Seminario IX sull'Essere-Umano:
...Si ri-parte da " prima dell 'inzio ".
LA VERA RIVOLUZIONE
INTERIORE:
Ri-tornare
ad ESSERE
" LA VERA RIVOLUZIONE INTERIORE " è l'unica Vera Azione ( Manifestazione dell'Essere Integro ) , che può fare tornare ad ESSERE tutti Noi, la Verità che SIAMO.
Non grazie ad altri, o all’ausilio di tecniche mistiche, ma grazie all’ osservazione di " ciò che E' ". Grazie cioè all'atto di intelligenza ( Vitale e non mentale), che ci da la possibilità di mettere fine a tutto ciò che crea caos in noi, negli altri e quindi nel Mondo, portandoci ad agire in armonia con Noi stessi, grazie allo stato dell' Essere che sente e vede, nel Attimo Presente;
Tutto
ciò per essere VERO, non può che avvenire, al di fuori
dall'aspettativa e del condizionamento del tempo e del divenire, che
è inganno dell' Ego:
“Chi
è che diviene? ...E’ sempre il vecchio Me,
l'Io! ”, che prende semplicemente forma in
una diversa veste. Che sia essa in ambito spirituale o lavorativo è
indifferente, in quanto il meccanismo è il medesimo. Ed è proprio
quello che va Compreso e quindi poi naturalmente lasciato alle
spalle, grazie alla presa di consapevolezza della sua nocività, in
una UNICA AZIONE, che è l'unica Vera Azione che c’è, in quanto
sana ed integra.
“LA VERA RIVOLUZIONE
INTERIORE”, appunto, che mette totalmente fine al gioco del
cambiamento e rinnovamento nel Mondo, che si protrae ora mai da
secoli.
Portandoci
così alla Vera Liberazione, svincolata dall'inganno del tempo e
dello spazio e ovviamente come detto, dalle catene del centro di
comparazione [ Ego ]; tornando quindi a
una naturale armonia con sé stessi, con gli altri e con la Vita
nella sua Totalità!
Vi
chiederete a questo punto:
- " ...Come possiamo fare allora ? ".
Lo
vedremo e tenteremo di attuarlo assieme, così che, ogni uno potrà
ESSERLO individualmente nella Vita di tutti i giorni; per il momento
posso preannunciarvi che per Essere ciò, (
che si E' in Verità! ), non ci serve accumulare
nuove cose, conoscenze, o affidarsi a nuovi Guru, o Dei di sorta. Non
ci serve necessariamente tempo, Libri Sacri, o luoghi esterni
di culto. Ci serve al contrario, lasciare andare il vecchio, il
Conosciuto [ condizionamento
], iniziando con l' attenzione
nell'affrontare e Comprendere Noi Stessi nel
quotidiano. Non potrà allora che
svanire ogni peso, ogni zavorra psicologica,
ogni inutile abitudine o credenza mentale.
Quello che rimarrà allora, sarà in prevalenza il nostro nudo
ESSERE, libero dai condizionamenti esterni-interni, che semplicemente
Vive, la Vita che SIAMO.
“Vita” che è naturale e semplice ( in questo Stato dell'Essere ), ma che Noi siamo riusciti a far di-venire una cosa innaturale e quindi, complessa e stressante.
“Vita” che è naturale e semplice ( in questo Stato dell'Essere ), ma che Noi siamo riusciti a far di-venire una cosa innaturale e quindi, complessa e stressante.
Ps: il Laboratorio è chiaramente già concluso, si esorta quindi a non scrivermi a riguardo per informazioni, se non eventualmente per gli ex-partecipanti, che avevano dichiarato l'intenzione di continuare il lavoro.
So che è duro, faticoso, anche se da un certo punto di vista "semplice".
RispondiEliminaForza ragazzi, non molliamo. Buon lavoro a tutti NOI!
Pare che invece alla fine "mollino tutti" e se è così, a questo punto deve andare così.. Di certo, non mi permetto di " incitare " più nessuno; anzi da un direi più che faccio il contrario, sono stanco di vedere sempre nuovi " mostri". Ogni uno farà x sé quando è maturo.
RispondiEliminaForse riesco a comprendere come ti senti, posso capire che dopo anni e anni di lavoro con altre persone, vedendo che tutti hanno mollato, possa nascere questa specie di "scoraggiamento".
RispondiEliminaE deve essere dura accettare questo! Lo capisco!
Io faccio una fatica boia a parlare e comunicare con la gente comune, e lo dico io che non sono nessuno.
Una cosa penso di aver compreso davvero, perchè lo vedo su di me: ogni "azione polarizzata" nel mondo comporta una reazione della polarità inversa. Lo vedo proprio perchè a volte sembra di fare dei passi da gigante in direzione della Coscienza e dopo alcuni giorni prendo delle cantonate che mi spazzano giù di 2 secondi! E' tutto un oscillare SU & GIU'! Questa è opera anche di un solo 1% di polarizzazione.
Quindi ho capito che il primo lavoro da fare e quello di annullare completamente la polarizzazione, senza quello non si va da nessuna parte. Ed è la parte in assoluto più faticosa e difficile da vedere! Ormai sono dentro nel gioco, e che questo sia il gioco di questa "vita"! Una di 2 cose di aspettano: uscirne fuori o la pazzia totale ;-) Staremo a vedere!
Quindi caro D... forse incitare è il polo +, fare l'opposto è il polo -, entrambi non porteranno a niente. E' vero... ognuno farà da se quando sarà maturo perchè quella "chiamata" quando arriva la senti e non puoi non assecondarla. Forse i "mostri" che sono scappati non hanno ricevuto questa chiamata.
Sopraggiungerà sempre un nuovo pensiero "importante", si pavoneggerà sotto i tuoi occhi, ti rapirà col suo fare sensuale, storia vecchia che si ripete, servomeccanismo dagli ingranaggi fin troppo lubrificati di una mente ipertrofica e, molte volte, catastrofista. PROVA A SORPRENDERTI mentre ti crucci per le solite solfe trite e ritrite, PROVA AD ESSERE TESTIMONE delle stronzate che continui a ripetere nella tua testa in automatico ogni giorno, ciò al solo scopo di fuggire L'ADESSO. "Così fan tutti" continui a pensare, e con questa affermazione, però, non fai altro che giustificare un meccanismo che da migliaia di anni tiene l'uomo schiavo di uno stato allucinatorio creduto reale e sostituito ad una realtà che, ormai, di reale ha solo il nome ma che ha perso la sua oggettività, ammesso che ne abbia mai avuta una, per lasciare il testimone ad una soggettività dalle mille sfaccettature, una per ogni singola sega mentale che l'umanoide medio, vittima del processo educativo-programmatico, tende a farsi al solo scopo di auto fottersi la Vita. Buonanotte.
RispondiEliminaE poi accade all'improvviso. Succede senza che tu te ne accorga, cominci ad ascoltare e noti come i suoni non arrivino più ovattati dal continuo brusio della mente, cominci a sentire il rumore dell'acqua quando scende giù per il lavandino, TI ACCORGI DI TE quando cammini, senti l'appoggio dei piedi, il tipo di superficie sulla quale passeggi, ti arrivano i suoni della natura, noti le stelle in cielo dopo un temporale, provi la meraviglia di un bambino guardandoti intorno e VEDENDO ciò che, da sempre, ti ha solo circondato ma non ha fatto mai realmente parte del tuo campo visivo, escluso com'era dalle futilità di cui era zeppa e straripante la tua mente. E' lì che sei sveglio, è quello il lampo d'illuminazione che nella tradizione zen definiscono Satori. Nient'altro, un ritorno a casa, stai in pantofole sul pavimento della mente, stando attento a non svegliarla, tutto qui.
RispondiEliminaState nel " qui e ora " !! Tutto il resto sono SEGHE MENTALI !!
RispondiEliminaLO SPECCHIO DEL LUNA PARK
RispondiEliminaNon ci si può conoscere attraverso gli altri, se non in maniera molto superficiale ed imprecisa, ci sono troppe variabili.
Non è un caso che nelle tradizioni orientali, nelle Scuole Evolutive occidentali e in quelle medio orientali, e parliamo di millenni di osservazione e di studio interiore e di lavoro pratico interiore e spirituale, questo sistema detto dello “specchio” non venga praticamente mai menzionato.
E' un metodo molto impreciso e superficiale, molto new age, adatto a chi è psicologicamente dipendente dagli altri e che non riesce a starseme un po' tranquillo da solo per guardarsi dentro.
? Infatti qui e nella pratica non si è parlato di specchio, ma appunto di lavoro interiore!! Buon lavoro e 2019! ;)
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