa.
-Quale corpo?

Quello che c'è qui adesso?
-Mh...no!

No cosa? La mente all'interno di questo corpo mi diceva che non ricorda quasi mai i sogni che faceva, e questo era motivo per lei di altra divisione...
-Poveretta...lei non può saperlo...ah...

Perché non può saperlo?
-Perché è così “ Terrestre

E tu invece?
-Così bella!

Cosa sei tu?
-Sono Pura.

Sei Pura?
-Quando non c'è lei sì!

Perché lei cosa è che ha di non puro?
-La Materia, però era così bella la prima vola che l'ho vista!

Cosa, questo contenitore qui?
-Sì, sapevo che aveva qualcosa di particolare...

Te l'ho sempre detto..
-Sono io che ho qualcosa di particolare!

Cosa hai di particolar tu?!
-SONO INARRIVABILE, INTOCCABILE, INDISTRUTTIBILE!

Se sei così inarrivabile e indistruttibile, come mai ti facevi fare tutto queste interferenze?
-GIOCAVO!

Giocavi, e questi pesi qua...
-Ce li ha messi Lei!

Come mai?
-Perché ascolta troppo quello che c'è in giro!

Allora aiuta anche tu a non farlo, ma a dare più attenzione alla sua interiorità molta più attenzione a te, giusto?
-A volte però non riesco a volerle bene, è così immobile...

Cosa intendi con immobile?
-Lei sta lì, dorme, non vede niente...siamo così diverse...

Non siete poi così diverse, è che una parte non ha consapevolezza completa dell'altra...ma state condividendo qui adesso lo stesso spazio, quindi siete la stessa cosa, nel momento che prendere coscienza una dell'altra,giusto?!
-Lei stai iniziando ad averne solo adesso di me!

E' lo so, però la cosa importante è che inizi e sempre di più, aiutala ad avere sempre più consapevolezza di te e sempre meno per il pensiero suo e degli altri,giusto?
-Sì, mh forse sì!

Perché se tornare ad essere in armoni, non c'è più questa divisione e iniziate a stare meglio, giusto?
-Sì.

C'è qualcos’altro che disturba?
-Non lo so!

Come" non lo so "! Come prima, porta chiarezza...finché sei qui devi interessarti anche di questa qui, perché sino a quando sei qui, è il caso che ti interessi anche di lei, cosa dici?
-Sì, poveretta!

Allora aiutala a farle vedere altre cose se ci sono che creano divisioni all'interno di lei, lancia il tuo raggio di luce e illumina tutte le altre cose che creano conflitto, fatto?
-Sì!

Cosa c'è allora?
Sono in troppi a vedere questa dissociazione intorno a lei...

I giudizi delle persone fuori non ci devo interessare troppo, come dicevamo...
-Ma vengono da noi...

A fare cosa?
-Vogliono Lei, per arrivare a me!

Chi?
-Quelli che stanno fuori!

Chi sono “ quelli che stanno fuori  “?
-Quelli in astrale...

I soliti che abbiamo visto le altre volte o altri...
-No, solo alcuni...

Da “ quelli vecchi ” non si fa più prendere vero?
-No, no! E' arrabbiata con loro!

Chi altro c'è a parte quelli vecchi?
-Sono uomini.

Anche quelli che ti tenevano prigioniera lì in quella “ casa “ erano uomini!
-No, ti ho detto che lì ero in vacanza, non disturbarmi mentre sono in vacanza!

Sei sicura non sono gli stessi?
-Sì!

Che uomini sono allora?
-Sono Terrestri.

E chi sono? ...Militari?
-No! Stanno dietro a quello che lei conosce, lei sa che ci sono, ma non riesce a vederli!

Faglieli vedere, così lei magari sta più attenta e sa meglio da chi guardarsi...
-Ma tanto non le fanno niente!

Cosa fanno?
-La tengono d'occhio da lontano.

Come mai?
-Per vedere cosa sa, lei sa molte cose.

Cosa sa di importante?
-Riesce sempre a trovare dove si nascondono.

Dove si nascondo chi?
-Quelli che non si fanno vedere.

Come mai hanno bisogno di nascondersi?
-Perché nessuno possa arrivare a loro!

E come mai vogliono che nessuno possa arrivare a loro?
-Per governare.

Per governare nell'ombra?
-Sì!

Questi sono uomini allora?
-Sì, ma sono troppo vecchi per farsi vedere.

Vecchi in che senso?
-Hanno tanti anni.

Di esperienze sono antichi, o anni terrestri, intendi?!
-Sì, sono quasi immortali, vivono troppo...

Ma vivono fisicamente in mezzo a noi?
-Sì, ma si nascondono.

Hanno il nostro stesso aspetto?
-Sì, solo che sono molto vecchi!

Anche nell'aspetto?
-Sì, è per quello che non possono farsi vedere...

Tipo, chi sono questi?
-Sono quelli che fanno gli eserciti.

Sono quelli delle famigerate famiglie antiche,che governano il mondo?
-Quelle famiglie sono solo parte dell'Esercito, i loro antenati esistono ancora, sono loro che non si fanno vedere!
Dici Rockefeller, Rothschild. ecc..?
-Sono dei generali, paragonabili a quelli militari, ricoprono quel ruolo!
Ma questi da dove vengono?!
-Sono sopra vissuti ad intere generazioni...

Come fanno?
-Hanno trovato qualcosa!

Cosa conoscono che gli permettere di sopravvivere così a a lungo anche nel corpo fisico?
-Riti magici, ci sono entità che gli tengono in vita!

E queste entità qui, quali sono?
-Mh...non sono positivi, a volte...dipende se si adattano alla frequenza che hai..

Per entrare in sintonia con te, e per usarti meglio...
-Esatto, loro ti danno abilità e tu in cambio fai dei sacrifici per loro.

Che sacrifici fai, di altre vite?
-No, loro lo fanno con altre donne, poi gli danno quello che esce...

I bambini?
-No, l'Energia.

Quindi queste Entità si “nutrono” dell'Energia sessuale del rapporto...
-Sì, esce dalla testa della donna! E' il prezzo da pagare, sono le entità basse fanno [ NON SI CAPISCE 1:06:25 ] vendita nel corpo fisico

Quindi è come se la Terra fosse governata direttamente da queste “ Entità basse ”?
-I governi di superficie sì!

Torniamo ai problemi tuoi...a parte questi “ Uomini ” che dicevi prima, c'è qualche Entità superiore rispetto a quelle che abbiamo visto nelle altre sedute, che ti disturbava?
-E' che lei le sente tutte! Quando è sveglia non ha la capacità di individuarle, sente solo come se fossero “qualcosa di veloce che le passa accanto”, sa che ci sono, e questo crea confusione, perché una parte di lei spinge, e dice di stare attenta, ma lei non capisce dove guardare e cosa sta guardando, è tutto insieme ed è costante, ma non è colpa sua...riesce anche bene a difendersi in realtà, è che a livello celebrare vorrebbe pensare ad altro, ma è continuamente attirata d questo, perché gli stessi che hanno la capacità di farla crescere lavorano anche per chi vorrebbe vederla sconfitta.

Chi ha la capacità di farla crescere?
-Gli stessi che costruiscono la Verità [ Realtà  ]hanno anche il potere di ucciderla!

Chi sono quelli che costruiscono la Verità?
-Quelli che lavorando per i “Vecchi”.


Ma stai parlando sempre sul piano fisico, stai parlando di Società Segrete, queste cose qui...?
-Sì!

Massoneria e varie?
-Sì, ma loro non si chiamano Massoneria!

Come si chiamano?
-Non capisco... sono Innominabili e impossibili da rappresentare.

Impossibili da rappresentare, te lo vogliono fare credere a te, perché se tu li hai visti, si possono rappresentare, giusto?! Solo perché rimangono nell'ombra, perché così è più facile governare; se tu non conosci il tuo nemico, non puoi combatterlo, giusto?
-Certo.

A parte questi, c'è qualche altra Entità che ti ha disturbato o preso Energia, dalla precedente seduta?
-C'è il solo Dio che vorrebbe riportarsela in chiesa...

Quale Dio dici?
-Quello che i Cristiani pregano tanto!

L' Up dici?
-Ma sì quello solito...[ con aria di sufficienza ]

Quello con la barba e con la tunica dici?
-Sì!

A parte quello qualcos’altro?
-No

Sei sicura?
-No, non so, ci provano a mettersi contro di noi, ma basta poco per distruggerli!

Ma hanno provato a mettersi anche tra di noi?
-Perché?

Chiedo!
-Ci siamo appena conosciuti...[ la conoscevo da un anno e mezzo circa al tempo ]

C'era un po' di confusione ultimamente, mi sembra, nel rapporto... hanno interferito loro, su quello che senti e vedi?
-Ci conosciamo da troppo poco!

Da quanto ci consociamo?
-Ma, da molto poco...

Non ci conoscevamo già da prima?
-Tu conoscevi lei, nelle sue altre vite!

E allora vedi che ci conoscevamo già da prima!
-Ma io ti ho incontrato da poco.

Però sul piano Energetico, ci conoscevamo già da prima!
-Sì!

E allora, questo, comunque influisce...
-E' che tu forse eri suo fratello!

Sei sicura che io ero suo fratello?!
-Sì, lo sei stato un volta.

Quando?
-Un paio di secoli fa, vedo un duecento, bo, non lo so, non capisco...

Tu non sei mia sorella!
-Oh, non io ti ho appena conosciuto, parlo di lei.

Io e te non avevamo mica già parlato?!
-Quando? [ con tono sorpreso! ]

Non ho parlato con te le alte volte?
-No.

E invece adesso, cosa c'è che disturba quello che sente lei ultimamente?
-Non capisce!

Cosa non capisce?
-Perché dovrebbe rapportarsi con qualcuno del suo stesso sangue...

Ma non siamo dello stesso sangue...
-Ma i fratelli hanno lo stesso sangue.

L'energia, non ha sangue, può essere che secoli fa, come hai visto tu siamo stati fratelli nella carne,
ma non sul piano Energetico...

-Ma questo influisce ancora su quello che sta nella materia.
No, se il passato è passato!
-Per noi è tutto uguale...dopo tutto venite dallo stesso Uomo!

Da quale Uomo veniamo?
-Da un Uomo coi capelli Neri.

Cosa ha fatto, ci ha creato quell'Uomo lì?
-Ha avuto tante mogli!

Ma se non siamo quell'Energia lì, come facciamo a venire da quell'Uomo...stai parlando sempre da un punto di vista della Materia?
-All'inizio...tu vieni dalla Moglie vestita di Rosso.

Dalla moglie di chi?
-Dell'Uomo.

Ma stai sempre parlando qui sulla materia...
-Sì, ma all'inizio dei corpi fisici...mentre lei viene dalla moglie vestita di Bianco...

Bianco o Blu?
-La moglie era pura, non veniva dal cielo!

Questo Uomo qui, chi era?
-Uno di quelli che hai creato gli uomini.

Un Uomo che ha creato altri uomini?
-La sua Stirpe....sì!

A sua immagine?
-Mh...mh...[ con tonalità affermativa ] .

Da dove arrivava, questo qui?
-Non lo so.

E la tua Energia, come ha fatto a finire dentro qui?
-Perché lui era fisico, ma le donne con cui gli ha fatti, non erano fisiche.

Non erano fisiche? Erano Energetiche?
-Sì, erano degli Dei, o almeno lui li vedeva come tali.

Ma questi Dei non avevano un corpo fisico?
-Certo, ma trasmutavano. Ma lui, lo sapeva,sì!

Quindi hanno preso un corpo fisco a posta?
-Sì, per creare una generazione che evolvesse spiritualmente qui!

Ma se siamo quell'Energia che racchiude già tutto, che senso ha che evolviamo spiritualmente da qui?
-Perché quelli prima, non evolvevano nella Materia, rimanevano gobbi e poco intelligenti!

Ma se veniamo da fuori di qui, che senso a che veniamo qui per tornare ad Essere ciò che siamo già?!
-Non capisco cosa stai dicendo. Quell'Uomo era già qui!

Sì, era già qui, ma io sto dicendo quell'Essenza Energetica, come ha fatto, “ da di là a venire qui” ?
-Ci siamo tuffati nel mare. [ con tono quasi sorpreso per l'ovvietà della cosa ].

Vi siete tuffati voi?
-Sì.

E poi?
-Abbiamo iniziato a vedere cosa c'era.

Non siete rimasti un po' imprigionati in questo mare qui?!
-No!! È che ci divertiamo troppo qui!

Ti diverti così tanto con tutta questa sofferenza nel mondo fisco, con tutte queste Entità che prendono, e fanno...
-Quella è l'altra facci della medaglia, c'è bisogno anche di loro dopo tutto!

Come mai c'è bisogno di loro?
-Perché ogni uno è alla propria portata, devono cogliere chi decide di vibrare alla loro frequenza;
“ Ad ogni uno il proprio accompagnatore ”!

Quindi il “problema” secondo te, non è quello di essere scesi qui nelle materi?
-No, siamo comunque Splendidi !

Brava, quindi, poi però devi andare in quella “ Casa “ di lì, per stare tranquilla!
-Ma io non sono qui, dopo tutto!

Dove sei?
-Dove voglio, rimango qui solo quando mi sveglio al mattino, e allora lei decide di svegliarsi perché ha tante cose da fare, e allora io gioco a fare questo...

Ma non ti annoi a fare sempre le stesse cose?
-Ma che...dopo tutto io gli porto dietro quello che io ho vissuto di notte, mentre lei dormiva, ed è questo che vedono di diverso!

Cosa vedono di diverso?
-Gli altri continuano ad identificarsi con il corpo, anche quando sono fuori, mentre noi no.

Quando sono fuori in astrale dici?
-Non sappiamo sempre chi siamo!

E chi sei?
-Mh... io se voglio posso creare i mondi...

E perché non crei i mondi?
-Già fatto, questa esperienza!

Quando l'hai fatta?
-Mh...tanto tempo fa ora mai.

Che mondi ha creato?
-L'ultimo è stata la Terra, ho aiutato a crearla. Ho aiutato un' altro però a farlo.

Un altro chi?
-Uno come me, un amico, forse più un Maestro..

Chi è questo Maestro?
-Ma, Lui è arrivato lì, ha fatto questo vortice, ha agglomerato un po' di Materia e si è formata la Terra, girava nel senso che gira l'acqua nel lavandino.

Da Destra a sinistra giusto?
-Sì!

Ma quanto ne so io, questa creazione è stata fatta tutta dalle Entità che stavano sopra...
-Loro non si sprecano a creare i granelli di sabbia...

La Terra non è stata creata per essere sfruttata dalle Entità “ Superiori “ ?
-Ma il fine non era quello, noi volevamo solo giocare.

Poi però...?
-Una volta che l'hai fatta, vai altrove a crearne delle altre, e non ci badi più, dopo tutti ti crei i mondi devi  fare esperienze!

Sì, ma se queste esperienze che facciamo, sono tutte condizionate da entità quasi sempre “ negative ”...
-Qui va così! Qui va così!

Dalle altre parti non è così?
-Ma non dai, lo sai anche tu!

Cosa?
-Non dappertutto è così! C'è un grande miscuglio, siamo così tanti, ma non c'è distanza!

Siamo tutti uguali?
-No, noi siamo tutti diversi.

Le Entità che conosciamo sono uguali a te o sono un'altra cosa?
-Dopo tutto, loro sono “ piuttosto bassi rispetto a me ”, non vedo quasi nessuno qui come, me, giusto un paio.

Prima di cadere qui, dove stavi?
Stavo imparando a creare i mondi grandi!

E la Terra è piccola?
-Sì!

È diverso creare i mondi grandi da quelli piccoli?
-Bé, per i grandi ci vuole molta Energia.

Quell'Energia lì, dove la prendi?
-Ce l'ho!

Sei Energia infinita?
-Bé, sì!

Quale è il tuo “ scopo ” qui adesso, cosa dovresti fare, cosa ti senti di fare?
-Portare più Luce!

Ci sono solo quello come te, qui che portano Luce o anche altri?
-Noi portiamo Luce!

Ci sono quelli che portano il buio?
-No, ci sono quelli che operano per migliorare le condizioni.

Non c'è chi porta il buio?
-Ma, no...c'è chi cerca di contenere la Luce.

Se c'è chi porta Luce e chi opera per migliorare le condizioni, dovrebbe essere il “ paradiso terrestre ” questo, no”?!
-No, ma che...

Come mai allora viviamo in questo mondo allora?
-Perché ci sono tante barriere.

E queste barriere qui, chi le ha fatte?
-I Neri, dopo tutto siamo sempre in una scacchiera!

Ma queste barriere qui, non si possono rompere?
-Ma poi finisce il gioco, ci sono delle regole da rispettare...

Non è forse il caso, che finisca il gioco?
-” Non si invado i territori altrui, è sleale ”!

Ma se è già tutto invaso, è tutto un miscuglio, tu sei una cosa qui sono stati attaccati pezzi mischiati...
-Già, è tutto mischiato, ma ogni uno ha un proprio confine..

Che senso ha avere i confini nel caos, non sarebbe meglio “ buttare giù tutto e tornare all'ordine ”?
-Devi lasciare che si arrivi all'apice.

All'apice del caos?
-All'apice di ciò che sta accadendo...

Quando arriverà,siamo vicini?
No, vedo lontano, vedo altezza...

Qui ne prossimi anni 2012 e 13, cosa portano?
-Si fanno le cose sotto, c'è tumulto!

Cosa intendi: “ sotto ”?
-Sotto la superfici terrestre.

Chi è che fa le cose sotto la superficie?
-Quelli che vivono oltre la vita...

Chi vive oltre la vita?
-Sono “ I Contabili dell'Energia Umano ”

E vivono all'interno la Terra?
-Un po' sotto...

Come mai stanno facendo questo gran tumulto?
-Perché bisogna è ora di “ passare di grado ”: chi è in basso in quello più basso, chi è in alto, in quello più in alto.

Bisogna delineare la posizione?
-Sì!

Questo accadrà nel 2012 o 2013?
-Non vedo un anno preciso, accadrà..

A breve?
-Io lo vedo lontano..dipende tutto da quanto veloce riusciranno a farli andare...

Farli andare chi o che cosa?
-Gli Uomini: ci sono due correnti in continuo contrasto, ma fino a che si pareggiano, non si va avanti, una deve prevalere sull'altra...

Che correnti ci sono?
-Una “ positiva ” e l'altra “ negativa ”.

Sono loro che gestiscono queste correnti?
-Sì!

Come mai non è così facile fare prevalere una sull'altra?
-Perché sono fatte della stessa materia! Tutto vibra alla stessa frequenza, ma loro credono di poterla sdoppiare e far prevalere l'una sull'altra. L'apice ci sarà quando si renderanno conto di essere un tutto Uno, con la stessa frequenza che li tieni in vita!

Stai parlando degli uomini?
-Tutte le Entità! ...è come scomporre un raggio di luce!

Siamo quindi tutti assieme qui...
-Già...

Quando finisce il “ gioco della creazione “ qui, allora...
-Ma non c'è fine.

Non si distrugge questo gioco di creazione poi?
-Dovranno combattere ai piani più alti!

Non stanno già combattendo, secondo te?
-No, è solo all'inizio la su, il Dio dell'Universo è ancora tranquillo, al momento stanno solo bisticciando...

Chi è il Dio dell'Universo?
-Quello che ha creato L'Universo e tutto [ non si capisce 1:3155]

E chi è questo che ha creato L'Universo?
-Mh...un tale...gli piace la materia.

Ma sei sicura che quel tale ha creato l'Universo per noi, o ha fatto tutto per gli interesse suoi?
-Ma cosa vuoi che gliene freghi? Lui ha creato anche tante altre Entità!

Appunto, come mai continua a creare tutte queste cose?
-Per vedere fino a che punto può arrivare, è un tipo ambizioso...

Ti sembra una buona cosa l'ambizione?
-Ma Lui non ha morale.

Non ha creato tutto questo per perdere l'Energia da quelli che stanno “ nei piani di sotto ”?
-Quali piani di sotto? Sotto di Lui, dove? ...Lui è tutto attorno, noi siamo come dentro un uovo e Lui è il guscio.
Questo qui, non è uguale a te, in cosa è diverso?
-Io non sono una bolla!

Ma questo qui, da dove viene?
-Mh..è uno dei terzogeniti della Creazione.

Della Creazione Primordiale?
-Sì.

E gli altri due chi sono?
-Gli altri due del secondo turno sono più Spirito, sono gemelli quasi, lui invece è più Materia...

Sono più Anime o Spirito?
Spirito, le Anime vengo da altrove, da quelli del primo turno!

Chi sono quelli del Primo turno?
-I fratelli più simili alla creazione.

Le anime sono più simili alla creazione?
-Diciamo che hanno una scintilla più pura.

Le Anime non sono create dai Demiurghi o Up?
-No, vogliono avere il dominio su di loro, e quindi gli creano altre Uova attorno...

-Altre uova?
Sì, ci mettono del loro!

E queste “ uova “ cosa fanno?
-E' un modo per controllare, farle credere di essere loro!

In realtà queste Anime vengono dalla Creazione “ più pura “?
-Ma, non lo so, non sono proprio Anime, le chiami tu così, ma sono come...le lucciole, che vengono dal primo giro di creazione.

Quanti giri di creazione ci sono?
-Per il momento, due nella prima...nella seconda era [ pare si corregga ] , nella prima era non vedo!

E adesso siamo solo, nella Seconda Era?
-Della Creazione sì, in effetti mi sono sorpresa anche io, io mi sento secondo, sento tutto in secondo, sento che c'è stato solo Uno prima.

E chi era prima?
-Qualcosa di più Eterico, non c'era Materia prima e neanche Spirito, c'era qualcosa di molto simile alla fonte principale...

E quello allora si è trasformato nel secondo?
-Si compenetrano, tra loro, e tutto viene creato attraverso il primo, e poi il terzo verrà creato attraverso il Primo e il Secondo.

E il terzo come sarà? Il primo era più Eterico, il Secondo più Materia e il Terzo?
-Più Blu!
Cosa rappresenta questo blu?
-Sembra acqua. Il primo era come l'Aria, il secondo come il Fuoco, il terzo come la Terra, e come l'acqua il quarto [ si corregge rispetto a prima ].

E quando si arriverà all'acqua, si re-inizia poi?
-Non lo so, dipende in che altri posti verranno mandati...

Ma da chi?
-Dalla Creazione!

Ma la Creazione, è sempre qui “ all'interno del programma”, tu non vieni da fuori?
-Ma no! ...è quella che fa tutto! Quella che genera tutto!

Ma tu vieni da questa creazione qui?
-Sì, ma quella prima.

Sei sicura che sei stata creata? Chi ti ha creato a te?
-Ma io vengo dal Centro.

Di cosa?
-Di Tutto!

Ma ti ha creato qualcuno o stavi già lì?
-Sono eterna, immortale.

Allora non ti ha creato nessuno!
-Mi sono staccata, delle scintille che sono state inviate da una delle creazioni, sono stata inviata anche io, e come una scheggia, sono capitata in uno degli Universi, ho iniziato ad interagire, perché...

Sì, ma tu qui eri già all'interno della creazione! Non stavi fuori da un altra parte prima?
-Sì nella Creazione Primordiale, cioè “ in ciò che è ”.

Prima,dico...ma questo “ciò che è” non è all'interno di qui...
-Ma, no! Ti ho detto, all'inizio di tutto, è ciò che genera tutto, ma non è un Dio, non è un Essere, è l'Intelligenza Superiore, è la Fonte!

Ma tu non venivi da fuori, anche da lì?
-Sì, io vengo dalla fonte, non ci credi? [ ridendo ]

Io credo in quello che dici, nella tua convinzione e buon fede, ma stò cercando di capire...
-Io sto vedendo che vengo da lì...

E vengono tutti da lì?
-Tutti chi?

Quelli come te!
-Tutto viene da lì, anche tu! Solo che siamo figli di diversi impulsi.

E il mio impulso cosa ha di diverso?
-Sei figlio di quelli prima, quelli Rossi!

Gli spiriti?
-Sì.

E tu invece?
-Ma io sono più Aria, mentre [ dice il suo nome anagrafico ]è più Materia.

Quell'aria lì. È sempre quella parte che chiamavano Anima?
-No, sono i primi, quelli simili alla scintilla primordiale.

Sei sicura, che non c'è qualcosa all'interno di questa creazione che ti sta confondendo o raccontando le cose un po' diverse, perché le cose che mi dicono di solito [ le persone “che vedono fuori dalla Creazione” ] sono un po' diverse...
-Cioè, cosa non ti è chiaro?

Che questa Creazione qua, non ha niente a che fare con ciò che siamo Veramente...
Tutto ha a che fare con quello che siamo realmente!

Ma se noi veniamo da un'altra parte?!
-Non c'è altrove, se è tutto presente, ogni cosa è qui!

E' tutto un grande punto?
Quale grande punto? Se non c'è passato e futuro non c'è altrove, c'è un qui tanto grande.

Ma qui c'è la divisione, c'è il passato, c'è il futuro, ci sono le Entità, i “ piani di Creazione ”...
-Sì, ma nella materia la divisione è inevitabile.

Sì, ma anche al di fuori della materia ci sono le cose diverse, le Entità in lotta ecc...
-Sono altre Materie, la materia non ha solo questa frequenza, c'è uno spettro molto grande di frequenze.

E' tutta sempre materia?
-Sì, altrimenti nell'astrale non potremmo vederla!

E al di fuori di questa Materia qui, c'è solo la Creazione Primordiale?
-No, gli altri Universi...i Fratelli nella Materia.

i Fratelli nella Materia?! Sono gli Universi simili?
-L'Aria, il Fuoco, l'Acqua.

E al di là di questi tre elementi, non c'è altro?
-La Creazione Primordiale.

E al di fuori della Creazione Primordiale?
-Bo, niente. [ ride ].

Non è che tu venivi da fuori dei quella Creazione Primordiale lì?! Se caduta qui e ti hanno fatto poi credere che tu fai parte di tutta questa “ Creazione “ qui?!
-Ma cosa c'è fuori?! Cosa c'è oltre a “ tutto ciò che è ”?!

Ma se “ tutto ciò che è, è diviso in parti ” non è “ tutto ciò che è ”!?!
-Ci sono impulsi.

Secondo ciò che ho visto ultimamente anche con altri, noi vediamo dal di fuori, siamo cauti qui, ci è stato tolto il ricordo di ciò che siamo, e siamo stati intrappolati qui dalle altre Entità, e ora non riusciamo più a ritornare a ricordare ciò che siamo.
-Già! ...ma da dove vengono le Entità?

Dalla Creazione qui, all'intero!
-Ma perché credi che ci sia un al di fuori?

È tutto uno! Anche qui allora! [ in tono ironico ]
-Ma noi siamo una piccola unghia di “ tutto ciò che è ”.

E il resto, l'unghia cosa è?
-Altri piani, altre evoluzioni ecc..

Ma i piani appunto sono sempre qui nella divisione di questa Creazione, e noi veniamo da fuori di questi piani veniamo da quel Niente lì, e dobbiamo tornare ad Essere quel Niente ed espanderci in tutta questa “ creazione “, così da annullarla, cosa dici?
-Non lo so, io non vedo quello che stai dicendo tu!

Io temo che tutta questa creazione di cui parli tu, esista, ma sia un grande inganno, che è stato fatto
qui, nel quale siamo stati attirati, e in questo caos ci siamo persi, e ti stanno facendo credere a te che devi stare, che il tuo posto, a evolverti nei piani.
-Ma io non devo stare qui. È [ dice il suo nome anagrafico ] che li deve fare...

E tu invece?
-Io vado dove voglio, lo sanno che sono indistruttibile e vado dove voglio.

Sì, ma “ nella prigione di questa creazione ”, non puoi andare dove vuoi, fuori per esempio...
-Ma perché adesso devo stare dove sta lei, e poi ora ho deciso di stare qui per un po', hai idea di quante cose ci sono da vedere qui?

Bisogna vedere “ se ti serve ” vedere queste cose!
-Ma non mi serve e mi serva a tutto, sono già completa.

Allora, se sei completa non è il caso di tornare ad essere quella completezza lì [ il Niente ] ?
-Ma se lo sono già! È che doppiamo stare al passo, non è che ogni uno possa farsi le sue regole!

Va bene dai [ con tono un po' rassegnato ] , mi dicevi c'è qualcosa d'altro che disturbava [ nome anagrafico]?
-Quelli là...

Chi?
-Gli Uomini che dicevo prima.

Non riesci a bloccarli?
-No, lei prima deve scoprire la Verità, lo ha chiesto!

Che Verità deve scoprire?
-Ha chiesto di scoprire la Verità, ma non sa neanche lei quale, in realtà ha chiesto che si facesse chiarezza su tutta quella confusione che aveva dentro, e per fare chiarezza lei deve trovare chi lavora dietro, ed è sulla buona strada...

E una volta trovati cosa ci fa con questi?
-Niente, non gli fa niente, [ ridendo ] ma serve a lei, non a loro; loro non devono neanche sapere che li ha trovati. Ma io non posso dirle dove stanno.

Ma fisicamente proprio dici?
-Sì, deve capirlo da sola, i loro ruoli uno per uno...

Ma non possiamo aiutarla?
-Ma sarebbe come barare, io devo solo proteggerla!

La proteggi allora?
-Bé chiaro!

Possiamo fare qualcosa d'altro per aiutarla?
-Farle ricordare i sogni.

Vedi come ti dicevo prima...
-Ma gli ricorda già abbastanza ultimamente.

Cerca comunque di farglieli ricordare meglio allora, perché se non crea solo altra divisione, perché una parte sa e una no, va bene?
-Sì!

C'è qualcosa d'altro che possiamo fare?
-......[ non risponde ].

Ti ha fatto piacere parlare con me?
-Sì!

Sai chi sono io?
-Non so, sei Rosso.

Poi?
-Hai una grande maschera in faccia! É un bel travestimento!

Che travestimento è?
-Sei sotto mentite spoglie! Però ti diverti a fare l'umano, sei qua già da un po', vuol dire che ci hai preso gusto!

Eh! sotto che mentite spoglie sono?
-Di umano!

In realtà?
-Tu dovresti stare di là, da quelli Rossi come te!

Perché dici?
-Perché in degli impulsi tu ti sei fatto spingere avanti.

Non bisogna andare avanti?
-Non sei costretto a passare da un Universo all'altro, appunto lo hai deciso su questa convinzione, sapevi che qui c'era qualcosa da fare.
Cosa c'è da fare?
-Stare nel caos, creato da tutti questi qua che sono sotto.

Di la c'era meno caos?
-Erano tutti come te, non avevate niente da fare! Andavate tutti d'accordo, facevate tutti le stesse cose, però non avevate tutti le stesse esigenze.

E quindi io dovrei tornare dai Rossi ancora?!
-No, tu vai avanti, tu vuoi andare avanti, lo dici sempre! Non ce la fai già più a stare qua, come non ce la facevi già più a stare là!

E dove vado dopo?
-Vai avanti, prendi l'onda del prossimo impulso e vai alla prossima “stazione di servizio” [ ridendo].

Quando arriva il prossimo impulso?
-Si stà preparando, ma sembra un po' lenta!

Non è questo di fine 2012?
-Ma che! Questo è del Dio, quello di cui parlano tanto in Chiesa...

Dell' Up o Demiurgo?
-Ma sì!

Lo ha fatto lui questo, è finto?
-Non è finto è suo!

Cosa serve, solo per delineare, come dicevi prima?
-Lui continua a creare, non si è mai fermato, continuerà ad evolversi, come continuerà quello che ha creato Lui!

Questo impulso allora che scopo ha?
-Nessuno, scoprire se stesso, come tutto! Tutto sta tentando di ri-scoprire se stesso.

E il tuo “ Tutto primordiale ” anche non sa cosa è se stesso?
-Sta cercando di scoprirlo.

Va bene, vuoi vedere dell'altro?
-Noi stiamo bene così!

Come mai le strade mie e sue continuano a incontrarsi?
-Perché c'era un legame forte, prima...

E adesso?
-Adesso ve lo siete ricordato, è che nel prossimo non ci sei quasi più, perché dovete andare avanti.

Andiamo posti diversi?
-No, a fare esperienze diverse.

Ci sono lo stesso allora!
-Ma sul piano fisico potreste non re-incontrarvi.
Ma se sul piano Energetico ricordi il legame, prima o poi ti re-incontra anche nel piano fisico, no?
-Ricordi un legame, che non sai con chi ce lo avevi, ma sì forse nell'astrale si rincontra, ma non si può proseguire verso un legame, ogni uno ha la strada che si è scritto all'inizio.

Ogni uno si scrive la sua strada?
-Tu hai scritto la tua strada, lei la sua strada, e poi ogni uno deve proteggerla.

Ricordati di rimanere in contatto con la tua Vera parte energetica Essenziale, perché fino a poco fa davi prevalenza alla tua parte Anima, non è un programma anche quello?
-Sì che lo è!

Riesci allora a dissociarla da quel programma animico?
-Ma di cosa stai parlando?

Di dissociarla da quel programma animico con il quale lei si identificava prima quasi totalmente.
-Ma si identifica con me!

Come mai, allora prima, non ti ricordavi tutte le altre volte che avei parlato con me? Appunto perché parlavo con la tua parte di identificazione principale che per te era la parte animica...
-Quello è il programma animico, è una fotocopia di noi.

Riesci a fargli capire che tu non sei quello?
-Se sei in un corpo devi avere tutto quello che lo ha composto.

Certo! Però...
-Devi avere l'ego, devi avere l'anima...ce ne sono tanti di ego, almeno tre in ogni uno!

Che tipi di ego diversi ci sono?
-Quello che si crea quando si è bambini, quello che si porta dalle vite passate, e quello provvisorio che si matura durante la vita.

Sei sicura che non è possibile cancellarli?
-Quello che si matura durante la vita sì, gli altri è più difficile perché sono più vecchi!

Ma si può!?
-Quando muori sì!

Aiutala a disidentificarsi  con anima, perché fino a poco tempo fa...
-Lei prima mi vedeva, ma pensa solo di sognarmi.

Allora fagli capire che sei tu, “ il ciò che è ” Energetico Vero.

Bene, cerca comunque di tornare in armonia, e rimuovere pesi che ci sono e saranno e che lei ha già compreso, torna indietro.... [ continuano sensazioni di benessere, de-potenziamento di Anima e ritorno al "quotidiano" ].

sabato 10 novembre 2012

Seminario II: La Morte ad ogni Divenire; Comprendere la Cultura della Meditazione, e la sua Naturale Trascesa: Verso la Liberazione...









Seminario I : Conoscere e Comprendere il Mondo Esteriore ed Interiore (Dal 19 Giugno al 31 Luglio 2012)




Krishnamurti: La Fiamma e il Fumo


Aveva fatto caldo per tutto il giorno ed era un tormento essere fuori. Il riverbero della strada e dell’acqua, un riverbero spieta­to, penetrante, era reso più intenso dalle case bianche; e la ter­ra, ch’era stata verde, appariva ora d’un oro brillante, tutta riar­sa. Le piogge sarebbero cadute solo di là a parecchi mesi. Il ruscello s’era seccato e non era più ormai che un nastro serpeg­giante e sabbioso. Qualche capo di bestiame pascolava all’om­bra degli alberi e il ragazzo che ne aveva la custodia se ne stava seduto in disparte, a gettar sassi e a cantare nella sua solitudine. Il villaggio si trovava a qualche miglio di distanza, ed egli era tutto solo; magro e malnutrito, ma allegro, le sue canzoni non erano poi troppo tristi.
Oltre la collina era la casa, e noi vi giungemmo quando il sole ormai tramontava. Dalla terrazza sul tetto si potevano vedere le verdi cime delle palme, che si stendevano in un’onda intermina­bile fino alle sabbie giallastre. Le palme spargevano un’ombra gialla e il loro verde era d’oro. Al di là del giallore delle sabbie, il verde grigio del mare. Onde bianche si affollavano sulla spiag­gia, ma le acque profonde erano tranquille. Le nuvole sopra il mare si venivano colorendo, sebbene il sole tramontasse molto lontano da loro. La stella della sera cominciava appena a spuntare. S’era levata una brezza abbastanza fresca, ma la terrazza sul tetto irradiava ancora calore. S’era raccolto un piccolo grup­po di persone e dovevano essere là in attesa da qualche tempo.
«Sono sposata e madre di parecchi figli, ma non ho mai sen­tito amore; tanto che comincio a chiedermi se esso sia mai esi­stito. Conosciamo sensazioni, passioni, eccitazioni e piaceri, ma mi domando se conosciamo l’amore. Diciamo spesso che ci amiamo, ma c’è sempre una riserva. Fisicamente possiamo non avere riserve, possiamo darci del tutto in un primo momento; ma anche allora c’è una riserva. Dare è un dono dei sensi, ma ciò che soltanto può dare non si desta, è lontanissimo. Ci trovia­mo e ci perdiamo nel fumo, ma quella non è la fiamma. Perché non abbiamo la fiamma? Perché la fiamma non brucia senza fumo. Mi chiedo se per caso non siamo diventati troppo scaltri, troppo consapevoli di avere quel profumo. Temo di essere trop­po istruita, troppo moderna e stupidamente superficiale. Nonostante le conversazioni intellettuali, ritengo di essere realmente ottusa.»
Ma si tratta proprio di ottusità? L’amore è forse un ideale lu­minoso, l’irraggiungibile che diviene raggiungibile solo se certe condizioni sono state adempiute? Ha uno il tempo di adempiere a tutte le sue condizioni? Parliamo di bellezza, ne scriviamo, la dipingiamo, la esprimiamo nelle danze, la predichiamo, ma non siamo belli, e non amiamo. Conosciamo soltanto le parole.
Essere aperti e vulnerabili è essere sensibili; dove c’è riserva, c’è insensibilità. Il vulnerabile è l’insicuro, il libero dal domani; l’aperto è l’implicito, l’incognito. Ciò che è aperto e vulnerabile è bello; ciò che è chiuso è ottuso e insensibile. L’ottusità, come l’intelligenza, è una forma di protezione dell’io. Apriamo questa porta, ma teniamo chiusa quella, perché vogliamo la frescura della brezza solo attraverso una particolare apertura. Non usciamo mai o apriamo tutte le porte e le finestre nello stesso tempo. La sensibilità non è cosa a cui si giunga nel tempo. L’ot­tuso non può mai divenire il sensibile; l’ottuso è sempre l’ottuso. La stupidità non può mai divenire intelligente. Il tentativo di divenire intelligente è stupido. Questa è una delle nostre diffi­coltà, non è vero? Noi cerchiamo sempre di diventare qualche cosa, e la stolidità rimane.
«Allora che cosa si deve fare?»
Non fate nulla, ma siate quello che siete, insensibile. Fare è evitare ciò che e, ed evitare ciò che è rappresenta la forma più grossolana di stupidità. Qualunque cosa faccia, la stupidità è sempre stupidità. L’insensibile non può divenire il sensibile; tutto ciò che può fare è di essere consapevole di quello che è, di lasciare che la storia di ciò che è si squaderni. Non interferite con l’insensibilità, perché quello che interferisce è l’insensibile, lo stupido. Porgete l’orecchio, e vi racconterà la sua storia; non traducete o agite, ma ascoltate senza interrompere o interpretare fino alla fine della storia. Allora soltanto vi sarà azione. Il fare non è importante, ma l’ascoltare.
Per dare, ci deve essere l’inesauribile. La negazione che dà è la paura di terminare e soltanto nel termine c’è l’inesauribile. Dare non è finire. Dare è dal molto o dal poco; e il molto o il po­co è illimitato, il fumo, il dare e il prendere. Il fumo è desiderio, come la gelosia, l’ira, la delusione; il fumo è la paura del tempo; il fumo è memoria, esperienza. Non c’è azione del dare, ma solo estensione del fumo. Negare, trattenere è inevitabile, perché non c’è nulla da dare. Dividere non è dare; la coscienza di dividere o di dare pone fine alla comunione. Il fumo non è la fiam­ma, ma noi lo scambiamo per la fiamma. Siate consci del fumo, quello che è, senza soffiar via il fumo per vedere la fiamma.
«È possibile avere quella fiamma, o è soltanto per i pochi?»
Se sia per i pochi o per i molti, non è questo il punto, non vi pare? Se noi seguiamo quel sentiero, esso potrà portare solo alla ignoranza e all’illusione. È alla fiamma che dobbiamo pensare. Potete avere quella fiamma, quella fiamma senza fumo? Scopritelo; osservate il fumo in silenzio, pazientemente. Non potete dissipare il fumo, perché voi siete il fumo. A misura che il fumo se ne andrà, verrà la fiamma. Questa fiamma è inesauribi­le. Tutto ha un principio e una fine, ogni cosa e presto consumata, logorata. Quando il cuore è vuoto delle cose della mente, e la mente è vuota di pensiero, allora c’è amore. Ciò che è vuoto è inesauribile.
La battaglia non è tra la fiamma e il fumo, ma tra le diverse reazioni in seno al fumo. La fiamma e il fumo non possono mai essere in conflitto tra loro. Per essere in conflitto, devono essere in rapporto; e come può esservi rapporto tra di loro? L’una è quando l’altro non è.


venerdì 12 ottobre 2012

Il sapere e l'Ignoto




Stavamo aspettando il treno, che era in ritardo. Lo spiazzo della stazione era sporco e rumoroso, l’aria corrotta. C’erano molte persone in attesa, come noi. Dei bambini piangevano, una madre stava allattando il suo piccino, i venditori urlavano esibendo la loro merce, tè e caffè si vendevano in abbondanza, sì che la stazione era un luogo quanto mai indaffarato e rumoroso. Passeggiavamo su e giù per il piazzale, guardando dove mettevamo i piedi e il fermento di vita intorno a noi. Un uomo ci venne incontro e cominciò a parlare in un inglese stentato. Disse che ci osservava da un pezzo e si era sentito spinto a rivolgerci la parola. Con molto sentimento promise che avrebbe condotto una vita ammodo e che da quel momento non avrebbe fumato più. Disse di non avere ricevuto né istruzione né educazione, era soltanto un tiratore di risciò. Aveva occhi energici e un sorriso simpatico.
Finalmente arrivò il treno. Nella vettura, un uomo si presentò. Era un erudito di notevole fama; conosceva molte lingue e ricorreva frequentemente a citazioni ora nell’una ora nell’altra. Era carico di anni e di sapere, molto dabbene e ambizioso. Parlò della meditazione, ma dette l’impressione che non parlasse per esperienza sua propria. Il suo dio era il dio dei libri. La sua visione della vita era tradizionale e conformistica; credeva nei matrimoni precoci, stabiliti in precedenza e in norme di vita molto severe. Aveva sempre presenti la sua casta o classe e le differenze nelle capacità intellettuali delle caste. Era bizzarramente vano del suo sapere e della sua posizione sociale.
Il sole stava tramontando e il treno correva per una deliziosa campagna. Il bestiame tornava nelle stalle e nell’aria era sospesa una polvere d’oro. Nuvoloni neri, enormi, incombevano all’orizzonte e s’udì a un tratto il lontano rombare del tuono. Quanta gioia è in un gran campo tutto verde e che ameno spettacolo quello di un villaggio raccolto nella piega di una montagna ricurva! Si stava facendo buio. Un gran cervo azzurro brucava nei campi; non sollevò nemmeno il capo al passaggio rombante del treno.
Il sapere è un lampo di luce fra due tenebre; ma il sapere non può andare al di sopra e al di là di quelle tenebre. Il sapere è essenziale per la tecnica, come il carbone per la locomotiva; ma non può spingersi nell’ignoto. L’ignoto non si lascia cogliere nella rete del noto. Il sapere deve essere messo da parte perché l’ignoto sia; ma come è difficile ciò!
Noi abbiamo il nostro essere nel passato, il nostro pensiero si fonda sul passato. Il passato è il noto, e la risposta del passato getta sempre un’ombra sul presente, l’ignoto. L’ignoto non è il futuro, ma il presente. Il futuro non è che il passato che si fa strada a viva forza attraverso l’incerto presente. Questo iato, questo intervallo è colmo della luce intermittente del sapere, che ricopre la vacuità del presente; ma questa vacuità contiene il miracolo della vita.
L’accrescimento del sapere è come ogni altro accrescimento; offre una via di fuga dalla paura del vuoto, della solitudine triste, della frustrazione, dalla paura di essere niente. La luce del sapere è una tettoia delicata e fragile, sotto la quale si trova una tenebra che la mente non può penetrare. La mente ha paura di questo ignoto, onde si rifugia nel sapere, in teorie, speranze, immaginazione; e questo stesso sapere è un ostacolo alla comprensione dell’ignoto. Mettere da parte il sapere è un invito alla paura; e rinnegare la mente, che è il solo strumento di percezione che abbiamo, è rendersi vulnerabili al dolore, alla gioia. Ma non è facile mettere da parte il sapere. Essere ignoranti non è essere liberi del sapere. L’ignoranza è la mancanza di coscienza di sé; e il sapere è ignoranza quando non vi sia comprensione dei modi dell’io. La comprensione dell’io è affrancamento dal sapere.
Si può essere liberi dal sapere solo quando il processo di raccoglimento, il motivo di accumulo, siano intesi. Il desiderio di fare scorte è il desiderio di essere sicuri, certi. Questo desiderio di certezza mediante l’identificazione, mediante condanna e giustificazione, è la causa della paura, che distrugge ogni comunione. Quando c’è comunione, non c’è bisogno di accumulo. L’accumulo è resistenza chiusa in se stessa e il sapere rafforza questa resistenza. L’adorazione del sapere è una forma d’idolatria e non risolverà il conflitto e il dolore della nostra vita. Il mantello del sapere nasconde ma non può mai liberarci dalla nostra sempre più grande confusione, dal nostro crescente dolore. Le vie della mente non conducono alla verità e alla felicità che ne deriva. Sapere è negare l’ignoto.




martedì 14 agosto 2012

Sulla libertà e l’ordine




Non esiste libertà senza ordine; vanno entrambi di pari passo. Se non riuscite ad avere ordine, non potete avere la libertà: sono inseparabili l’uno dall’altra. Se dite: “Farò quello che mi pare. Ar­riverò a tavola per mangiare quando vorrò; verrò a lezione quando mi andrà”, create disordine. Dovete prendere in considerazione ciò che vogliono gli altri. Per far procedere le cose in maniera ar­monica, dovete arrivare in orario. Se fossi arrivato con dieci minuti di ritardo questa mattina, vi avrei fatto aspettare. Quindi, devo prenderlo in considerazione. Devo pensare agli altri. Devo essere educato, rispettoso, interessato alle altre persone. Da questo rispet­to, da questa sollecitudine, da questa attenzione, sia esterna che in­teriore, viene l’ordine e con l’ordine arriva la libertà.
I soldati di tutto il mondo vengono addestrati ogni giorno, gli viene insegnato cosa fare, come marciare in riga, e loro obbediscono agli ordini, implicitamente, senza pensarci. Sapete che cosa cau­sa questo all’essere umano? Quando vi viene detto cosa fare, cosa pensare, a cosa obbedire, cosa seguire, sapete cosa vi causa? La vo­stra mente diventa ottusa, perde iniziativa, rapidità. L’imposizione della disciplina dall’esterno istupidisce la mente, vi obbliga a conformarvi, a imitare. Ma se vi disciplinate osservando, ascoltan­do, essendo rispettosi e molto solleciti, da questa attenzione, dall’ascolto, dal rispetto per gli altri, deriva l’ordine. Dove c’è ordi­ne, c’è sempre libertà. Se state gridando, chiacchierando, non riu­scite a sentire ciò che gli altri hanno da dirvi. Riuscite a sentire con chiarezza solamente quando sedete tranquillamente, quando prestate attenzione.

Né potete avere ordine se non siete liberi di osservare, se non siete liberi di ascoltare, se non siete liberi di essere rispettosi. Il problema della libertà e dell’ordine è tra i più difficili e pressanti della vita. È un problema molto complesso. Richiede una riflessio­ne maggiore di quella richiesta dalla matematica, dalla geografia o dalla storia. Se non siete veramente liberi, non potrete mai svilup­parvi, non potrete mai essere buoni, non potrà esserci bellezza. Se un uccello non è libero, non riesce a volare. Se il seme non è libe­ro di germogliare, di uscire dalla terra, non riesce a vivere. Ogni cosa deve avere libertà, compreso l’uomo. Gli esseri umani temono la libertà. Non vogliono la libertà. Gli uccelli, i fiumi, gli alberi, esigono tutti la libertà, e anche l’essere umano deve esigerla, non con mezze misure, ma completamente. La libertà, avere la possibi­lità, l’indipendenza di esprimere ciò che si pensa, di fare ciò che si vuole fare, è una delle cose più importanti della vita. Essere liberi dalla collera, dalla gelosia, dalla brutalità, dalla crudeltà – essere veramente liberi interiormente – è una delle cose più difficili e pericolose.

Non potete avere la libertà semplicemente perché l’avete chiesta. Non potete dire: “Sarò libero di fare ciò che vorrò”. Perché ci sono anche altre persone che vogliono essere libere, che vogliono espri­mere ciò che sentono, che vogliono fare ciò che desiderano. Tutti vogliono essere liberi e vogliono anche esprimere la collera, la bru­talità, l’ambizione, la competitività, e così via. Quindi, c’è sempre conflitto. Io voglio fare una cosa e voi volete farne un’altra, e così entriamo in contrasto. Libertà non significa fare ciò che si vuole, perché l’essere umano non può vivere per conto proprio. Neppure il monaco, neppure il sanyasi è libero di fare ciò che vuole, perché deve lottare per ciò che vuole, deve combattere con se stesso, deve discutere con se stesso. Ed essere liberi richiede un’enorme intelli­genza, sensibilità e comprensione. Ed è tuttavia necessario che ogni essere umano, quale che sia la sua cultura, sia libero. Come potete vedere, la libertà non può esistere senza ordine.
Studente: Vuole dire che per essere liberi non dovrebbe esserci disciplina?
Krishnamurti: Ho spiegato accuratamente che non potete avere libertà senza ordine, e l’ordine è disciplina. Non mi piace usare la parola disciplina perché è carica di ogni genere di significato. Di­sciplina vuol dire conformarsi, imitare, obbedire; vuol dire fare ciò che vi viene detto, non è vero? Ma, se volete essere liberi e gli esseri umani devono essere completamente liberi, altrimenti non possono svilupparsi, altrimenti non possono essere veri esseri uma­ni – dovete scoprire da soli cosa significa essere ordinati, puntua­li, gentili, generosi, senza timori. La scoperta di tutto ciò è discipli­na. E la disciplina fa nascere l’ordine. Per scoprire dovete esaminare, e per esaminare dovete essere liberi. Se siete rispettosi, attenti, se siete disposti ad ascoltare, allora, dato che siete liberi, sarete puntuali, verrete a lezione regolarmente, studierete, sarete talmente attivi da voler fare le cose nel modo giusto.
S.: Lei dice che la libertà è molto pericolosa per l’essere umano. Perché?
K.: Perché la libertà è pericolosa? Sapete cos’è la società?
S.: È un grande gruppo di persone che dice agli altri cosa fare e cosa non fare.
K.: È un grande gruppo di persone che vi dice cosa fare e cosa non fare. È anche la cultura, le usanze, le abitudini di una determi­nata comunità; la struttura sociale, morale, etica e religiosa in cui vive l’essere umano è generalmente chiamata società. Ora, se ogni individuo di questa società facesse ciò che gli pare, sarebbe un pe­ricolo per la società stessa. Se voi, qui a scuola, faceste ciò che vi pare, che succederebbe? Sareste un pericolo per il resto della scuola. Non sarebbe così? Perciò la gente non vuole in genere che gli altri siano liberi. Un uomo che è veramente libero, non nelle idee, ma interiormente libero dall’avidità, dall’ambizione, dall’invi­dia, dalla crudeltà, è considerato un pericolo per la gente, perché è completamente diverso dall’uomo comune. Quindi, o la società lo venera, o lo uccide oppure lo ignora.
S.: Lei ha detto che dobbiamo avere libertà e ordine, ma come facciamo a ottenerli?
K.: Innanzi tutto, non potete dipendere dagli altri, non potete aspettarvi che qualcuno vi dia la libertà e l’ordine, che sia vostro padre, vostra madre, vostro marito o il vostro insegnante. È una cosa che dovete far nascere in voi stessi. Questa è la prima cosa di cui rendervi conto: che al vostro prossimo non potete chiedere al­tro che cibo, vestiti e un riparo. Non potete assolutamente chiedere o contare su qualcuno, sui guru e sugli dei. Nessuno può darvi libertà e ordine. Quindi, dovete scoprire come creare ordine in voi stessi. Ossia, dovete osservare e scoprire da soli che significa far nascere la virtù dentro di voi. Sapete cos’è la virtù? È essere morali, buoni? La virtù è ordine. Dunque, dovete trovare in voi stessi il modo di essere buoni, di essere gentili, rispettosi. E a partire da questo rispetto, da questa attenzione, fate nascere l’ordine e, di conseguenza, la libertà. Voi dipendete dagli altri che vi dicono cosa dovreste fare, vi dicono che non dovreste guardare fuori della finestra, che dovreste essere puntuali, che dovreste essere gentili. Ma se voi doveste dire: “Guardo fuori della finestra quando voglio ma, quando studio, guardo il libro”, creereste ordine in voi stessi senza che siano gli altri a dirvelo.
S.: Che cosa si guadagna a essere liberi?
K.: Niente. Quando chiedete cosa ci si guadagna, state veramen­te pensando in termini utilitaristici, non è così? Farò questo e, in cambio, dammi qualcosa. Sono gentile con te perché ne traggo un vantaggio. Ma questa non è gentilezza. Finché pensiamo in termini utilitaristici, non c’è libertà. Se dite: “Se ottengo la libertà, sarò in grado di fare questo e quello”, non è libertà. Quindi, non pensate in termini di utilità. Finché pensiamo di usare qualcuno o qualco­sa, non è possibile nessuna libertà. La libertà può esistere solamen­te quando non ci sono motivi. Non amate qualcuno perché vi dà cibo, vestiti e riparo. Questo non è amore.

sabato 28 luglio 2012

La Spirale e il Punto, La Trascesa di Anima, Il Nulla e il Niente


Scusate, faccio una breve premesse al lavoro seguente, svolto con una persona “particolare” che ha iniziato a lavorare su se stessa prima di tutto per “liberarsi da classici problemi di interferenze”, ma poi a differenza di molti, non si è “accontentata”, ma ha continuano la ricerca interiore ed esteriore, senza tecniche fisse, senza conoscenze pre - acquisite, ma partendo e affidandosi solo al suo sentire.

E' stata "condannata" per questo, ma ha continuato e continua comunque a farlo nel suo modo, da un po', senza neppure fermarsi per "guerreggiare" per "difendere" ciò, avendo compreso l'inutilità e lo spreco energetico del farlo. In pochi anni si è trovata più avanti nella ricerca in questo ambito rispetto a quella ufficializzata ( Malanga ).

Grazie Ines.


07/06/12

[ inseminazione ; si lavora anche nelle sue momentanee “ problematiche “:
  • Rafforzamento capacità innate personali e indipendenza da terzi, per il raggiungimento dello stato “ performante “ e di lavoro personale sul piano Energetico. ( cosa che a causa di alcune recenti “negative esperienze” faceva ora fatica a raggiungere, in quanto non ci riusciva più da sola, e non si fidava neppure più degli altri ).
    Si procede poi al contatto con la sua Essenza Energetica, la persona scende comunque in uno stato di rilassamento molto profondo e vedendo appunto che la persona comunque è entrata in uno stato “ performante “ , guido la persona a lavorare nelle tematiche a lei di recente interesse e studio, e facciamo anche un controllo di interferenze Energetiche interiori, in quanto qualche giorno prima aveva subito un attacco da una Entità Nera e Fumosa, con gli occhi gialli, che l'aveva condotta i giorni seguenti in uno stato di sfinimento Energetico e di dolori cervicali e alla schiena ( a suo dire dovuti a suoi lavori recenti sul tentativo di liberare il cervello dai campi magnetici imposti e vari...).

Continua quindi comunque il lavoro, nell'eventuale eliminazione di interferenze Energetiche, Biologiche-Tecnologiche, o “ malattie “ e dolori fisici e psicologici, sul “ blocco mentale dell'incapacità di fiducia” e al de-potenziamento del trauma, grazie all' Essenza e la Comprensione Interiore.

Poi ci spostiamo su un studio che stava portando avanti di recente, ( sulla sequenza Fibonacci ) dandole la possibilità di dare nel momento opportuno nuove informazione che possano poi essere trasmesse sul campo Energetico alle altre Essenze.

Poi creiamo la possibilità di continuare a lavorare su qualsiasi altro studio che le interessa, e di avere tutte le risposte che sta cercando, nel modo e nel momento più opportuno e la possibilità di una sempre maggiore consapevolezza e contatto con la sua Vera parte Energetica.

Poi le chiedo se vuole dirmi qualcosa, in quanto un po' di lavoro secondo me è stato fatto e possiamo chiudere la seduta, lei inizia a parlare...

PS: La trascrizione è letterale, errori grammaticali e di forma compresi, ( la persona non è di origine italiane) e  nel correggerla mi sembrava di snaturarla, chi la conosce può capire... ;)




Vuoi dirmi qualcosa?
-La Bambina....

Cosa ha la Bambina? Di che Bambina stiamo parlando? Sei tu forse?
-Assegnata! La Bambina assegnata a me dice che tu devi guardare là! e...nel cosmo, sopra...c'è un coso nuvoloso che gira, tu parlavi di spirale nella mano [ nella precedente fase di induzione ], una spirale nel cosmo, mi ha detto di dirti questa cosa...

Sì!
-C'è una spirale nel cosmo, devi guardare là!

Cosa fa questa spirale là?
-Tu mi dicevi della spirale sulla mano, la stessa spirale sta nel cosmo...























Certo, questo lo sappiamo già...
-Devi guardare il centro della spirale!

Perché come il piccolo è nel grande...
-Per te, per te!

Per me è così, ma penso che sia così anche per gli altri!
-No, no! Mi dice, che è per te quello che dico...

Quindi io devo guardare quella spirale che nel cosmo che è uguale a quella della mano...
-Tu mi indicavi una spirarle che si formava nella mano, e l'ho guardata...e mi diceva che è uguale alla spirale che tu vedevi, la stessa c'è nel cosmo, tu mi hai detto di guardare nel centro della spirale della mano, e lei mi dice di dire a te di guardare nel centro della spirale che sta nel cosmo, mh...

Cosa c'è nel centro della spirale?
-Un puntino!

Quel puntino è l'Origine, da cui si dirama l'Energia? Cosa è quel puntino al centro della spirale?!
-Sei tu! ...è difficile,è lungo... non è che l'Energia dirama da lì, da se stessa in generale, ma non lì?energia in generale, è solo una cosa che parte da lì, e si dirama, ma non è il raggio di Energia in se, è tutto lì che è Energia...da lì il puntino sei tu!

Ma anche per gli altri è così allora?
-No,no!

Tu vuoi vedere qual cosa d'altro su di te che ti interessa?
-Io una stella, io un percorso diverso, io sono venuta da una stella, non da quella nebulosa...

Da che stella sei venuta tu?
-Ha un numero strano...

Guardalo lo hai lì davanti...
-U2MH PH, ph sta per una coordinata!

Sta in questo sistema o in un altro universo, questa stella?
-Sistema, non è molto lontano è nel sistema solare, non indica niente su di me, indica comunque solo una parte di me, un percorso che ho fatto...

Che percorso hai fatto?
-Il percorso che mi ha indicato di fare...

Che percorso è stato; positivo, negativo o neutro?
-Neutro, noioso, senza significato...

Come mai quel percorso era senza significato?
-E' stato indicato!

Come sempre, le cose indicate risultano senza significato, perché come ben tu sai le cose suggerite da fuori sono suggerite per l'interesse di qualcun altro...
-L'Energia non parla con interesse!

Non parla con interesse, ma questo percorso è stato suggerito dall'Energia o da qualcun altro?
-L'energia modificata parla con interesse.

Quella tua Energia, non era modificata allora?
-No, no, è il percorso che era modificato, l'Energia no, non aveva interesse a farlo, era noioso...

Chi è che che ha indicato il percorso?
-Sempre quelli là, vedo una mano che mi indica col dito, come quei quadri grandi che fanno i disegni, il “Dito di Dio” che ti indica, vai di là e tu vai!



Come mai tu hai seguito quella indicazione, non avevi consapevolezza?
-Tolto i ricordi, dice il “Disegno di Dio”!

“Il disegno di Dio” è togliere i ricordi?!
-No, no, il dito indicava “segui il disegno di Dio” e io lo seguivo, non capivo perché non avevo ricordi

Sì...
-La bambina è stata assegnata a me, io non sono la bambina...

Chi è questa bambina?
-Eh lo sai chi è Lei, i soliti bambini...

Chi è?
-I soliti bambini, sono tutte uguali identiche.

Sono cloni?
-Le puoi chiamare così se vuoi, ma non sono cloni...

Chi è che ha fatto questi bambini tutti uguali?
-Il “Disegno di Dio”, sempre loro...

Il “Disegno di Dio” tra virgolette...
-Sì, vedo la Mano Grosso come il dipinto...

Chi era il Creatore Oscuro?
-No, sono intermediari, al di là di noi, molto in là...al di là del cosmo, ci sono Creatori Neri...

Creatori Neri?
-Non ci sono, no al di là, aspetta...io è come se leggessi quello che dici tu, ma il significato è diverso; quello che dici tu è un percorso molto vicino a te, quello che io ti parlo è un percorso molto più lontano, va al di là...di quei Creatori Neri di cui tu parli, ma questi, indicano lo stesso, indicavano...

Fanno lo stesso lavoro su “ un piano più alto ”allora?
-Eh sì, ecco la stella, e piano piano me lo son trovato, è un discorso lunghissimo, e me lo continuano a passare, i pensieri cambino...

Guarda quello che interessa a te allora, c'è qualcosa che ti interessa vedere, che possono servire ad aiutare la liberazione di Essenza?
-La mente, sempre quella...

Guardala allora, c'era quel problema del blocco che mi dicevi...
-Sì io la guardo, è tutta funzionante, no, no non funziona bene come voglio io!!

Come mai, cosa c'è che non la fa funzionare bene come vuoi tu?!
-E' come avere un orologio, una bomba, io non riesco a sganciare il tempo...

Come mai, non riesci a sganciare il tempo?
-Non mi ricordo più come si fa!

Chi o cosa ti impedisce di ricordare?
-La chiave c'è l'ho nella mano sinistra, [ è destrimano, quindi nel suo " Inconscio " ] ma non so inserirla però!

Guarda la chiave nella tua mano sinistra, avvicinala e cerca di ritornare alla sensazione, al ricordo do di quando...
-Non lo so dove la devo inserire...dietro...ma non ciò nessuno buco, anzi non è uguale la chiave a quello che si trova, c'è chiuso tutto...

Come mai...
-Un campo magnetico sul cervello, la chiave è metallica e invece il cervello è una cosa diversa, non capisco, mi manca qualcosa e non so cosa...

Non riesci a farla entrare a causa di quel campo magnetico, secondo te?
-Più o meno, sono due cose diverse, una è materiale e l'altro Energetico.

Come mai hai una chiave che non corrisponde alla serratura allora?
-Dice che è una cosa molto antica...la chiave significa l'antichità, e il processo del cervello significa
il moderno!

Perché il cervello è più moderno della chiave?
-Sì!

Come si può far funzionare quella chiave nella serratura?
-Indietro nel tempo devi andare!

Vai allora indietro nel tempo e cerca la serratura adatta a quella chiave, se c'è una serratura c'è anche la chiave giusta...
-Si aprono i due emisferi, come se fosse una noce, in mezzo c'è una linea, come quando apri la noce, si vede un emisfero di qua e uno di là, con inserito la chiave...



La chiave dove va inserita?
-Dietro, nella nuca, un po' più in alto,...son caduti però...

Chi?
-I due emisferi, quello che sembra una noce, è una cosa molto piccola....non era così sviluppato, è stato svuotato, con quei ricordi dice...il cervello era molto più piccolo una volta, ora è più moderno e per questo genera questi campi, prima non serviva...

E questi campi qui a chi o cosa servono?
-Vedo che si generano tanti pensieri, si surriscalda e genera questo campo, come una bobina si surriscalda per la quantità di informazioni e lavora, e questo crea uno sorta di scudo magnetico dice, di un colore...

Rosso?
-No, biancastro , non proprio, un colore che varia, questo crea questo campo che non permette quella antichità mia di andare a vedere, devo ritornare...

Quindi il primo passo è quello di bloccare i pensieri per bloccare il campo...
-Non è facile, vai indietro nel tempo, inserisci la chiave, i cervelli si aprono, è vuoto, e hai compreso il problema.

Se è così facile puoi farlo ora!
-Sì tentare di ricordare, il problema è perché non ricordo...

Allora togli quel blocco, se tu ora hai visto, puoi portare questa comprensione ovunque tu vada!
-Devo andare a vederlo!

Vai a vedere...se ti interessa...
-Voglio toglierlo!

Allora come abbiamo detto devi andare indietro nel tempo...
-Sì sto già scendendo in un tunnel, è tutto buio, scivolo con un campo, è una cosa..., è un tunnel, si scivola tutto, sto cercando i ricordi, dove li hanno immagazzinati...

Guarda con calma, attorno a te..
-Siamo tutti catalogati dice, in quel tunnel lasciano un puntino, dove tolgono i ricordi e quello resta segnato, allora da lì bisogna capire dove li hanno messi, non è capire, … bisogna seguire il tunnel, è un lavoro!

Segui quel tunnel allora, così puoi individuare dove hanno messo i tuoi ricordi...se è tanto buio, puoi illuminare con la tua Essenza meglio quel tunnel per vedere dove hanno nascosto i tuoi ricordi!
-Non nascosto, immagazzinati...

E' la stessa cosa, no?
-No, non è la stessa cosa,...immagazzina i ricordi secondo le tipologie, non li nascondono...[ in quanto intende che comunque Anima può leggere tutto nel prg. ]

Che tipologia sei tu allora?
-La bambina ha diverse categorie, io non sono la bambina, la bambina sono di diverse categorie.

Prova a guardare, a che tipo di che categoria sei associata?
-Ingenua, sottile...leggerezza, trasparenza, purezza, espansività, comprensione, esplosione, lucentezza, colore, magnetico, quel bluastro -celestino, i colori non sono diversi, hai ragione tu, si può vedere anche il rosso, ma io non appartengo a quella categoria lì, io appartengo a qual celestino-bluastro.

Cerca di comprendere bene la tua categoria, di vedere ogni simbolo, ogni ancora...
-Simbolo: cuore, cerchio, il cuore geometricamente è anche un triangolo rovesciato,e un cerchio.

Il triangolo è dentro al cerchio?
-No, tu mi hai chiesto simbolo e io ti ho detto i simbolo e le categorie disegnata...cuore è legato ai sentimenti, e se lo trasformi geometricamente è un triangolo rovesciato, e un cerchio, altri appartengono alla categoria del quadrato, altri all'esagono al pentagono, al triangolo, al doppio triangolo e così via...

Ogni uno è associato quindi a una figura geometrica?
-Sì!

C'è qualche altra associazione su di te?
-Albero; e l'albero ce l'hanno tutti però!

Come mai, cosa rappresenta?
-Le modifiche genetiche, è molto vigoroso, molto verde scuro, questo indica la quantità di cose fatte, molta vita c'è stata lì, per noi non è un bene, ma nel senso della vita è indifferente, ma per noi non andava bene.

Certo!
-La genetica ha funzionato però, in quel senso l'albero è vigoroso, le radici non sono molto profonde, molte sono superficiali, avrebbero voluto che andassero in profondità, solo una principalmente ha resistito è andata in profondità, le altre sono rimaste in superficie sulla Terra.

Quale è andata più in profondità?
-Lucertole, sempre quelli, sì geneticamente parlo, la linea genetica esiste di qua, non di là!
Dipende, i Neri non è la stessa radice genetica, quelli con la testa di Cane, mi dice che sono scuri Anius mi dice, non ho capito, lì c'è più forte quello, poi ci sta i Cinesi hanno un po' della Lucertola per gli occhi, ma la stazza non è loro, Grigi! Poi gli Indiani dell'America sono diversi... loro centrano con l'Uomo Primo!

Con l'Uomo Primo?!
-Sì, ma non è quello che pensi tu, è una via di mezzo tra quello disegnato come "La Mano di Dio" e quello che dici tu, e li hanno lasciati più allo stato selvaggio per sviluppare di più la parte del cuore e della stella a otto punte e fa girare tipo il cervello del....aspetta, quelli del Dahlailhma,i Buddhisti, loro hanno otto punti, gli Indiani gli intrecciano per l'illuminazione come i Buddhisti, solo che i Buddisti oltre agli otto punti hanno anche un cerchio, e sono più limitati rispetto agli Indiani, gli Indiani sono più liberi ma selvaggi, più ingenui, poi ci stanno..

Adesso queste sono razze anche passate, concentrati sulla tua categoria per cercare i tuoi ricordi, ora non ci interessa neppure tanto quelle degli altri, guarda le tue...
-Triangolo, triangolo, albero, cerchio, cuore, il cuore è una cosa simbolica per farmi diventare più tenerà, Verità il Triangolo, che è rovesciato che indica la sessualità in senso femminile sembrerebbe,
l'albero per tutti...

Ora che hai tutti i tuoi simboli vai a cercare...
-Sto già guardando i magazzini; PROGRAMMA MILITARE.

Bene!
-Sto già leggendo un fascicolo 1946...

Cosa c'è scritto?
-Le lettere spariscono dai fogli, ha una scritta strana un po' gotica, in nero, non so...continuano a sparire le lettere!

Come mai spariscono le lettere? Se tu vuoi leggere le lettere ora, lo puoi fare...
-Non vogliono, mi dicono non devi leggere...

Ma tu devi ascoltare quello lì o quello che ti dice la tua Essenza, che vuole prendere coscienza dei suoi ricordi?
-Vado in un altro magazzino!

Se vai in un altro poi ne viene un altro, devi mandarli via quelli, e devi riuscire a leggere quei fogli, perché se no non ci serve a nulla sapere quale sono i tuoi simboli, noi siamo venuti qui per fare le cose, non per curiosare, non serve a niente curiosare se poi non facciamo le cose!
-Non perdono tempo...guadagno tempo! Vado veloce, non perdo tempo a dare spiegazioni a Lui.

Sì, ma se vai da un altra parte rischi che ne arrivi un altro, devi riuscire a mandarlo via, e devi riuscire a leggere quelle lettere, perché se è un documento ha qualcosa di scritto, hanno fatto qualcosa per non farti leggere e vedere in quel momento!
-Nazisti tedeschi, io lo so che c'è...ma è solo una parte della cancellazione che hanno fatto, a me interessa andare al nucleo della questione, il puntino, dove è iniziato tutto! Questa è solo parte del ricordo per arrivare, ho compreso quando ho letto l'articolo già, ho letto veloce...Lui è arrivato perché non voleva che leggessi, ma io sono veloce, ho compreso!

Il nucleo allora dove sta, lì o da un altra parte?
-Da un'altra parte, per questo mi sono spostata in un altro magazzino, non ho discusso con Lui, che devo discutere, non c'è da discutere...

Sì, continua a scendere, continua a cercare...
-Ci sono state queste cose, come tipo lampi nella mia mente,quei lampi sono come elettroshock, e li vedo già prima nel tempo ...Nazisti,come se io fossi già, la bambina in quei tempi rappresentata, e io sono di quegli anni 1930, ancora lì tanti elettroshock, così partivano tanti ricordi e quelli delle generazioni che nascevano non ricordava chi erano, perché i punti di rottura erano tanti, sto cercando dove andare...
Cerca di andare all'inizio ai ricordi più antichi...
Il Cosmo ancora....la stella, ma nella stella non ci sono ricordi perché era una stella!

Dove stanno allora i ricordi?
-La bambina piange, ah....

Come mai piange?
-Perché dice che i ricordi lì non ci stanno da nessuna parte! Che siamo DUE COSE DIVERSE!
NON POSSO RICORDARE QUALCOSA A CUI NON APPARTENGO!

A cosa appartieni tu?
-A una cosa difficile da descrivere, il fatto è che ho creato una dicotomia si può dire, separazione delle cose , io ero un'altra cosa...

La separazione l'hai creata tra cosa?
-Tra la bambina e me, la bambina è stata inserita, ma io non sono mai stata quella bambina, anche se ci ho creduto a lungo tempo di essere quella bambina che si chiama ANIMA, MA IO NON LO SONO MAI STATA! Ho mandato la bambina dove sono i ricordi, ma Lei non lo può sapere, perché io appartengo a un altra cosa...

Ma cosa abbiamo detto, tu non devi più usare le tue parti, Anima o Spirito per fare questi lavori, ma la tua Essenza, perché come ti ha detto Lei, se fai la ricerca con delle parti frammentate abbiamo solo delle risposte frammentate!
-Ho dovuto capire dove stava il blocco, anzi non è un blocco, IL PUNTO DI ROTTURA!

Certo che è un punto di rottura, se Anima è una parte, cerca di andare con la tua Unità...
-IO NON APPARTENGO A NULLA DI TUTTO QUESTO, è INUTILE NON CI ARRIVO A QUELLO CHE SONO IO!
Come mai?
-PERCHé IO NON SONO NIENTE! NON SONO NIENTE, E NON APPARTENGO A NIENTE DI TUTTO QUESTO, cioè questo di qua è il Nulla, il Nulla capiente dice, e io sono il Niente, siamo cose diverse...

E quel Niente la, dove stà?
-Il Niente....il Nulla si Espande al di fuori! Conosci la differenza tra il Nulla e il Niente? Il Nulla si Contrae verso l'Interno, è un puntino e io sono il Niente e nel Niente io mi guardo dappertutto e nel Niente non c'è niente di questa creazione.

Questo è all'inizio quando non c'è ancora stata la creazione...
-No, io sono stata sempre così, la creazione già c'era, io sono venuta da un'altra parte, non sento niente, non potrò mia essere questo Nulla che è stato creato, perché IO SONO CREAZIONE DI ME! E questo Nulla è creazione per me, è diverso!


[ Il Nulla = l'ologramma e il suo schema frattale, la sequenza Fibonacci, il programmabile, partendo da un schema si può riprodurre e programmare il resto!

Il Niente = La Verità, l'Anti-frattale, l' "anti-schema" il non programmabile, la Creazione a se! Essenza è Energia primordiale Liberà!!  ps: Nota di Ines 

Sì!
-Questo creò la dicotomia.

Se tu mi dici che sei quel niente lì, che mi stai dicendo puoi tornare ad essere quel Niente...
-Già lo sono! Devo riuscire ad espandere il Niente nel Nulla.

Come fai ad espandere il Niente nel Nulla? Se espandi il Niente nel Nulla probabilmente annulli tutta la Creazione del Nulla, giusto?
-Esatto!

Così torna ad esserci solo il Niente, e torni ad essere ciò che sei e che sempre stata!
-Esatto,sì!!!  E' contagioso, questo è come rompere un Ologramma!

Come fai ad espandere quel Niente?
-Scoppia, una esplosione tale di Energia concentrata in un miliardesimo di quel punto, e una esplosione, e si arriva con una concentrazione di richieste, diciamo così, non so come altro dirti, tu “martelli su quella cosa lì”.

Quando tante parti concentrano la loro Energia in quell'unico punto, l'Energia si accumula...
-Però lì nel Niente ci sono solo io, non ci sono altri, perché la e nel Niente LA COMPRENSIONE è DIVERSA, IL NULLA HA FATTO QUESTA COMPRENSIONE UN po' INGANNEVOLE, L'AMMUCCHIAMENTO DI QUESTI NULLA...NON è COSì PROPRIO! QUANDO SI è NIENTE, SI è NIENTE.
HANNO CAMBIATO UN po' LE CARTE, TRA IL NIENTE E IL NULLA, CI HANNO FATTO CREDERE CHE ERAVAMO IN TANTI!
QUANDO SI è NIENTE, UN PUNTINO, UNO VEDE SOLO QUELLO, NON VEDI GLI ALTRI PUNTINI, NON SIAMO DIVISI,MA è DIFFICILE, è DIFFICILE DA SPIEGARE. Allora dici siamo in tanti? ...No, sei solo quello, è difficile da spiegare...
Hanno mischiato le carte, perché le mischiano con il Nulla perché vogliono tenere la persone, se tu tanti puntini gli fai credere che sei Unito [ ? non si capisce bene] ...loro già nel concetto della divisione li ha fregati, non arriveranno mai ad unirsi perché non sono divisi, è una contrarietà totale e vanno in confusione, e i puntini li vedono nello spazio che stanno litigando tra di loro, perché NON SANNO COSA STANNO FACENDO, capisci è complicato, hanno fatto questa cosa per .... e nel Niente non ci sono tanti punti, si è solo, io vedo solo quel puntino lì e basta, ESISTE SOLO QUELLO CHE IO SENTO CHE SONO, NON C'è ALTRO! NON C'è CONFUSIONE Lì. NON CI SONO COMPLESSI, FERITE, NON C'è NIENTE, appartengo a questa cosa lì, al Niente, e dal Niente generi quell'Energia lì fino a quando scoppia, quando scoppia genera e si traduce in una Creazione ,che non è proprio quello, però...ed io devo cercare di arrivare a questo, questo tipo mio...

Quindi la Creazione di quel Nulla lì, come è stata fatta? Prendendo il Niente? E' stato quando il Niente è esploso che è avvenuto la creazione nel Nulla, o qualcosa è riuscita a prendere quel Niente e a trasformarlo nella Creazione del Nulla?
-Il Nulla già cera da tanto tempo, io ero venuta da un'altra parte, come se io mi sono mischiata in un'altra dimensione, non so, sono caduta come una scintilla!

Come hanno fatto a prendere quel Niente lì e a portarlo nel Nulla?!
-Io sono Entrata, una stella...

Di tua volontà?
-Non c'è volontà nel Niente, c'è come una stella cadete, cadi e non sai dove cadi e poi guardi...non c'erano problemi fino a quel momento lì, avevo attraversato bene questo spazio-tempo, il fatto è che io venivo con la mia creazione dove non c'è niente, non c'è malignità, non c'è niente, quando son caduta qua c'era questo Nulla, e ancora la “Mano di Dio” prende quel punti e dice:

“Guarda, un po' qua questo puntino!!”... e hanno iniziato a fare tanti casini.

Il Niente avrebbe potuto contagiare il Nulla, ma invece non c'è stato diciamo il tempo, eravamo piccoli, in questo spazio, tante cose son successe...e loro velocemente hanno capito, ERA COME AVERE UN DIAMANTE IN MANO, ma non un diamante in quel senso, era un potenza tale concentrata in quel puntino e hanno capito come fare subito, io venivo dal Niente, la mia stessa Creazione... non capivo la Creazione di un' altro, non c'era quella Comprensione in me, che io generavo me stessa e dopo essere stata rinchiusa non potevo più generarmi, è una cellula che resta in sospeso, non si può espandere...

Come facciamo allora a tornare a quel Niente da qui, se non possiamo liberarci nella materia?!
-Non è la materia questo piano Energetico, concentrazione del puntino, una credenza tale, non è così perché nel Niente non c'è credenza, che annulli il nulla, come hai detto tu, credi a tal modo in quella cosa, che quando ti accorgi che sei quel Niente esplodi, e questa cosa va su Nulla, e hai creato anche sul Nulla!! e li hai fregati! Hai rotto l'Ologramma!

Dobbiamo avere allora questa Fede nel nostro Essere per fare...
-Non è Fede! Come la chiami?

...credo, convinzione...?
-Sono tutte parole molto sottili...

Lo so!
-La fede no, meglio credenza, perché la fede ti può portare a mettere in atto un programma, che genera la mente, in quel magnetismo...la parola fede, è molto utilizzata, capisci? Fa esplodere... è nel Nulla che genera....allora è più pericoloso, non pericolo, credenza...è più facile, è che non c'è credenza, deve stare nel Niente! ...Nel Niente... è difficile spiegarla così, comunque è più vicina alla credenza che alla fede!

Ho capito in un certo senso cosa intendi. Quindi si tratta sempre di Ri - Scoprire noi stessi e il nostro potenziale...
-Ri - Scoprire...ricordare, io lo vedo sempre come un ricordo, mi segna, mi dice sempre:
“ Sta qua, il Segreto sta!! ” . Sempre in quel cavolo di campo magnetico...“ Sta qua! , cercalo qua mi dice!! “.

Ma allora, se tu fermi quel pensiero, puoi rompere quel campo magnetico, e puoi tornare a prendere quel ricordo,giusto?
-No, io non posso ricordare, ecco la dicotomia che ho dato col campo magnetico, che il campo magnetico non genera ricordi, perché ha pensieri e tutte queste cose, ma io non ce l'ho il campo magnetico, è quella separazione che pensavo di poter cercare lì...
Quello che posso fare è annullare il campo magnetico, in modo che questa vibrazione del campo magnetico non interferisca con me, solo quello, io non ho ricordi!! Io non ho ricordi in quel senso... io non posso avere...tutti i ricordi mie apparterranno a tutto quello che appartiene alla Bambina, e al di la della Bambina, ho letto l'articolo, quello ho compreso, ho letto veloce, perché sapevo che lui arrivava, e mi si sarebbe cancellato, allora ho letto velocissima e quello ho compreso...

Allora come cancelli quel campo magnetico?
-E' un pochino più complicato, è lunga... allora, mi fanno vedere...le mani le metti dai lati degli emisferi, però corrispondi ai due emisferi, non incrociati!

Quindi la mano Destro sul Lobo Destro, e la Sinistra sul Lobo Sinistro,giusto?
-Sì, io sto dietro, sulla parte della Nuca e guardo lì...allora questo è tutto il campo, è difficile, perché il campo magnetico genera le mie mani, devo dare un tale ordine, che le mie mani annullino il campo magnetico, però come funziona tutto il cervello ora, è il cervello che manda l'ordine alle mani, è difficile...che la mano riesca ad ascoltare me, per questo sto dietro, ora ho capito!

Perché dovresti dare quell'Ordine senza usare il cervello....
-Il campo magnetico, perché il campo magnetico, appena io do un ordine passa, è tutto collegato, è come una centralina, allora qualunque cosa cerco di fare quella centralina è ….

Non ti sento più, è caduta la linea!


[ In realtà la mia linea funzionava correttamente; tanto è vero che Internet funzionava e anche nello stesso programma di comunicazione, usato fino a quel momento alle altre persone on linee, risultavo in linea. Lo stesso è successo a Ines, con cui stavo lavorando! E' quindi probabile, che siano stati “ solo “ bloccati i pacchetti dati della nostra comunicazione, cosa che temevo, per questo solitamente non lavoro on-linee, ma la persona ci teneva comunque, e avvisata di ciò, aveva voluto “provare” comunque...

Solo dopo una mezza oretta abbondate, sono riuscito a richiamarla, ma come prima, dopo pochi minuti la comunicazione, anche testuale, continuava a cadere, nello stesso modo “anomalo” sopra descritto...

Il lavoro è stato quindi qui interrotto e la persona mi ha riferito di aver faticato per tornare allo stato “ normale” senza guida. Dopo più di un' ora siamo riusciti a ristabilire la comunicazione audio e sono uscite le sue seguenti delucidazioni, che ripropongo direttamente in prima persona, con le sue parole, onde evitare facili fraintendimenti a proposito dell'accaduto; ]

Voleva entrare nel cervello, ho compreso un po' come fare, un altro passo, io dal di fuori di me come ti dicevo da dietro, sono riuscita ad attirare a me questo campo magnetico, l'assorbivo io tramite le mie mani fuori e l'assorbivo io con la mia vera parte fuori, che ero io, spariva il campo magnetico sul cervello, io inserivo la mano tra i due emisferi, nel corpo calloso lì, toglievo una schedina piccolissima, la toglievo fuori, la guardavo bene, ho fatto un sorriso, e ho reinserito la scheda, perché ho visto che a breve il campo magnetico si sarebbe ricreato, vedendo dove si trovava, che realmente esisteva eccome fare e dando l'ordine che la scheda che si ricordasse che io l'avevo tolta e che non poteva più funzionare come prima, anche se non ero arrivata a concludere, sapeva che quella scheda mi era riconosciuta e che il prossimo passo che devo fare, è quello ti togliere il campo magnetico senza togliere la scheda, e ri-programmare la scheda come voglio io, sono riuscita ad arrivare a quel passo, tutto l'esercizio per arrivare all'ennesima conclusione, che quando arrivo al cervello tanto... solo per fare un altro passo, è che i problemi fisici che ho sono tutti.... quando mi dicevi guarda i problemi fisici, non mi faceva vedere niente, perché queste cose le ho già superate, perché include sempre i lavori che sto facendo, parte sempre dal collo infatti...come inizia a funzionare male con il cervello, l'aggressione avviene sul sistema nervoso, il funzionamento più scorretto avviene sulla colonna verbalmente, è come uno strappo, io sto cercando di strappare via questa cosa, e mi crea questo, e lo sento come un attacco, ma come il mio corpo programmato al sistema nervoso reagisce male, perché cerco di inserire altro, il mio fisico non sentiva comunque dolore, perché ero in quella cosa energetica, e volevo andare a colpire lì!
Avrei dovuto dare ancora un ordine...però lì, di diverso ho visto che ero proprio al di fuori di Anima, Anima era al di la, la comprendi ma dal di la, da quel momento all'essere diviso, ho cercato di concludere questi fatti, rompere, ma essendo non Anima e venendo da una Non Creazione viene questo Niente. Anima piangeva perché aveva capito di essere limitata alla conoscenza del programma nel Nulla, leggendo con Anima nel programma è più facile, ma al di fuori di Anima non hai Niente, non hai l'urgenza di fare, sono riuscita a crearmi quel “pensiero” della scheda, è come avere più pratica per crearmi più “programmi per me” all'interno del programma.

[

Per il mio discorso della spirale, diceva che io mi collego attraverso una simbologia, a un percorso che ho fatto, che io appartengo al puntino e non alla spirale, anche se sul piano Energetico facevo capire che la spirale era parte di me, e mi si deve risvegliare un ricordo sul quel punto; poi la comunicazione è risaltata...].

Grazie ancora ad Ines, per questa bel lavoro, e per tutti gli altri confronti che abbiamo avuto nei mesi precedenti e successivi!