Non c'è forse un suono più dolce, di queste parole per esprimermi.
Sono nate da sole, dal profondo; non da me, ne da te ....ma nel tutto, nell'insieme che scorre e si manifesta;
così come qui ci sono io e ci sei anche tu...e anche no.
Il Raggio chiese al Sole:
-" Come posso Amare la Luna quanto Amo Te ? ".
Il Sole rispose:
-" In primo non comprendo perché parli di distanze:
Tu sei in Me tanto quanto Io sono in Te, siamo e insieme siamo luce, non v'è sole senza raggi ne raggi senza sole. In altro luogo, tu guardi la Luna ma in realtà essa non esiste; esiste in quanto la tua luce le dà importanza e la illumina, ma essa non è più vera della distanza che hai usato nelle tue parole nel pormi questo quesito.
Infine, non vi è possibilità alcuna di scelta o paragone nell'Amare e nell'Amore, poiché esso è la tua sostanza come lo è la luce e il calore.
L'Amore ci avvolge e ci pervade ".
Allora il Raggio abbracciò il Sole, restarono insieme ad illuminare Tutto il Creato, per sempre...
In quell'istante il raggio comprese, che in Verità insieme lo erano sempre stati, solamente che egli, accecato dalla sua credenza di divisione non era più stato in grado di sentirlo.