lunedì 29 aprile 2019

Comprendere lo Specchio: 3. Ipotesi di Caduta. Condizionamenti. Rapporti e Relazioni.



Continua a rilento il  rilascio la pubblicazione di questo ciclo di incontri di Ottobre 2015, audio e lavori vecchi, ma che hanno comunque in parte la loro utilità quando si indaga il senza-tempo.

Spero che a qualcuno possa tornare utile, le offerte libere sono ben accette:


True Revolution: Comprendere lo Specchio. 3. Caduta-Rapporti



Ps: Magari in futuro ci sarà modo di riorganizzare il nuovo materiale in qualche formato, in quanto essendo esso è costituito in stragrande maggioranza di lavori Energetici diretti, necessiterebbe di ampie rivisitazione e " traduzioni"  vista la complessità e novità delle informazioni. 

Tra l'altro per una sana diffusione delle stesse, i contenuti potrebbero non a essere aperta a tutti. 

Buon  ascolto e sopratutto lavoro...sì perché se tutti o la maggior parte degli uomini qui lavorasse direttamente la situazione Energetica in questo pianeta non sarebbe così  " misera ". GRAZIE Max Spiers per il tuo coraggio in Vita !!!

7 commenti:

  1. Il voler "diventare".. (non importa cosa: artista, scienziato, ricco, famoso, santo, benefattore..), è separazione.
    Il credere di aver capito qualcosa o di aver capito che non c'è niente da capire, è separazione.
    L'essere consapevoli di una propria presenza, è separazione.
    Ogni apparente movimento di ricerca che muova da un centro, è separazione.

    Ma tutto ciò non ha alcuna importanza o rilevanza su alcunché. Non è giusto o sbagliato. Sembra solo accadere.
    Non c'è e non può esserci alcuna reale separazione. Ogni quotidiana esperienza separata nel tempo, semplicemente non sta accadendo. E non c'è alcun "quotidiano" in cui "qualcuno" si sta muovendo.
    Non importa affatto cosa sembra accadere o ciò che appare. C'è solo ciò che sta apparendo..
    Ogni centro o senso di separazione è questa inconoscibile Completezza o Totalità che appare come separata, reale e individuata.
    È Vita indivisa (senza termine intento o principio) che appare come referenza soggettiva di qualcuno nel tempo o nella storia. Ma non c'è nessun tempo o storia che scandisca o accumuli qualcosa.
    C'è solo Vita..
    Doesn't matter at all!
    Nessuno è mai stato coinvolto o sta vivendo qualcosa.

    RispondiElimina
  2. La vita di un Maestro.

    Non sta cercando di cambiare il mondo. Guai a quelli che lo faranno.

    Non sta cercando di infliggere al mondo i suoi valori, le sue convinzioni o altro ancora.

    E' semplicemente una candela in un luogo oscuro. Questo è tutto.

    La candela non cerca di cambiare nulla.
    La candela è lì.
    La candela non maledice l'oscurità, né cerca di diventare più luminosa.

    La candela non cerca di riscaldare la stanza. Non cerca di salvare l'oscurità.

    Niente di tutto ciò. E' solo una candela.
    E dentro ognuno di voi, questa candela sta bruciando proprio ora, ed è in voi da molto, molto tempo.
    L'avevate solo dimenticata.

    RispondiElimina
  3. Non ha alcuna reale importanza, significato o sostanza ciò che appare o sembra accadere, ciò che apparentemente viene fatto o meno. Non ha reali conseguenze su niente. E non c'è alcuna regia o controllo su ciò che sembra stia accadendo. Nulla di concreto o sostanziale si sta costruendo o distruggendo nel tempo. Non esiste il tempo. Non c'è un processo di storia o di accumulo di eventi nel tempo in una ferrea logica di causa-effetto. Questo è il sogno, e non ha niente di sbagliato o che debba essere cambiato. Nulla sta realmente accadendo. Questa è completa e anarchica gratuità di apparizione. Incluso il tuo apparente senso separato di esistenza nel tempo, di esperienza personale e libero arbitrio.
    Non c'è alcun "perché" o "come". La "conoscenza", di qualunque tipo, è illusoria.
    Tu sei tutta quella "conoscenza" che reclami e che sembra essere lì. Puoi muoverti solo dentro le maglie logiche della sua dualità soggetto-oggetto.
    Ma non c'è né potrebbe mai esserci alcuna dualità o separazione. Alcun reale tempo o profondità.
    Davvero non importa.. Nessuno è coinvolto comunque. Quel centro separato e autoreferenziale dentro il corpo che credi stia agendo, vedendo, comprendendo o vivendo, è completamente irreale. Non sta mai realmente accadendo. E questo è totalmente inaccettabile e incomprensibile per ciò che credi di essere o di rappresentare.
    Ed ecco che l'inconcludente ricerca di una via d'uscita continua... (sembra continuare). Ma non c'è alcuna prigione che stia separando da qualcuno o da qualcosa. E nessun prigioniero che possa esservi condotto.
    Non potrai mai immaginare o sperimentare l'assenza di "te stesso". C'è solo completa e gratuita integrità d'apparizione; senza alcuna sostanza, peso, divisione, inizio o approdo.

    RispondiElimina
  4. Siamo semplici strumenti che creano l'universo nel momento stesso in cui lo vedono. Lo strumento è l'universo e la totalità si manifesta nell'apparente diversità degli "strumenti". Nulla è dato conoscere riguardo a questo processo se non il fatto che accade.

    RispondiElimina
  5. Centrato in te stesso...

    ...sei uno spazio di non richiesta, cosi pieno, che niente ti serve realmente...

    Ne cibo, ne impegno, ne compagnia...

    Tutto è con te e lo senti vivo e reale...ogni palpito converge..

    E ti ritrovi a giocare senza scopo.. leggero e colmo di vita...

    Tranquillo e intensamente connesso..

    Con i sensi aperti a ricevere cio che viene a te..

    C'e un equilibrio ristabilito del principio che nasce in se stesso..

    E cosi da questo spazio nell'incontro accadi in armonia con il tuo esserci...

    E, l'incontro si allinea a te, per incontrarti lì nella tua sfera di emanazione cosciente...

    Quando invece credi di cercare arrivano i cercatori...

    Quando ritorni distaccato dal credere e credi per onorare il tuo creare allora sei libero di attraversare ogni sogno volando...

    ...apri le ali per solcare I mondi

    RispondiElimina