Coloro che Vedono, non potendo più con-dividere la Cecità, SONO Testimoni!
La questione ora è: ...Chi VUOLE VERAMENTE ASCOLTARE?!
Premessa:
Pubblico questo articolo, formato come si espliciterà meglio qui di seguito,da un insieme di Testimonianze di fatti e " sogni ", verificatesi prevalentemente dalla notte della pubblicazione del precedente articolo ("Chi saranno i Testimoni, se siete Ciechi? "), fino ai primi giorni del 2016, da un ristretto gruppo di persone a me vicine, che colgo l'occasione qui di ringraziare per la loro disponibilità e sincerità. I testi fornitemi sono stati da me lievemente ri-veduti ( con il consenso degli interessati ), per facilitarne la compresnione e l'integrazione narrativa tra loro, mi sono permesso inoltre di aggiungere dei brevi approfondimenti di colore blu nelle testimonianze , per chiarire alcuni punti.
Doppiamente buona lettura questa volta, " visto il sacrificio ulteriore " di altre persone, e sopratutto Buona Visione Interiore! ( Sì, perchè nessuno qui si "diverte" a usare ore ed ore per scrivere tutto ciò, se si fa, si fa solo per dare uno strumento che possa essere di aiuto e Comprensione anche per altri. Come sempre ciò dipende poi però essenzialmente da Voi, quindi, fiducioso della fruttifica collaborazione, non posso che augurarvi un Buon Lavoro ).
True.
TESTIMONIANZA 1 di M.
Scrivo questo articolo riguardante i fatti accaduti nella notte tra il 30 e il 31 Dicembre 2015, per “il dovere” di giustizia che sento, e perché la Verità non deve più essere taciuta. Nel mondo in cui viviamo si verificano molti fatti di cui pochissime persone, hanno piena coscienza/consapevolezza e che riguardano la quasi totalità degli Esseri umani. Talvolta sono palesi, altre volte più occultati o totalmente “invisibili” alla coscienza umana, che si è degenerata nel corso del tempo. È dunque doveroso, quando possibile, fare testimonianza di ciò che sta accadendo; non si può più far finta di niente e nascondere la testa sotto la sabbia, non bisogna avere paura di vedere la Verità, soprattutto alla luce dell’evidenza di determinati fatti.Faccio questa breve, ma necessaria, premessa sul fatto che lo stesso giorno è stato pubblicato un articolo che, guarda caso, tra i vari argomenti presentava anche riferimenti riguardanti le attività militari illecite, le irrorazioni chimiche clandestine di geo-ingegneria e il trans-umanesimo; invito dunque a rileggere con attenzione l’articolo in questione, compresi i link di video e pagine web annessi, che parlano in parte anche di questi argomenti.
( Chi saranno i Testimoni, se siete Ciechi? ).
Procedo ora con l’esposizione dei fatti accaduti quella notte: vado a dormire poco dopo l’una di notte, prendo sonno rapidamente, senza avvertire particolari “anomalie” a parte il fastidio causato dalle frequenze militari che praticamente ogni giorno (soprattutto nelle ore notturne con maggiore intensità) vengono “sparate” sulla popolazione, spesso ignara di tutto questo; Ma non ci presto più di tanto attenzione essendo appunto un fenomeno molto ricorrente (ripeto: avviene praticamente quasi tutti i giorni e tutte le notti, perciò considero “un’ eccezione” quando non ci sono, il cambiare è eventualmente solo nella loro intensità ). Durante il sonno, ad un certo punto mi “ri-sveglio”, rendendomi conto che sto “sognando” o, per meglio dire, acquisendo una maggiore coscienza rispetto al solito della mia fase onirica. Mi ritrovo in una stanza poco illuminata, seduto su una sorta di sedia/lettino.
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La gamba destra è sollevata e appoggiata alla parte
più bassa e rialzata di questo lettino. Sopra c’è puntata una
luce che illumina solo la gamba e, non essendoci altre luci,
l’ambiente circostante risulta quasi totalmente buio, con
scarsissima luminosità. Noto subito qualcosa di anomalo attaccato
alla gamba, a metà tra ginocchio e caviglia, leggermente a destra
della tibia (non ricordo di aver mai visto nulla di
simile): è come una sorta di " vermetto raggomitolato su se
stesso ", dalla forma ovalizzata ed irregolare, dal
colore rosa pallido, con delle venature bordeaux quasi violaceo
intenso. È attaccato alla gamba con una sorta di “ labbra
” che intravedo appena, poiché situate alla base sotto il corpo
raggomitolato, che fungono da “ ventosa ”. Inizialmente
non riesco a capire di cosa si tratta, tanto che mi sembra quasi una
“ malformazione ” cresciuta dalla gamba stessa, ma più la
osservo nel dettaglio e più mi rendo conto che non è così.
Osservandolo mi accorgo che è qualcosa di “ vivo ”, che
si muove, compiendo una sorta di pulsazione, come se stesse “
succhiando ” energia vitale dalla gamba; nel giro di poco
noto che attraverso quella “pulsazione ” sta invece
inoculando qualcosa all’interno del corpo, attraverso la
gamba. Poi, ad un tratto, riesco ad avere una visione più ampia
di tutta la scena,[ in quanto la capacità di
visione nei sogni non corrisponde a quella che si ha nel “Mondo
reale”, nel senso della modalità e quindi delle conseguenti
dimensioni e proporzioni degli oggetti; questo non
significa che essa sia per ciò meno attendibile, anzi direi il
contrario, in quanto la percezione visiva non risulta più essere
imitata dalla semplice osservazione da un punto di vista fisso e
facilmente condizionabile ]
è come se osservassi da più punti di vista
contemporaneamente, ciò mi permette di vedere più da vicino e
nel dettaglio quello che sta veramente accadendo.
Osservo che la “sostanza” è iniettata da una specie di
aculeo, che fuoriesce da queste labbra/ventose, ed è una sorta di “
polvere ” fatta di particelle piccolissime, che
penetrano ovunque (sangue, organi, tessuti, cellule, fluidi
corporei ecc. ), facendosi strada in tutto il corpo. Avverto la forte
sensazione che si tratti di una sostanza più “artificiale”
che organica, e direi che vale lo stesso anche per quella
“cosa” attaccata alla gamba, che mi risulta ora essere,
una specie di ibrido in parte biologico e in parte
artificiale.
Disegno di C. in base alla Visione ricevuta da M in ri-sonanza nel racconto del suo "sogno". |
Inoltre, con questa “visuale più ampia”, noto che ci
sono anche altri lettini uguali a quello in cui siedo e su uno
di questi alla mia sinistra, poco distante da me, seduto c’è un
mio amico D. , in stato catatonico. Il suo sguardo è
rivolto verso il pavimento e la testa un po’ china; resta seduto e
immobile, lo chiamo, anche per nome, ripetutamente ma non da alcun
segno in risposta o movenza ne fisica, ne verbale. Riporto
l’attenzione sulla gamba e avverto cambiare qualcosa, faccio fatica
a tenere la messa a fuoco delle immagini, mi pervade un senso di
“stanchezza”, come se fossi indotto a
“ri-addormentarmi”, ma cerco di resistergli. Nonostante la
scarsa luminosità e le immagini che iniziano a sfocarsi, noto che
sulle pareti di questa stanza ci sono dei vetri a specchio scuri
(come quelli che usano i militari e la polizia negli
interrogatori). Anche se l’immagine non è più molto chiara,
riesco ugualmente ad intravedere, dall’altra parte del vetro, delle
sagome con fattezze non esattamente umane, che ci osservano;
distinguo solo delle figure non ben definite, che hanno dei
comandi davanti a loro, interagendo da dietro questo vetro/specchio.
Le immagini si fanno sempre più sfocate e vedo arrivare alle mie
spalle altre sagome/figure scure.[ MILAB? ]
* Foto di M. della cicatrice sulla sua gamba Dx.
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* Foto di D, della
cicatrice sulla sua gamba Dx.
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Per questo ribadisco che è doveroso, ogni qualvolta sia possibile condividere queste informazioni, fare testimonianza e lasciare una “traccia”, anche per le generazioni future, perché meno c’è coscienza/consapevolezza e meno possibilità ci sono di porre fine a tutto questo, dal momento che solo la Coscienza ha la capacità di Agire.
Più ci allontaniamo dalla Coscienza, cioè dalla Verità, più sarà difficile tornare ad Essere ciò che siamo, e riuscire a cambiare le cose.Spero che queste testimonianze contribuiscano a far prendere coscienza di quanto sta accadendo, prima che le conseguenze portino a situazioni ancor più gravi, senza nel mentre, nemmeno la maggior parte delle persone se ne sia resa conto.
M.
TESTIMONIANZA 1 DI C.
Durante l’incontro avvenuto il 30 dicembre 2015, M. ci ha informato del “sogno” da lui fatto la notte precedente, di cui avete appena letto il contenuto. Mentre parlava vedevo anticipatamente e chiaramente il luogo da lui poi descritto, con dettagli precisi, di cui non potevo sapere nulla: la sorta di sedia/poltrona su cui era, permetteva alla sola gamba destra di essere sollevata; la luce illuminava distintamente solamente la gamba dalla caviglia al ginocchio, lasciando nella quasi totale oscurità tutto ciò che era a più di un metro da quel punto; l’impianto era di forma ovoidale con bozze e nervature; D. si trovava alla sua sinistra e l’impressione era che ci fossero molte altre persone su poltrone simili, tutte allineate sia a destra sia a sinistra. Ho avuto però totale conferma di questi dettagli solo il giorno dopo, quando ci siamo rivisti e confrontati specificatamente.
È molto importante anche sottolineare che, durante la prima narrazione, un punto ben preciso della mia gamba destra ha cominciato a pulsare, me ne sono resa conto, ma ho attribuito la sensazione alla suggestione, credendo semplicemente di essermi “impressionata” , anche se il mio stato d’animo era tranquillo, [ Infatti era l' Energia che " Voleva essere Ascoltata" ]. Quindi non ho dato importanza alla cosa e mentre mi arrivavano le immagini dell’impianto, della gamba di M. e D. “addormentati”, ho liquidato anch’esse come “prodotti della mia immaginazione” (supportata dal fatto di sapere di essere per il 70% visiva) .
C’è da dire che questo mio approccio rispecchia perfettamente il mio “attuale stato dell’ Essere” [ alterato ], che è profondamente incapace di aver fede o meglio di ESSERE FEDE prima di tutto a sé stesso. Ho la tendenza infatti a dubitare sempre delle “mie capacità energetiche” e questo è per me un grandissimo ostacolo. Mi sono spesso risposta che non ho Fede in Ciò che Sono perché non conosco Ciò che Sono... ma come si può conoscere l’inconoscibile? Come si può pretendere di conoscere e quindi “de-finire” la Coscienza? L’incapacità di comprensione dell’alter ego è, ancora una volta, estremamente palese ma poiché sono attualmente identificata sia con esso, sia (ancor di più) con la sua “mano destra”(anima), sono ancora in questo “limbo alla ricerca delle risposte”, quasi fosse una palude.
Tornando al sogno e all’impianto, il giorno dopo (1 gennaio 2016) , dopo aver fatto la doccia, ho notato una piccola cicatrice bianca sulla mia gamba destra a circa 2/3 tra caviglia e ginocchio, esattamente al centro, a circa un centimetro sulla destra dal punto in cui si può sentire la tibia. Mi è sembrato in un primissimo momento assurdo, quasi mi sembrava impossibile crederci. Eppure era lì, perfettamente in vista: una cicatrice apparentemente vecchia di mesi che non avevo mai visto prima!
Foto di C. della cicatrice sulla sua gamba Dx. |
Ho immediatamente testato in campo energetico se questa
cicatrice fosse dovuta allo stesso tipo di impianto che era stato
messo su M. e la risposta era:
“ Sì! ”. Trattandosi di me, ho supposto nuovamente di
essermi suggestionata influenzando il testing. Così ho deciso di
chiedere agli altri di testare (senza parlagli prima della mia
cicatrice) se per caso era stato messo su di me lo stesso tipo di
impianto. Di nuovo la risposta è stata positiva. Dopodiché ho
mostrato loro la cicatrice, ho descritto i dettagli nelle immagini
che mi erano arrivate, trovando conferma e ho raccontato della
pulsazione e della mia incredulità auto-indotta.
Poi ho disegnato l’impianto per come l’ho visto e insieme
abbiamo testato: quando mi era stato messo (la stessa notte di M.);
la sua funzionalità (prevalentemente ampliare l’interazione del
nostro corpo con le frequenze artificiali); se c’era un legame con
la pubblicazione dell’ultimo articolo sul questo blog (sì,
gli impianti sembrerebbero stati messi su di noi proprio la notte
della pubblicazione); se le immagini mi sono arrivate attraverso la
risonanza con M. o se sono arrivate prettamente dalla mia
Coscienza poiché era “vigile” durante il fatto ( mi sono
arrivate in prevalenza nella risonanza ) .
Tutto questo ci persuade ad accettare che ora mai giochiamo a carte scoperte, e che il Lavoro che stiamo compiendo, ci espone e ci indica maggiormente come “bersagli strategici”, a chi tenta di nascondere e manipolare la Verità (come se ciò fosse VERAMENTE POSSIBILE!).
Tutto ciò che posso aggiungere è: -“ Buon cammino e non abbiate paura! ”.
C.
TESTIMONIANZA 1 DI D. sulla sua cicatrice gamba Dx.
Una mattina di Dicembre 2015 appena sveglio, mi sono accorto di avere una cicatrice di forma circolare di qualche millimetro di diametro sullo stinco destro, all’incirca 10 cm sopra il collo del piede. All'apparenza reale non sembrava recente, in quanto già abbastanza cicatrizzata.Ero e sono tuttora sicuro, che qualche giorno prima non era presente, anche perché, capita spesso che mi controlli il corpo, per verificare appunto anomalie simili, in quanto, nel mio caso, non è la prima volta che riporto segni "comparsi" durante la notte (come descriverò qui di seguito). Ricordo inoltre di non aver avuto in quel periodo contusioni o tagli o sulla gamba.
Nonostante un mio iniziale sospetto e dopo averla mostrata a M. , ho accantonato poi la cosa, fino a che non ho avuto anche la testimonianza di M. , il quale riporta una cicatrice molto simile nello stesso punto.[ * Vedi le due foto sopra pubblicate delle rispettive gambe Dx di M. e D. ]
TESTIMONIANZA 2 di D. su eventi verificatesi nell’estate 2015.
Mentre ero in ferie al mare ( nei pressi di una base Militare sotterranea ), ho notato una cicatrice formata da 4 pallini allineati e alla stessa distanza tra loro ( sembrava come se “ si fosse conficcata una forchetta ” ) sulla coscia sinistra, nella parte interna.Dopo un’accurata ispezione, mi sono accorto di averne una uguale sullo stinco destro e che anche mia moglie riportava lo stesso tipo di cicatrice, ma sullo stinco sinistro.
Da notare che qualche notte prima, mi ero svegliato di colpo, per aver sentito una specie di boato provenire dall'interno della casa, [ Che spesso nelle ri-costruzione di eventi di interferenze è risultato associato con l ' " apertura del varco dimensionale "; Sì perché alieni e militari nelle operazioni di adduzione non entrano certo girando i pomelli delle porte! ] e dato che avevo avuto problemi con la caldaia in bagno, di primo acchito sono corso a vedere se si fosse rotto qualche tubo o altro; ...ma niente, risultava essere tutto in ordine. Sul momento mi sono venuti parecchi dubbi, se lo avessi sognato o meno, dato che il mio sonno è abbastanza profondo e svegliarmi così per un forte boato ( “come se avessero acceso un petardo in una stanza a fianco a quella dove dormivo, ma il un boato risultava ovattato ” ), mi è sembrato lì per lì strano.
Rientrato dalle ferie, sempre ispezionandomi il corpo, ho notato una specie di pallina solida molto piccola, perfettamente tonda al tatto, sotto pelle, vicino alla cicatrice sullo stinco destro, ma un po' più in alto. Al tatto era molto mobile, si spostava e a volte spariva sotto pelle, per poi ricomparire poi qualche centimetro vicino.
Dati i miei dubbi, ho chiesto a degli amici di verificarne in campo Energetico l’origine, ed è risultato essere una sorta di " microchip innestato da Militari Umani ".
Alcune settimane dopo, mi sono svegliato improvvisamente, a causa di un bruciore che interessava la schiena, tutto il torace, parte dell’addome ed un braccio.
Inizialmente mi sono strofinato con le mani, per cercare di alleviare il fastidio, ma appena ho guardato cosa fosse la causa del bruciore sono rimasto incredulo. Presentavo una serie improvvisa di veri e propri "graffi", con tanto di crosticina di sangue coagulato. I graffi anteriori andavano dal basso addome fino alla spalla, quasi in diagonale, mentre sulla schiena erano più concentrati tra le due scapole, in senso semicircolare:
“ Le cause erano a me sconosciute! “.Io non ho unghie abbastanza lunghe da graffiarmi. Ho provato con tutte le mie forze a riprodurre quei graffi, per vedere se fosse stato possibile procurarmeli da solo; ...niente da fare! Non poteva essere stata nemmeno mia moglie, in quanto non abbiamo avuto contatti fisici in quei giorni, sopratutto la notte precedente all'accaduto, o animali domestici visto che non avevano possibilità di accesso alla camera da letto quella notte.
Foto di D su graffi apparsi sul suo corpo nelle
Estate 2015.
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Foto di D su graffi apparsi sul suo corpo alla fine 2012. |
TESTIMONIANZA 2 DI M. su “sogni” avvenuti pochi giorni dopo.
Proseguo questo articolo aggiungendo alcuni eventi accaduti qualche giorno dopo i fatti della mia precedente testimonianza, precisamente nelle notte tra il 5 e il 6 gennaio 2016; nel sonno mi rendo conto che sto “sognando”, arrivo con la macchina all’interno di un parcheggio circondato da palazzine, appena scendo vengo avvicinato da un individuo (dalle fattezze nord africane), che impugna un tipo di coltello molto lungo, simile ad un machete. Non mi chiede nulla in particolare, ma continua a provocarmi e cerca di intimidirmi puntandomi addosso il coltello; mi appare subito una situazione “strana”, come se questo tizio in realtà stesse solo “recitando” una parte, tanto che non fa altro se non cercare di provocare una mia reazione. Infatti le continue provocazioni con quel coltello iniziano ad infastidirmi, così gli afferro il braccio e lo disarmo, il tutto con estrema facilità (anche questo mi pare strano perché è palese che non opponeva resistenza ), prendendo così il possesso dell'arma. Immediatamente sento qualcosa che si appoggia sul lato destro della testa, mi giro e c’è un altro tizio (non so da dove e quando sia “apparso”), che mi punta la pistola e mi intima di restituire il coltello altrimenti minaccia di spararmi. Anche lui mi da l’impressione che in realtà non voglia veramente fare ciò che dice, come se anche lui “ recitasse ” una parte e cercando solamente di provocare una mia reazione. Tengo a precisare che gli definisco “attori” (nemmeno tanto bravi), proprio per le modalità con cui è stato inscenato il tutto; atteggiamenti innaturali, non coinvolti dalla situazione, con mancanza di senso logico nello svolgersi degli eventi. L’altro tizio (il primo, il nord-africano), nel frattempo, aveva preso un po’ di distanza e si limitava ad intimarmi qualcosa che non ricordo bene. Infastidito anche dal secondo tizio, che continua a puntarmi la pistola, la afferro cercando di disarmare anche lui. Nasce una colluttazione quasi ridicola, e diventa sempre più palese che è tutto una messa in scena; è chiaro che il tizio non vuole in realtà impedirmi di prendergli la pistola, ma in qualche modo riesce a sparare un colpo in aria, come se fosse quello a cui puntava, come se dovesse dare un “segnale” o attirare l’attenzione.A quel punto entrambi i due tizi si dileguano subito e altre presone si affacciano dalle palazzine circostanti per vedere cosa sta accadendo. Inizio ad avere la forte sensazione che sta per succedere o meglio sta per arrivare “qualcosa”; voglio vederci chiaro, così sposto la macchina e mi posiziono in un altro punto del parcheggio, un po' meno in vista, in mezzo ad altre macchine. Quasi subito vedo arrivare un blindato, tipo camionetta, con i vetri oscurati, da cui smontano una dozzina o forse più di uomini armati; non hanno la mimetica ma da come sono equipaggiati (fucili d’assalto, gilet tattici, anfibi) e da come si muovono, ricordano molto forze speciali o gruppi militari, persone in buona forma fisica, carnagione chiara, capelli corti/rasati. Osservo che si mettono subito alla ricerca di qualcuno e capisco che molto probabilmente stanno cercando me e forse i due tizi di prima. Noto in particolare uno di questi militari che, con una specie di apparecchio in mano, va come in cerca di rintracciare un segnale; lo tiene puntato davanti a lui e si sposta in senso circolare sempre guardando questo apparecchio. Quando punta nella mia direzione si ferma e fa cenno anche agli altri di dirigersi verso di me, nel giro di pochi secondi sono accerchiato. Uno di loro apre la portella del passeggero e dal “nulla” salta fuori la pistola di prima che aveva sparato, stranamente è finita (chissà come, perché io non l'avevo messa lì ) sotto il sedile, come se ciò servisse a giustificare il loro arrivo e qualsiasi altra azione nei miei confronti. Quando rivedo la pistola in un lampo tutto mi diventa chiaro, inizia ad avere senso la messa in scena dei tizi di prima; il tutto per giustificare appunto l’arrivo di questi militari e il fatto di prendermi in “custodia” per portarmi via. In qualche modo si accorgono che ho capito, infatti si lanciano delle occhiate tra loro, come per cercare di capire cosa fare o cos’altro improvvisare, ora che la messa in scena risultava smascherata e quindi priva di senso. Gli vedo molto infastiditi da questo, come un cacciatore a cui all’ultimo sfugge la preda; da quella scena subito dopo mi ritrovo in camera, sveglio e cosciente dell’accaduto .
Può sembrare un “sogno” banale, ma la nostra Volontà e il nostro livello di Coscienza cambiano anche in base a quanto siamo identificati, e capite bene che le reazioni provocate da questo episodio o simili, quando vengono vissute in modo totalmente identificato ci coinvolgono a tal punto da rendere molto difficile l’accorgersi di quello che sta realmente accadendo. Infatti tutto ciò potrebbe facilmente far interpretare l’arrivo di questi ultimi militari addirittura come un soccorso o un aiuto o giustificare la loro presenza e le loro conseguenti azioni.[ Cosa che abbiamo visto anche insieme dopo che è stato da lui esposto il "sogno" ] . Questo non è molto lontano dalle messe in scena che accadono oggigiorno nel mondo reale, magari in contesti diversi, ma le meccaniche sono le stesse, cioè si crea un contesto in cui la persona reagisce proprio in base al contesto stesso che è stato indotto, così da far fare quello alle masse, o in questo caso alla persona interessata quello che si vuole, senza che l' " obbiettivo " spesso sia in grado nemmeno di rendersene conto. Magari visti i fatti precedenti a questo, iniziando cioè io ad essere un po' più cosciente di prima, per poter continuare i loro “piani”, i manipolatori hanno bisogno di inscenare sempre maggiormente.
M.
Conclusioni:
Questo dimostra che, senza il nostro Stato di in-Coscienza che li supporta e che si sottomette, essi non hanno VERAMENTE potere; Siamo sempre e solo Noi a cederglielo, altrimenti tutte queste “ precauzioni “ non sarebbero utilizzate, nel cercare di ingannare sempre più fedelmente possibile, quel pizzico di COSCIENZA nel quale ci siamo ri-Conosciuti.Ribadisco inoltre che, nel momento in cui vi è la Comprensione e quindi la Stabilità di una FORTE COSCIENZA, Essa Non può in alcun modo o con alcun trucco Essere Ingannata!
PER USCIRE DALL'INGANNO È TEMPO QUINDI DI ESSERE, Non di di-venire!
...Buon duro Lavoro a Tutti!
Ps: Ci sarebbe molto altro da dire, ma per il momento ritengo che questo si più che sufficiente. Se la maggior parte delle persone Non VUOLE VERAMENTE ASCOLTARE, SINCERAMENTE È INUTILE CHE I POCHI CHE SI IMPEGNANO nel PORTARE AVANTI UN LAVORO DI LIBERAZIONE ( e questo lo si fa direttamente - personalmente se è cosa PRIMARIA, e quindi Non solo da dietro uno schermo, e in quel caso le porte sono sempre aperte...), SI ESPONGANO ULTERIORMENTE PER NULLA DI CONCRETO [ = AZIONE ], che non sia il mero interesse personale, "accademico", informativo. Per quello, come è stato già in passato, ed è sempre stato esposto da me prima, e confermato dal tempo poi, troverete sempre qualcuno che vuole dirvi qualcosa, per mettersi in mostra, dominarvi, depistarvi o altro...[ vedi numerosi articoli qui nel blog nelle colonna a Sx. sotto " Informazioni per una Corretta lettura" cui e' stato dedicato uno spazio ai " migliori tra loro" come: Corrado M, con annessi e connessi quali "gruppo Ufo Cast, "ex-abbotti" , per passare ai Salvatori Dell'Umanità come Rocco Barzocco ecc..
In quanto l'INFORMAZIONE DI PER SE NON È POTERE, ma anzi se presa dal solo punto di vista speculativo e intellettuale è FONTE DI CONFUSIONE E CAOS, strumenti per la schiavitù!
Ritengo sia opportuno approfondire ulteriormente tutto ciò a breve, per garantire sempre una totale chiarezza.
True.
...BE TRUE TO YOU!
Si, c’è questo sorriso interiore. Che semplicemente non può essere eliminato. Poiché quello lì sorride all’istante e da sempre.
RispondiEliminaNello sfondo, quello sorride sempre. E quello che lo fa sorridere così tanto, è colui che si dà così tanta importanza. Colui che si sente così importante da essere incapace di ridere di ciò che gli accade.
Quel sorriso silenzioso e amichevole nello sfondo, non lo puoi cancellare!
Sorride specialmente quando pensi di poter fare qualcosa per raggiungerLo. E’ la sua barzelletta preferita. Sempre lo stesso scherzo! Veramente. Appena se ne presenta l’occasione, ecco che riparte la stessa canzone. Tu non hai alcuna possibilità. Perfino cercare di non imporre il tuo volere è ancora un tentare di imporre il tuo volere. Nessuna via d’uscita.
Tu, sei quel sorriso silenzioso. E sei anche quella cosa che si agita e vuole agire, incapace di ridere di se stessa.
Sei l’impotenza. E quell’impotenza non la puoi accettare.
La possibilità seguente è di accettare che non puoi accettare.