1/06/11 SOGNO 1. NUOVA TERRA.
Il soggetto stava disegnando,sente delle presenze vicine che gli "ronzano" attorno,poi vede una nube dietro alle sue spalle e qualcosa che gli arriva diritto dentro all'orecchi Dx, che inizia a fischiare fortemente,che concentrandosi riesce a fermare, ma sente un collegamento che parte da lì col terzo occhio,e sentirà male fino al pomeriggio seguente da quell'orecchio.
Poi a letto ,in dormiveglia, sente ancora qualcosa che tenta di tenerle le braccia,uno davanti e quattro dietro,tutti Neri. Lei tentava di dimenarsi,poi alla fine tutto finisce,si sveglie e si riaddormenta,anche se il sonno è arrivato tutto in un colpo. Si vede imboccare un tunnel nell'Universo,velocissima e si ritrovarla a pedalare in una strada vicino a una montagna ,poi si trova in una stanza tutta bianca, e si trova vicino un "Bambino" con occhi enormi neri ,che le rimane sempre vicino e la segue d' apertutto. Poi si trova in un campo enorme pieno di melma,col Padre e il Bambino che gli dice che è quello che usano per "fare nascere gli animali". Il soggetto sente di non essere sulla Terra. Esce poi, una specie di cavallo con tentacoli,un rinoceronte col guscio di tartaruga, tutti grigi che sembrano di metallo e poi corrono via. Va poi una specie di parco acquatico, dove trova i genitori che hanno un "bambino" come questo che la segue, al posto di suo fratello. Anche le altre persone sulla spiaggia hanno questi ""Bambini"con gli occhi grandi e lì c'è un mare azzurro cristallino.Poi questo essere gli dice che è suo figlio. Poi in dormiveglia le arriva un codice di 9 cifre che finiva con 1 ,2, 3 che però non ricorderà per intero,poi frasi che gli dicono che " Loro,stanno preparando questa Nuova Terra,perché tutte le donne che hanno partorito i Loro bambini, abbandoneranno i loro figli,che ne avranno a loro volta altri,per crescere in questa Nuova Terra fecondata, i Loro figli". Il soggetto poi comprende che quel bambino era " suo ", aveva con lui un legame,anche se aveva la pelle grigiastra con occhi grandi,...anche se non era umano. Lui le dice che: "Non deve preoccuparsi ,perché anche se la sua vita in questo contenitore sarà breve, perché lì poi la vita sarà tutto diverso,nuovo e tutto più bello". Il soggetto capisce che era tutto pianificato,con montagne simmetriche,le case tutte bianche, dove le "persone" usano una specie di teletrasporto. Nel sogno il soggetto non parlava, a differenze dei genitori. Sentiva comunque le sensazioni e aveva una meta comunicazione con l'ibirdo.
Probabilmente le entità gli hanno indotto il "sogno" di questa Nuova Terra col figlio ibrido,per tentare di re instaurare o consolidare il legame inconscio che lei ha e soprattuto avrà con Loro, ( "figlio" = futuro ) e farla sentire parte della loro "famiglia galattica", portando in essa anche la sua reale famiglia per aumentare l'identificazione con quella "allargata".
13/07/11. SOGNO 2. I "MEDICI".
Soggetto in una stanza bianca enorme bianca dove continuava a piangere,. Ha avuto un flash in cui si vedeva sempre su un letto bianco in cui sentiva i "Medici"( con spalle larghe, busto largo, vestiti di bianco- trasparente,con viso lungo,stretto,con capelli a ciocche di strane colore quasi marrone-rosso lunghezza spalle "sembrava il Tarzan della Disney")[ Umanoide ] dire: " Con le la paralisi non funziona". C'erano due medici, uno aveva più autorità,l'altro stava sempre zitto,ed era più basso.L'altro le diceva " Smettila,cosa ti succede, non fare così, sei stata tante volte qui" e il soggetto: " Lasciami stare, non mi toccare, con quelle mani, portami a casa " (aveva la sensazione di mani enormi e molto forti,da qui non aveva scampo, ma da cui sapeva che se urlava e piangeva Lui non sarebbe stato infastidito ad avvicinarsi ) ma l'essere non dava risposte ma solo rassicurazioni per continuare "il loro lavoro". Poi si sono presentate altre 4 figure nere ,riconosciti dal soggetto come i "Guardiani",ai quali il " Medico " inizia ad urlare contro, in quanto lì loro non poteva stare e loro lo sapevano, ma i Guardiani allora gli dicono che, loro aveano il diritto di stare lì in quanto erano stati Loro ( i " Medici" ) che avevano preso qualcosa che non gli apparteneva, ma apparteneva a ........ [ nome impronunciabile, che non riesce a ricordare,ma "sente" e rivede in testa che si riferivano a quello che ha visto nelle 1 seduta ,il Demiurgo che da là nel suo posto controlla tutto! ] che o la restituiscono o la mettono a posto ,dove l'abbiamo messa Noi. Il " Medio " continuava a ricordargli che c'era un accordo e che loro non potevano stare lì, e " Se vi trovano qui..! C'è un Patto! Noi non possiamo stare vicini ecc." ma i Guardiani rimanevano lì, dicendogli che: " hanno preso qualcosa che non gli appartiene ,che appartiene a XXXXX [ nome impronunciabile che il soggetto poi non ricorda , ma in quel momento rivede la figura del Demiurgo Oscuro che ha Visto nella I Seduta ], e se non vogliono che il Soggetto non torni più a casa o la riconsegano a Loro o al Demiurgo. Allora il " Medico " si gira verso il assistente,il quale si allarma, si avvicina ad una porta, ha premuto un pulsante, si apre la porta e dopo un po' sono arrivati 2 Grigi, e dietro una Figura Trasparente Enorme non definita, come se fosse fatta d'acqua che sembrava in allerta,come se aspettasse una mossa dei Guardiani,che però non avvenne. Poi hanno cercato un accordo, i Guardiani gli dicono che Loro [ i "Medici" ]: "Non poteva togliere il pezzo, perché avrebbero violato le condizioni". Il "Medico" continuava a ripetergli di andarsene e poi i Guardiani lo fanno,ma il Medico decide di non togliere più il Pezzo che era stato inserito nel soggetto nel fianco Dx[ vedi sedute precedenti ]. Il soggetto risulta ancora più agitato dopo essere stato alla presenza di queste altre Entità che se ne sono appena andate,ma che sembrano fare " degenerare " ulteriormente la sua situazione,ai suoi occhi. Il soggetto continua allora ad urlare contro I " Medici " dicendogli che: "devono smetterla, e devono lasciarla in pace" , tenta di usare queste urla e stato di agitazione per tenerli lontano e evitare di farsi ancora usare per i loro scopi. Inoltre il soggetto capendo che il pezzo non verrà più rimosso, inizia a grattarsi il fianco per tentare di rimuoverlo da sola.. Ben presto si ritrova in una " pozza di sangue " e allora
entrano nella stanza altri 2 " Medici ",che con l'aiuto dei 2 precedenti, la immobilizzano e le somministrano un calmante dicendole che " Altrimenti le conseguenze sarebbero state troppo evidenti " la addormentano, e la prendono in braccio e lei si sente molto in alto , e qui capisce che le creature erano molto più alte di come credeva prima. La ristendono sul lettino,dove Lei ha perso ormai i senso della vista, ma gli rimanevano gli altri offuscati, e il " Medico "ricomincia a dirle di fare la brava come sempre", ma dicendolo come " si dice ad un cane". Poi la cosa è finita e in dormiveglia si è ridestata, per scansare una Mano Nera che si avvicinava e poi si è riaddormentata di colpo ... [ il soggetto sente nel ricordo aveva circa 12,13 anni e ricorda inoltre alcune storia che da piccola che "vedeva" e sentiva in sé , come una guerra tra vari Mondi e Universi tra Entità Nere e Bianche,che facevano una sorta di "guerra Finta" ogni tot di tempo per ristabilire l'equilibrio, in cui riconosce poi le fattezze e i luoghi che ha visto poi nelle sedute precedenti riguardo al Demiurgo e varie entità.. Ricorda la sua confusione nel tentare di capire quale fosse il suo reale posto,quello o quello dove la portavano dopo,ciò il nostro mondo attuale, ricollegano il suo disadattamento nel Mondo e il mancato riconoscersi nella sua famiglia, e ricorda altri rapimenti e interventi subiti dai " Medici " e relazione con questi Essere lontano, soprattuto coi Demiurgo, grazie al fatto aver riconosciuto ora luoghi e protagonisti di questi eventi... ].
20/07/11. ALTRI EVENTI SUCCESSIVI.
La mattina precedente, verso le 6 del mattino, il soggetto vede alla sua Sx sul suo letto un essere piccolo ricoperto di Luce, come a accucciato e a Dx c'era un essere in piedi lato più di 2 metri.
Li sentiva parlare e ridere,mentre la guardavano, lei tentava di tenere gli occhi aperti e loro invece glieli chiudevano,alla 3 volta, che succede ciò, ha visto una luce sulla fronte e poi si è riaddormentata di colpo,e al mattino appena svegli non si ricordava nulla di tutto ciò,ma il ricordo è arrivato solo dopo un po'. Ricordava lucidamente di essere sveglia e non addormentata durante lo svolgersi dei fatti sopra descritti..
E due mattina prima,anche la madre le racconta in preda all'ansia, di fare sogni strani in cui scappa da Grandi Esseri Strani,anche se il soggetto non gli ha mia raccontato nulla. Il soggetto ricorda il passaggio di altre entità con vibrazioni diverse e il giorno dopo si ritroverà con una serie di grosse botte su tutto il corpo che potete trovare poi qui sotto nel dialogo,in quei giorni sentirà anche una voce dirle nella testa " il tredicesimo è l'inganno,stanno arrivando.."
22/07/11. T.C.T. DINAMICO E DIALOGHI SUCCESSIVI.
Dopo una breve induzione e un T.C.T. Dinamico di "assestamento" il Soggetto inizia a toccare altre tematiche importanti,che qui riporto nei dialoghi sottostanti.
L’ANIMA DEL SOGGETTO E LA BARRIERA.
- Dice che non riesce a comunicare con me e quindi non riesce a portarmi dove vorrebbe lei. ( Parla della sua anima ).
Sì. Perché non riesce a comunicare? Come mai non riesce a comunicare con te?
- Perché io...
Sei tu che devi ascoltarla.
- Io l'ascolto. Lei dice che continuo a parlare di amore, ma quando vuole portarmi da qualche parte ( Si riferisce alla dimensione astrale ), io non vado, perché le altre due parti non vengono.
Dove vuole andare Anima?
- Se non ci si va tutti insieme lei da sola si annoia.
Dove vuole andare lei?
- Lei vuole tornare a casa.
Deve aspettare per tornare a casa ( tornare alla Coscienza ), prima deve finire le esperienze e i contenitori qui. Quando saranno finiti le esperienze e i contenitori, torneremo tutti a casa. Ma rispiegale sta cosa perché deve averla capita ormai.
- Lei ha capito questa cosa, ma adesso sta tentando di cambiare le carte in tavola, di cambiare le cose. Lei ha capito tutto, ma di notte, sa che potrebbe andare in un posto più vicino a casa, ma Mente e Spirito non sono disposti a muoversi dal contenitore. Dice che non c'è comunicazione tra me e lei. Dice che non può esserci solo amore, ci deve essere anche comunicazione.
Fanno bene. La comunicazione c'è quando sta dentro al contenitore assieme a tutte le altre parti. Non c'è comunicazione, se lei vuole farsi gli affari suoi. Lei vuole andare di là ( In astrale ), non sono spirito e mente che vogliono. Questa non è comunicazione. E' lei che vuole farsi gli affari portandosi dietro anche Mente e Spirito. Lei ha chiesto agli altri due se vogliono andare con lei?
- Ma si, certo.
Gli altri non vogliono andare.
- Anima dice "Io sto nel contenitore con voi, divento gialla, però voi non venite con me, così possiamo andare via."
Ascoltami un attimo: dille che torniamo di là ( alla Coscienza ) con Mente e Spirito, quando sarà giunto il tempo, quando saranno finite le esperienze, quando saranno finiti i contenitori. Di là ci torneremo tutti assieme e ci staremo per un bel po'.
- Mente però non viene. Anima dice che deve mostrarle qualcosa. Anima dice che quando torneremo di là, mente non viene.
Mente anche se non viene è comunque vicina.
-Anima dice che deve mostrarle qualcosa, prima che se ne vada.
Quando sarà il momento le mostrerà quello che vuole, no? Si vede che non è ancora il momento.
Cosa deve mostrarle?
- Non può dirglielo, deve vederlo, per continuare ad evolversi, perché dice che mente è ad un punto fermo.
Sì, appunto, è quello che deve fare qui ( evolvere ). Prima inizia a collaborare con Mente e Spirito, prima inizia a evolvere e prima evolve, prima torna di là. Se ha fretta di tornare di là, deve stare al gioco (vivere questa realtà) di qua assieme agli altri, come stanno facendo loro. Se ha fretta, più sta in collaborazione con gli altri, prima torna di là, prima si prende coscienza e prima si torna alla coscienza. Se ha fretta di tornare di là, dille che deve stare di qua, a collaborare, a giocare con gli altri e ad evolvere assieme. Quando poi avrà raggiunto quello che deve raggiungere, tornerà con chi può andare di là e poi di là ci starà tanto, tanto tempo. Adesso questa frazione di tempo in cui sta qua è molto più breve, è un gioco virtuale che stiamo facendo assieme per divertirci, poi ci sarà modo, ci sarà occasione, ci sarà una cosa molto più lunga del tempo che abbiamo di qua per stare di là assieme, intanto siamo di qua a giocare e se ha fretta di tornare di là deve stare assieme a Mente e Spirito, così farà prima ad evolvere. Le hai detto questo?
- Si, ma...
Cosa? Cosa c'è?
- ( Ridendo ) E' maleducata ( Anima ).
Perché? Ti fa le linguacce?
- No...mi dice di dirti di lasciarci in pace.
Uh! Perché lei vuole sempre farsi gli affari suoi.
- No, dice che qui dentro è l'unica ad avere una visione grande.
Sì.
- E dice che le altre non vogliono vedere o vedono poco.
Allora dille di aiutarle ad avere una visione grande. Se sono tutte e tre dentro lì assieme, sono lì per stare assieme, se lei possiede qualcosa di più grande, deve insegnarlo alle altre parti, così anche loro avranno la sua visione più grande e tutti assieme avranno una visione ancora più grande. Sono fatti per stare assieme dentro lì e per imparare uno dall'altro, per diventare più grandi assieme. Non è perché tu hai una visione più grande, allora non devi comunicare con gli altri, perché gli altri hanno una visione più piccola.
- Lei vuole condividerla, però dice che non può.
Perché si vede che gli altri non sono ancora pronti. Dille questo.
-Non so. Quando lei dice che non può, che non ci riesce, vedo una sorta di schermo nero che mi si para davanti.
Cos'è questo schermo nero?
- E' una barriera.
Sì e chi l'ha messa questa barriera?
- C'è.
C'è sempre stata?
- C'è da molto tempo.
Da molto tempo. C'è dalla creazione o è venuta dopo?
-Nel metterle insieme ( Anima, Mente e Spirito ), si è formata questa barriera.
Sì, ma chi l'ha fatta questa barriera? L'avete fatta voi ( Le anime ) ?
- E' una cosa naturale, non ce l'ha messa dentro qualcuno, però qui vedo che le parti sono state assemblate attorno a questa barriera.
Sì.
- Mente riesce a comunicare con entrambe, Spirito e Anima devono aggirare la barriera. Quando si uniscono, sono al centro della barriera, però dalla barriera, Anima non riesce ad arrivare a me ( Anima non riesce a comunicare con il soggetto ).
Sì.
- Io sarei il quarto vertice, al quale le cose arrivano filtrate a causa della barriera che impedisce l'evoluzione.
Questa barriera è stata messa, come dicevamo, dalle parti, è stata messa da qualcuno di esterno?
- E' stata assemblata attorno ( Alle parti ).
Chi le ha messe? Le avete messe voi o le ha messe qualcun altro?
- Io vedo solo che le tre sfere all'inizio si sono unite attorno a lei.
Attorno a chi? Alla cosa nera?
- Alla barriera. E' come un foglio nero. Capito?
Sì. Quindi c'è un foglio in mezzo a ogni parte? Tra una parte e l'altra?
- Immagina un rombo. Immagina che dal vertice in alto, a quello più in basso ci sia una riga nera, che sarebbe la barriera, la quale loro riescono ad aggirare. Quando si uniscono tutte e quattro, stanno insieme, però quando si manifesta l'unione, questa viene sempre filtrata dalla barriera.
Sì, ma è una cosa positiva che ci sia? Ci deve stare perché non siamo ancora pronti a stare senza barriera o è una cosa che ci ha messo qualcun altro per evitare che ci evolviamo troppo e capiamo troppe cose?
- Senza la barriera posso aprire troppe porte.
Che porte apri? Le hai già aperte quelle porte? Le conosci?
- No, perché la barriera impedisce di guardare oltre.
Sì, ho capito.
- Non le ho mai aperte, no.
Ti sto chiedendo di sentire se questa barriera è una cosa “positiva” o “negativa”, cioè se è stata messa lì perché quelle altre parti, come dicevamo prima, magari non sono allo stesso livello e quindi non si può accedere tutti assieme a determinate cose, oppure se è stata messa da qualcuno da fuori per non fare evolvere.
- No, non è una cosa esterna. La barriera è neutra. E' stata messa perché così io posso rimanere qui, perché altrimenti potrei saltare da un piano all'altro.
Per tenerti in questa realtà diciamo.
- Si, esatto.
Allora ci serve questa barriera, no?
- Si, ma è scomoda.
E' scomoda però adesso dobbiamo restare qui. Quando sarà il momento, queste barriere verranno tolte. Se sono state messe, come abbiamo detto, o da noi o dalla coscienza e non da qualche altro essere esterno, vuol dire che sono state create dal progetto originale perché così uno evolve nel suo piano e quando è pronto va al piano successivo.
- Si, però anima dice che non si fa così.
Si fa così perché il gioco della creazione è questo. Se anima prima era su un'altro piano, si vede che se è venuta su questo, magari si è stancata di star di là e adesso deve fare l'esperienza su questo piano e cercare di rendere interessante questa esperienza. Tanto poi torneremo tutti di là e tanto, qui è tutto virtuale, non c'è un tempo, quindi in realtà è come se giocassimo a un video gioco, che fretta c'è di tornare? Quando tornerà di là, poi sarà per sempre. Sarà un movimento eterno di unione e quindi non c'è da preoccuparsi del tempo, dell'unione, perché quando sarà, sarà una cosa totale e completa. Giusto?
- Mm...sì.
Allora, dille che per questo breve tempo virtuale in cui sta su questo piano deve giocare alle regole della creazione, ovvero prendere coscienza ed evolvere su un piano alla volta. Non di fare i salti tra un piano e l'altro. Quando tutte e tre le parti saranno pronte per il piano superiore, andremo all'altro piano assieme, perché siamo in questo contenitore per evolvere tutti assieme.
- Anima dice che usano i contenitori per soffocare.
Si, da un lato ha ragione, perché questi contenitori non sono i suoi, lo sa anche lei.
- E' arrabbiata, è tanto arrabbiata.
Lo so, lo so.
- Inoltre dice che continuamente c'è qualcuno che viene a disturbarla.
Dille che questo qualcuno...
- Tutte le volte che s'impegna viene distratta.
L'hanno più presa dall'ultima volta, dall'ultimo tct di due mesi fa? Prova a chiederle.
- No, non l'hanno più presa, però a lei sembra tutto così irrisorio, che dice che è troppo poco ( tempo ) per valutare.
Va bene, intanto chiediamole se le altre parti le hanno prese?
- Le altre parti no.
Il tuo spirito?
- No no, loro sono ben protette.
Sono ben protette?
- Sì.
INTERFERENZE; UOMO NERO E CANALI DI MATERIA SOTTILE.
Chi viene a disturbare ogni tanto il contenitore. L’hai visto anche l'altro ieri?
- Qualcuno che sibila.
Che sibila?
- Sì.
Come sibila?
- Come un serpente.
Come un serpente?
- Sì.
Era un serpente in piedi? L'hai visto?
-Li sento. Non li vedo.
Cosa vogliono fare quelli là? Le solite cose?
- No, vogliono entrare.
Vogliono entrare, vero? Tu li fai entrare?
-Io non li faccio entrare, ma sono tanto pesanti. Non hai idea della pesantezza...
Si, ma allora, li abbiamo trattati con le buone, adesso inizia ad osare anche un po' tu.
- Non sono sempre gli stessi e vivono qui, sono tutti intorno.
Lo so anch'io, però ti dico che se continuano, dai loro una bella scossa che se la ricordino, così che non vengano più a disturbarti ogni due giorni. Bisogna vivere tranquillamente qui, non farsi importunare un giorno si e un giorno no.
- Anima dice che sarà così per sempre perché, per come è fatta, attira troppo l'attenzione.
Lo so che attira l'attenzione, però stiamo dicendo, siccome attira l'attenzione e ormai la vedono, di dare loro un bello scossone, così non vengono dieci volte, magari una sola, che se la ricordino.
- Lei dice di no.
Perché?
- Perché qualcuno li manda qui. Quindi chi l'ha identificata, li indirizza verso di lei.
Si e chi ha identificato lei ( Anima )?
-Un Uomo Nero.
Un uomo nero, sempre lui.
- Sì.
Quest’uomo nero ha qualche altro filo collegato al contenitore per caso? Prova a guardare bene la sfera gialla?. Girala, osservala sopra e sotto. Guardala bene da vicino, guarda se c'è qualche altro filo che si attacca.
- No.
Sei sicura?
- Sì sì.
Nelle altre parti? Prova a guardare. La sfera rossa: la guardi bene e guarda se c'è qualche filo attaccato. Sopra, sotto. Girala bene. C'è qualcosa?
- No.
Nella mente?
- Neanche.
Come fa questo uomo nero, se non c'è collegamento, a vederti?
- Dice...
C'è qualche collegamento sul corpo?
- No...
Dentro il contenitore? C'è ancora qualche collegamento dentro?
-No, semplicemente lui ci vede da lontano e dice che siamo talmente brillanti, da sembrare stelle ai suoi occhi, “come se tutti inviassimo qualcuno verso Orione” ( Riporta la frase, come se le fosse stata inviata ).
Se inviassimo qualcuno verso Orione?
- Sì. E' come se Orione fosse sempre luminosa...
Sì.
- ...e quindi tutti quelli che ci chiedono dove andare, li mandiamo verso di lei.
Chi mandiamo noi ad Orione? Saranno loro che vengono casomai da Orione, o no? O che ci vedono. Chi mandi tu a Orione?
-Il paragone era questo, che sono luminosa come Orione.
Ah ok. Quindi riescono a vederti anche senza collegamenti?
-Sì.
Sicura?
- Lei ( Anima ) dice che non sente collegamenti con nessuno, perché capisce e non vuole nessuno intorno. Fa già fatica ad avere Mente e Spirito, in più se c'è qualcun altro che non dovrebbe esserci, si arrabbia. Lei ha sempre voluto essere da sola...
Sì.
-… però, appunto perché è troppo luminosa, la vedono ( La intercettano da lontano a causa di quanto risplende ).
La vedono anche senza collegamenti?
- Sì. La vedono da lontano perché dice che...(Dentro il soggetto, cambia improvvisamente lo scenario) Adesso sto vedendo lo spazio...
Sì.
- ...e rispetto a dove sono io, in basso a sinistra, infondo, c'è questo essere nero.
Dov'è lui? In basso a sinistra?
-Sì, ma sempre nello spazio, solo che è infondo, è in un angolo remoto, molto buio.
Sì.
-Lui ci vede.
Sì, ho capito.
- Perché lui non ha la visione che abbiamo noi.
Sì, lo so.
-Lui non vede il pianeta, ma vede le anime ( Che lo abitano ).
Vede le anime.
-E’ come se vedesse le stelle. ( Lui vede le anime come noi vediamo le stelle ). Vede la mia ( Anima ) come se fosse il sole.
E' grande?
- Sì. Lui rimane a guardarla spesso ( Il soggetto si riferisce alla sua anima ) , la guarda da lontano, perché non può avvicinarsi, così tutti quelli che vogliono venire qui, li indirizza da me e dalle altre anime come me.
Sì, li spedisce lui, lo so.
- Sì.
Ho capito. Quei segni che ci sono sul contenitore da qualche giorno, ti ricordi chi li ha fatti?
- Sono energie indirette, non vedo chi le ha prese.
Chi ha preso l'energia? Se ha preso l'energia, c'è un collegamento. Erano sempre questi neri che le hanno prese?
- No. C'è un modo per non entrare nell'aura e andare direttamente sul corpo.
Si attaccano sul corpo allora?
-Sì.
Chi fa così?
-E' una via di mezzo tra la nostra e la loro materia e quindi può comunicare con entrambe senza invadere l'aura. ( Il soggetto parla come se stesse leggendo )
Come fanno? Di che materia sono fatti?
- Sono come dei canali.
Dei canali?
- Delle vene? ( Il soggetto cerca di codificare il termine ).
Delle vene.
- ( Ride ) Ti sto raccontando troppo.
Perché? Succhiano energia queste vene?
- Sì ( Fa una pausa ), sì.
Quindi quelle sono delle ecchimosi psico somatiche, diciamo. Ti sono venute perché hanno preso energia?
- Sì, ma tu non dovresti saperlo.
Lo so già. Te l'avevo detto io che probabilmente...
-Sì, ma non dovrei dirtelo.
Lo sapevo già, te l'avevo già detto che probabilmente quelle ecchimosi ti erano venute perché ti avevano succhiato l'energia e a livello mentale hai somatizzato. Ti ricordi che l'avevo detto questo al contenitore? L'avevo già detta io questa cosa. E queste vene poi dove vanno a finire? Poi vanno da quell'altro ( Si riferisce all’essere nero? ).
- No.
Dove vanno a finire queste vene?
- In un contenitore generale di energia, da cui chiunque può attingere.
Chiunque?
-Sì.
Per tutti?
-Sì, sì.
Eh?
- Sì, è come un distributore di sigarette.
Chi vi attinge? I bianchi? I neri? Tutti?
- Sì, chi vuole.
Chi vuole. E questi qua...
- Perché questa materia permette a chiunque di interagirci. Anch'io potrei attingerci.
Questa cosa è materia o un essere?
- Le vene sono materiche...
Sì.
- ...e anche come è costruito il contenitore che prende l'energia, è di questo materiale strano.
E' un contenitore finto allora?
- No, è una specie di computer.
Una specie di computer?
- O una specie di macchina.
Sì e di chi è questa macchina? Sarà di qualcuno, chi l'ha fatta?
- E' a disposizione di tutti.
Di tutti? Mi sembra strano che sia a disposizione di tutti. I bianchi e i neri possono prendere tutti da questo contenitore, gratuitamente? Che senso ha che ci sia energia libera per tutti, se c'è una lotta in corso?
-No, forse solo i neri.
Ah, vedi. E' gratis per i neri forse.
-Sì.
E per quelli che gli stanno sotto.
-I bianchi non si sono avvicinati.
Eh.
- Poverini.
Contro questa materia, queste vene nere, non si può fare niente? Non riusciamo a romperle quando arrivano? Perché anche se non hai parassiti, ma ti fai togliere l'energia, non va bene.
- Il corpo non sente quando dorme.
E la tua anima?
-Anima non può fare niente, perché lei non può agire sulla materia del corpo, può solo guarirlo dall'interno.
Sì, ma questo agisce dall'interno allora?
-Teoricamente sì.
Quando è sul piano fisico?
- Quasi sì.
Sul piano fisico sottile?
-E' a metà tra il piano fisico e il piano eterico.
Eterico sì e non c'è modo di proteggersi, neanche sul piano eterico? Con il tuo Spirito, con la tua Anima non si riesce a disturbare questa materia eterica, a non farla attaccare al corpo?
- Non vedo soluzione, perché è nuova e sconosciuta.
E' nuova? L'hanno inventata da poco questa macchina?
- E' sconosciuta, la riconosco perché è la stessa che avevo dentro.
Che avevi dentro quando?
- Nel fianco. ( Si riferisce ad un’esperienza passata )
E' la stessa di quella, sì?
- Sì.
Han. Hai capito...
- Avendola già avuta dentro, non è difficile...
...riconoscerla.
- Il mio corpo è compatibile.
Ho capito però, adesso, siamo riusciti a non farci ingannare dalle entità che vengono dentro, no? Adesso, se non vengono le entità, ma e si sono fatte le "tubature" con cui vengono a succhiarti l'energia, il risultato è sempre lo stesso. Giusto?
-E' anche peggio.
E' anche peggio. Non è meglio se facciamo finire anche questa cosa? Secondo me se vuole, la tua parte animica, con il tuo Spirito, possono distruggere questa materia eterica. Non riesce a non farla attaccare al corpo? Perché altrimenti il risultato è lo stesso. Il risultato è sempre che il contenitore si alza male e senza energia, pure con le ecchimosi adesso. Non riesci, quando arrivano, a tagliare, rompere, mandare via, questi cavi? Vuoi continuare ad essere energia gratis per queste entità?
-No, io non voglio, ma non so come fare. Non è il metodo "classico". L'anima può pure tenerseli intorno, non è come se mi toccassero con la materia normale.
Ho capito, però mi hai detto che questa materia non è proprio normale, no? E' una via di mezzo.
-Però è molto compatibile con me.
Ho capito.
- Ha la particolare caratteristica di...[ interferenza + voce di sottofondo ]...così lei non viene invasa.
Ho capito, però anche se lei non viene invasa direttamente e vede che si stanno attaccando al corpo o a qualcos'altro, la parte animica può intervenire lo stesso.
-Deve essere attiva. Per fermarli, il corpo non dovrebbe stare dormendo
Dovrebbe essere sveglio il corpo?
-Sì, perché lei riesce a liberare e guarire il corpo quando è cosciente, perché se il corpo sta sognando è passivo, loro lo sanno e l'ora giusta per attaccarlo è quando è in fase r.e.m.
Non c'è niente da fare quando il corpo è in fase r.e.m.?
- La parte animica non riesce a capire che cosa fare, è stata presa un po' alla sprovvista da questa cosa.
Perché anche lei è distratta, diciamo, con la fase r.e.m.?
-Per la parte animica è una cosa nuova e la barriera classica non funziona.
Ho capito, ma se lei sta attenta se ne accorge anche se non la toccano direttamente.
- E' distratta dal corpo che dorme, perché si rilassa anche lei di notte.
Sì.
- E infatti non si rende conto di niente.
E lo spirito?
- Lei ha imparato a svegliare il corpo quando ci sono le entità, loro l'hanno capito, così sono passati al piano successivo...
...con questi tubi e loro fanno rifornimento.
- Praticamente.
E lo spirito?
- Lo spirito dorme.
Anche lo spirito?
- Mamma mia come dorme. Non riescono a capire, perché quella barriera è la stessa che la mattina non ci fa ricordare i sogni.
La barriera quale, la tua?
- Quella che c'è in mezzo, sì.
Quella nera tra le parti?
-Sì, perché altrimenti, con quello che vediamo nei sogni, non vorremmo più stare qui. Quindi lei la mattina cancella tutto e si mette in mezzo.
Il soggetto stava disegnando,sente delle presenze vicine che gli "ronzano" attorno,poi vede una nube dietro alle sue spalle e qualcosa che gli arriva diritto dentro all'orecchi Dx, che inizia a fischiare fortemente,che concentrandosi riesce a fermare, ma sente un collegamento che parte da lì col terzo occhio,e sentirà male fino al pomeriggio seguente da quell'orecchio.
Poi a letto ,in dormiveglia, sente ancora qualcosa che tenta di tenerle le braccia,uno davanti e quattro dietro,tutti Neri. Lei tentava di dimenarsi,poi alla fine tutto finisce,si sveglie e si riaddormenta,anche se il sonno è arrivato tutto in un colpo. Si vede imboccare un tunnel nell'Universo,velocissima e si ritrovarla a pedalare in una strada vicino a una montagna ,poi si trova in una stanza tutta bianca, e si trova vicino un "Bambino" con occhi enormi neri ,che le rimane sempre vicino e la segue d' apertutto. Poi si trova in un campo enorme pieno di melma,col Padre e il Bambino che gli dice che è quello che usano per "fare nascere gli animali". Il soggetto sente di non essere sulla Terra. Esce poi, una specie di cavallo con tentacoli,un rinoceronte col guscio di tartaruga, tutti grigi che sembrano di metallo e poi corrono via. Va poi una specie di parco acquatico, dove trova i genitori che hanno un "bambino" come questo che la segue, al posto di suo fratello. Anche le altre persone sulla spiaggia hanno questi ""Bambini"con gli occhi grandi e lì c'è un mare azzurro cristallino.Poi questo essere gli dice che è suo figlio. Poi in dormiveglia le arriva un codice di 9 cifre che finiva con 1 ,2, 3 che però non ricorderà per intero,poi frasi che gli dicono che " Loro,stanno preparando questa Nuova Terra,perché tutte le donne che hanno partorito i Loro bambini, abbandoneranno i loro figli,che ne avranno a loro volta altri,per crescere in questa Nuova Terra fecondata, i Loro figli". Il soggetto poi comprende che quel bambino era " suo ", aveva con lui un legame,anche se aveva la pelle grigiastra con occhi grandi,...anche se non era umano. Lui le dice che: "Non deve preoccuparsi ,perché anche se la sua vita in questo contenitore sarà breve, perché lì poi la vita sarà tutto diverso,nuovo e tutto più bello". Il soggetto capisce che era tutto pianificato,con montagne simmetriche,le case tutte bianche, dove le "persone" usano una specie di teletrasporto. Nel sogno il soggetto non parlava, a differenze dei genitori. Sentiva comunque le sensazioni e aveva una meta comunicazione con l'ibirdo.
Probabilmente le entità gli hanno indotto il "sogno" di questa Nuova Terra col figlio ibrido,per tentare di re instaurare o consolidare il legame inconscio che lei ha e soprattuto avrà con Loro, ( "figlio" = futuro ) e farla sentire parte della loro "famiglia galattica", portando in essa anche la sua reale famiglia per aumentare l'identificazione con quella "allargata".
13/07/11. SOGNO 2. I "MEDICI".
Soggetto in una stanza bianca enorme bianca dove continuava a piangere,. Ha avuto un flash in cui si vedeva sempre su un letto bianco in cui sentiva i "Medici"( con spalle larghe, busto largo, vestiti di bianco- trasparente,con viso lungo,stretto,con capelli a ciocche di strane colore quasi marrone-rosso lunghezza spalle "sembrava il Tarzan della Disney")[ Umanoide ] dire: " Con le la paralisi non funziona". C'erano due medici, uno aveva più autorità,l'altro stava sempre zitto,ed era più basso.L'altro le diceva " Smettila,cosa ti succede, non fare così, sei stata tante volte qui" e il soggetto: " Lasciami stare, non mi toccare, con quelle mani, portami a casa " (aveva la sensazione di mani enormi e molto forti,da qui non aveva scampo, ma da cui sapeva che se urlava e piangeva Lui non sarebbe stato infastidito ad avvicinarsi ) ma l'essere non dava risposte ma solo rassicurazioni per continuare "il loro lavoro". Poi si sono presentate altre 4 figure nere ,riconosciti dal soggetto come i "Guardiani",ai quali il " Medico " inizia ad urlare contro, in quanto lì loro non poteva stare e loro lo sapevano, ma i Guardiani allora gli dicono che, loro aveano il diritto di stare lì in quanto erano stati Loro ( i " Medici" ) che avevano preso qualcosa che non gli apparteneva, ma apparteneva a ........ [ nome impronunciabile, che non riesce a ricordare,ma "sente" e rivede in testa che si riferivano a quello che ha visto nelle 1 seduta ,il Demiurgo che da là nel suo posto controlla tutto! ] che o la restituiscono o la mettono a posto ,dove l'abbiamo messa Noi. Il " Medio " continuava a ricordargli che c'era un accordo e che loro non potevano stare lì, e " Se vi trovano qui..! C'è un Patto! Noi non possiamo stare vicini ecc." ma i Guardiani rimanevano lì, dicendogli che: " hanno preso qualcosa che non gli appartiene ,che appartiene a XXXXX [ nome impronunciabile che il soggetto poi non ricorda , ma in quel momento rivede la figura del Demiurgo Oscuro che ha Visto nella I Seduta ], e se non vogliono che il Soggetto non torni più a casa o la riconsegano a Loro o al Demiurgo. Allora il " Medico " si gira verso il assistente,il quale si allarma, si avvicina ad una porta, ha premuto un pulsante, si apre la porta e dopo un po' sono arrivati 2 Grigi, e dietro una Figura Trasparente Enorme non definita, come se fosse fatta d'acqua che sembrava in allerta,come se aspettasse una mossa dei Guardiani,che però non avvenne. Poi hanno cercato un accordo, i Guardiani gli dicono che Loro [ i "Medici" ]: "Non poteva togliere il pezzo, perché avrebbero violato le condizioni". Il "Medico" continuava a ripetergli di andarsene e poi i Guardiani lo fanno,ma il Medico decide di non togliere più il Pezzo che era stato inserito nel soggetto nel fianco Dx[ vedi sedute precedenti ]. Il soggetto risulta ancora più agitato dopo essere stato alla presenza di queste altre Entità che se ne sono appena andate,ma che sembrano fare " degenerare " ulteriormente la sua situazione,ai suoi occhi. Il soggetto continua allora ad urlare contro I " Medici " dicendogli che: "devono smetterla, e devono lasciarla in pace" , tenta di usare queste urla e stato di agitazione per tenerli lontano e evitare di farsi ancora usare per i loro scopi. Inoltre il soggetto capendo che il pezzo non verrà più rimosso, inizia a grattarsi il fianco per tentare di rimuoverlo da sola.. Ben presto si ritrova in una " pozza di sangue " e allora
entrano nella stanza altri 2 " Medici ",che con l'aiuto dei 2 precedenti, la immobilizzano e le somministrano un calmante dicendole che " Altrimenti le conseguenze sarebbero state troppo evidenti " la addormentano, e la prendono in braccio e lei si sente molto in alto , e qui capisce che le creature erano molto più alte di come credeva prima. La ristendono sul lettino,dove Lei ha perso ormai i senso della vista, ma gli rimanevano gli altri offuscati, e il " Medico "ricomincia a dirle di fare la brava come sempre", ma dicendolo come " si dice ad un cane". Poi la cosa è finita e in dormiveglia si è ridestata, per scansare una Mano Nera che si avvicinava e poi si è riaddormentata di colpo ... [ il soggetto sente nel ricordo aveva circa 12,13 anni e ricorda inoltre alcune storia che da piccola che "vedeva" e sentiva in sé , come una guerra tra vari Mondi e Universi tra Entità Nere e Bianche,che facevano una sorta di "guerra Finta" ogni tot di tempo per ristabilire l'equilibrio, in cui riconosce poi le fattezze e i luoghi che ha visto poi nelle sedute precedenti riguardo al Demiurgo e varie entità.. Ricorda la sua confusione nel tentare di capire quale fosse il suo reale posto,quello o quello dove la portavano dopo,ciò il nostro mondo attuale, ricollegano il suo disadattamento nel Mondo e il mancato riconoscersi nella sua famiglia, e ricorda altri rapimenti e interventi subiti dai " Medici " e relazione con questi Essere lontano, soprattuto coi Demiurgo, grazie al fatto aver riconosciuto ora luoghi e protagonisti di questi eventi... ].
20/07/11. ALTRI EVENTI SUCCESSIVI.
La mattina precedente, verso le 6 del mattino, il soggetto vede alla sua Sx sul suo letto un essere piccolo ricoperto di Luce, come a accucciato e a Dx c'era un essere in piedi lato più di 2 metri.
Li sentiva parlare e ridere,mentre la guardavano, lei tentava di tenere gli occhi aperti e loro invece glieli chiudevano,alla 3 volta, che succede ciò, ha visto una luce sulla fronte e poi si è riaddormentata di colpo,e al mattino appena svegli non si ricordava nulla di tutto ciò,ma il ricordo è arrivato solo dopo un po'. Ricordava lucidamente di essere sveglia e non addormentata durante lo svolgersi dei fatti sopra descritti..
E due mattina prima,anche la madre le racconta in preda all'ansia, di fare sogni strani in cui scappa da Grandi Esseri Strani,anche se il soggetto non gli ha mia raccontato nulla. Il soggetto ricorda il passaggio di altre entità con vibrazioni diverse e il giorno dopo si ritroverà con una serie di grosse botte su tutto il corpo che potete trovare poi qui sotto nel dialogo,in quei giorni sentirà anche una voce dirle nella testa " il tredicesimo è l'inganno,stanno arrivando.."
22/07/11. T.C.T. DINAMICO E DIALOGHI SUCCESSIVI.
Dopo una breve induzione e un T.C.T. Dinamico di "assestamento" il Soggetto inizia a toccare altre tematiche importanti,che qui riporto nei dialoghi sottostanti.
L’ANIMA DEL SOGGETTO E LA BARRIERA.
- Dice che non riesce a comunicare con me e quindi non riesce a portarmi dove vorrebbe lei. ( Parla della sua anima ).
Sì. Perché non riesce a comunicare? Come mai non riesce a comunicare con te?
- Perché io...
Sei tu che devi ascoltarla.
- Io l'ascolto. Lei dice che continuo a parlare di amore, ma quando vuole portarmi da qualche parte ( Si riferisce alla dimensione astrale ), io non vado, perché le altre due parti non vengono.
Dove vuole andare Anima?
- Se non ci si va tutti insieme lei da sola si annoia.
Dove vuole andare lei?
- Lei vuole tornare a casa.
Deve aspettare per tornare a casa ( tornare alla Coscienza ), prima deve finire le esperienze e i contenitori qui. Quando saranno finiti le esperienze e i contenitori, torneremo tutti a casa. Ma rispiegale sta cosa perché deve averla capita ormai.
- Lei ha capito questa cosa, ma adesso sta tentando di cambiare le carte in tavola, di cambiare le cose. Lei ha capito tutto, ma di notte, sa che potrebbe andare in un posto più vicino a casa, ma Mente e Spirito non sono disposti a muoversi dal contenitore. Dice che non c'è comunicazione tra me e lei. Dice che non può esserci solo amore, ci deve essere anche comunicazione.
Fanno bene. La comunicazione c'è quando sta dentro al contenitore assieme a tutte le altre parti. Non c'è comunicazione, se lei vuole farsi gli affari suoi. Lei vuole andare di là ( In astrale ), non sono spirito e mente che vogliono. Questa non è comunicazione. E' lei che vuole farsi gli affari portandosi dietro anche Mente e Spirito. Lei ha chiesto agli altri due se vogliono andare con lei?
- Ma si, certo.
Gli altri non vogliono andare.
- Anima dice "Io sto nel contenitore con voi, divento gialla, però voi non venite con me, così possiamo andare via."
Ascoltami un attimo: dille che torniamo di là ( alla Coscienza ) con Mente e Spirito, quando sarà giunto il tempo, quando saranno finite le esperienze, quando saranno finiti i contenitori. Di là ci torneremo tutti assieme e ci staremo per un bel po'.
- Mente però non viene. Anima dice che deve mostrarle qualcosa. Anima dice che quando torneremo di là, mente non viene.
Mente anche se non viene è comunque vicina.
-Anima dice che deve mostrarle qualcosa, prima che se ne vada.
Quando sarà il momento le mostrerà quello che vuole, no? Si vede che non è ancora il momento.
Cosa deve mostrarle?
- Non può dirglielo, deve vederlo, per continuare ad evolversi, perché dice che mente è ad un punto fermo.
Sì, appunto, è quello che deve fare qui ( evolvere ). Prima inizia a collaborare con Mente e Spirito, prima inizia a evolvere e prima evolve, prima torna di là. Se ha fretta di tornare di là, deve stare al gioco (vivere questa realtà) di qua assieme agli altri, come stanno facendo loro. Se ha fretta, più sta in collaborazione con gli altri, prima torna di là, prima si prende coscienza e prima si torna alla coscienza. Se ha fretta di tornare di là, dille che deve stare di qua, a collaborare, a giocare con gli altri e ad evolvere assieme. Quando poi avrà raggiunto quello che deve raggiungere, tornerà con chi può andare di là e poi di là ci starà tanto, tanto tempo. Adesso questa frazione di tempo in cui sta qua è molto più breve, è un gioco virtuale che stiamo facendo assieme per divertirci, poi ci sarà modo, ci sarà occasione, ci sarà una cosa molto più lunga del tempo che abbiamo di qua per stare di là assieme, intanto siamo di qua a giocare e se ha fretta di tornare di là deve stare assieme a Mente e Spirito, così farà prima ad evolvere. Le hai detto questo?
- Si, ma...
Cosa? Cosa c'è?
- ( Ridendo ) E' maleducata ( Anima ).
Perché? Ti fa le linguacce?
- No...mi dice di dirti di lasciarci in pace.
Uh! Perché lei vuole sempre farsi gli affari suoi.
- No, dice che qui dentro è l'unica ad avere una visione grande.
Sì.
- E dice che le altre non vogliono vedere o vedono poco.
Allora dille di aiutarle ad avere una visione grande. Se sono tutte e tre dentro lì assieme, sono lì per stare assieme, se lei possiede qualcosa di più grande, deve insegnarlo alle altre parti, così anche loro avranno la sua visione più grande e tutti assieme avranno una visione ancora più grande. Sono fatti per stare assieme dentro lì e per imparare uno dall'altro, per diventare più grandi assieme. Non è perché tu hai una visione più grande, allora non devi comunicare con gli altri, perché gli altri hanno una visione più piccola.
- Lei vuole condividerla, però dice che non può.
Perché si vede che gli altri non sono ancora pronti. Dille questo.
-Non so. Quando lei dice che non può, che non ci riesce, vedo una sorta di schermo nero che mi si para davanti.
Cos'è questo schermo nero?
- E' una barriera.
Sì e chi l'ha messa questa barriera?
- C'è.
C'è sempre stata?
- C'è da molto tempo.
Da molto tempo. C'è dalla creazione o è venuta dopo?
-Nel metterle insieme ( Anima, Mente e Spirito ), si è formata questa barriera.
Sì, ma chi l'ha fatta questa barriera? L'avete fatta voi ( Le anime ) ?
- E' una cosa naturale, non ce l'ha messa dentro qualcuno, però qui vedo che le parti sono state assemblate attorno a questa barriera.
Sì.
- Mente riesce a comunicare con entrambe, Spirito e Anima devono aggirare la barriera. Quando si uniscono, sono al centro della barriera, però dalla barriera, Anima non riesce ad arrivare a me ( Anima non riesce a comunicare con il soggetto ).
Sì.
- Io sarei il quarto vertice, al quale le cose arrivano filtrate a causa della barriera che impedisce l'evoluzione.
Questa barriera è stata messa, come dicevamo, dalle parti, è stata messa da qualcuno di esterno?
- E' stata assemblata attorno ( Alle parti ).
Chi le ha messe? Le avete messe voi o le ha messe qualcun altro?
- Io vedo solo che le tre sfere all'inizio si sono unite attorno a lei.
Attorno a chi? Alla cosa nera?
- Alla barriera. E' come un foglio nero. Capito?
Sì. Quindi c'è un foglio in mezzo a ogni parte? Tra una parte e l'altra?
- Immagina un rombo. Immagina che dal vertice in alto, a quello più in basso ci sia una riga nera, che sarebbe la barriera, la quale loro riescono ad aggirare. Quando si uniscono tutte e quattro, stanno insieme, però quando si manifesta l'unione, questa viene sempre filtrata dalla barriera.
Sì, ma è una cosa positiva che ci sia? Ci deve stare perché non siamo ancora pronti a stare senza barriera o è una cosa che ci ha messo qualcun altro per evitare che ci evolviamo troppo e capiamo troppe cose?
- Senza la barriera posso aprire troppe porte.
Che porte apri? Le hai già aperte quelle porte? Le conosci?
- No, perché la barriera impedisce di guardare oltre.
Sì, ho capito.
- Non le ho mai aperte, no.
Ti sto chiedendo di sentire se questa barriera è una cosa “positiva” o “negativa”, cioè se è stata messa lì perché quelle altre parti, come dicevamo prima, magari non sono allo stesso livello e quindi non si può accedere tutti assieme a determinate cose, oppure se è stata messa da qualcuno da fuori per non fare evolvere.
- No, non è una cosa esterna. La barriera è neutra. E' stata messa perché così io posso rimanere qui, perché altrimenti potrei saltare da un piano all'altro.
Per tenerti in questa realtà diciamo.
- Si, esatto.
Allora ci serve questa barriera, no?
- Si, ma è scomoda.
E' scomoda però adesso dobbiamo restare qui. Quando sarà il momento, queste barriere verranno tolte. Se sono state messe, come abbiamo detto, o da noi o dalla coscienza e non da qualche altro essere esterno, vuol dire che sono state create dal progetto originale perché così uno evolve nel suo piano e quando è pronto va al piano successivo.
- Si, però anima dice che non si fa così.
Si fa così perché il gioco della creazione è questo. Se anima prima era su un'altro piano, si vede che se è venuta su questo, magari si è stancata di star di là e adesso deve fare l'esperienza su questo piano e cercare di rendere interessante questa esperienza. Tanto poi torneremo tutti di là e tanto, qui è tutto virtuale, non c'è un tempo, quindi in realtà è come se giocassimo a un video gioco, che fretta c'è di tornare? Quando tornerà di là, poi sarà per sempre. Sarà un movimento eterno di unione e quindi non c'è da preoccuparsi del tempo, dell'unione, perché quando sarà, sarà una cosa totale e completa. Giusto?
- Mm...sì.
Allora, dille che per questo breve tempo virtuale in cui sta su questo piano deve giocare alle regole della creazione, ovvero prendere coscienza ed evolvere su un piano alla volta. Non di fare i salti tra un piano e l'altro. Quando tutte e tre le parti saranno pronte per il piano superiore, andremo all'altro piano assieme, perché siamo in questo contenitore per evolvere tutti assieme.
- Anima dice che usano i contenitori per soffocare.
Si, da un lato ha ragione, perché questi contenitori non sono i suoi, lo sa anche lei.
- E' arrabbiata, è tanto arrabbiata.
Lo so, lo so.
- Inoltre dice che continuamente c'è qualcuno che viene a disturbarla.
Dille che questo qualcuno...
- Tutte le volte che s'impegna viene distratta.
L'hanno più presa dall'ultima volta, dall'ultimo tct di due mesi fa? Prova a chiederle.
- No, non l'hanno più presa, però a lei sembra tutto così irrisorio, che dice che è troppo poco ( tempo ) per valutare.
Va bene, intanto chiediamole se le altre parti le hanno prese?
- Le altre parti no.
Il tuo spirito?
- No no, loro sono ben protette.
Sono ben protette?
- Sì.
INTERFERENZE; UOMO NERO E CANALI DI MATERIA SOTTILE.
Chi viene a disturbare ogni tanto il contenitore. L’hai visto anche l'altro ieri?
- Qualcuno che sibila.
Che sibila?
- Sì.
Come sibila?
- Come un serpente.
Come un serpente?
- Sì.
Era un serpente in piedi? L'hai visto?
-Li sento. Non li vedo.
Cosa vogliono fare quelli là? Le solite cose?
- No, vogliono entrare.
Vogliono entrare, vero? Tu li fai entrare?
-Io non li faccio entrare, ma sono tanto pesanti. Non hai idea della pesantezza...
Si, ma allora, li abbiamo trattati con le buone, adesso inizia ad osare anche un po' tu.
- Non sono sempre gli stessi e vivono qui, sono tutti intorno.
Lo so anch'io, però ti dico che se continuano, dai loro una bella scossa che se la ricordino, così che non vengano più a disturbarti ogni due giorni. Bisogna vivere tranquillamente qui, non farsi importunare un giorno si e un giorno no.
- Anima dice che sarà così per sempre perché, per come è fatta, attira troppo l'attenzione.
Lo so che attira l'attenzione, però stiamo dicendo, siccome attira l'attenzione e ormai la vedono, di dare loro un bello scossone, così non vengono dieci volte, magari una sola, che se la ricordino.
- Lei dice di no.
Perché?
- Perché qualcuno li manda qui. Quindi chi l'ha identificata, li indirizza verso di lei.
Si e chi ha identificato lei ( Anima )?
-Un Uomo Nero.
Un uomo nero, sempre lui.
- Sì.
Quest’uomo nero ha qualche altro filo collegato al contenitore per caso? Prova a guardare bene la sfera gialla?. Girala, osservala sopra e sotto. Guardala bene da vicino, guarda se c'è qualche altro filo che si attacca.
- No.
Sei sicura?
- Sì sì.
Nelle altre parti? Prova a guardare. La sfera rossa: la guardi bene e guarda se c'è qualche filo attaccato. Sopra, sotto. Girala bene. C'è qualcosa?
- No.
Nella mente?
- Neanche.
Come fa questo uomo nero, se non c'è collegamento, a vederti?
- Dice...
C'è qualche collegamento sul corpo?
- No...
Dentro il contenitore? C'è ancora qualche collegamento dentro?
-No, semplicemente lui ci vede da lontano e dice che siamo talmente brillanti, da sembrare stelle ai suoi occhi, “come se tutti inviassimo qualcuno verso Orione” ( Riporta la frase, come se le fosse stata inviata ).
Se inviassimo qualcuno verso Orione?
- Sì. E' come se Orione fosse sempre luminosa...
Sì.
- ...e quindi tutti quelli che ci chiedono dove andare, li mandiamo verso di lei.
Chi mandiamo noi ad Orione? Saranno loro che vengono casomai da Orione, o no? O che ci vedono. Chi mandi tu a Orione?
-Il paragone era questo, che sono luminosa come Orione.
Ah ok. Quindi riescono a vederti anche senza collegamenti?
-Sì.
Sicura?
- Lei ( Anima ) dice che non sente collegamenti con nessuno, perché capisce e non vuole nessuno intorno. Fa già fatica ad avere Mente e Spirito, in più se c'è qualcun altro che non dovrebbe esserci, si arrabbia. Lei ha sempre voluto essere da sola...
Sì.
-… però, appunto perché è troppo luminosa, la vedono ( La intercettano da lontano a causa di quanto risplende ).
La vedono anche senza collegamenti?
- Sì. La vedono da lontano perché dice che...(Dentro il soggetto, cambia improvvisamente lo scenario) Adesso sto vedendo lo spazio...
Sì.
- ...e rispetto a dove sono io, in basso a sinistra, infondo, c'è questo essere nero.
Dov'è lui? In basso a sinistra?
-Sì, ma sempre nello spazio, solo che è infondo, è in un angolo remoto, molto buio.
Sì.
-Lui ci vede.
Sì, ho capito.
- Perché lui non ha la visione che abbiamo noi.
Sì, lo so.
-Lui non vede il pianeta, ma vede le anime ( Che lo abitano ).
Vede le anime.
-E’ come se vedesse le stelle. ( Lui vede le anime come noi vediamo le stelle ). Vede la mia ( Anima ) come se fosse il sole.
E' grande?
- Sì. Lui rimane a guardarla spesso ( Il soggetto si riferisce alla sua anima ) , la guarda da lontano, perché non può avvicinarsi, così tutti quelli che vogliono venire qui, li indirizza da me e dalle altre anime come me.
Sì, li spedisce lui, lo so.
- Sì.
Ho capito. Quei segni che ci sono sul contenitore da qualche giorno, ti ricordi chi li ha fatti?
- Sono energie indirette, non vedo chi le ha prese.
Chi ha preso l'energia? Se ha preso l'energia, c'è un collegamento. Erano sempre questi neri che le hanno prese?
- No. C'è un modo per non entrare nell'aura e andare direttamente sul corpo.
Si attaccano sul corpo allora?
-Sì.
Chi fa così?
-E' una via di mezzo tra la nostra e la loro materia e quindi può comunicare con entrambe senza invadere l'aura. ( Il soggetto parla come se stesse leggendo )
Come fanno? Di che materia sono fatti?
- Sono come dei canali.
Dei canali?
- Delle vene? ( Il soggetto cerca di codificare il termine ).
Delle vene.
- ( Ride ) Ti sto raccontando troppo.
Perché? Succhiano energia queste vene?
- Sì ( Fa una pausa ), sì.
Quindi quelle sono delle ecchimosi psico somatiche, diciamo. Ti sono venute perché hanno preso energia?
- Sì, ma tu non dovresti saperlo.
Lo so già. Te l'avevo detto io che probabilmente...
-Sì, ma non dovrei dirtelo.
Lo sapevo già, te l'avevo già detto che probabilmente quelle ecchimosi ti erano venute perché ti avevano succhiato l'energia e a livello mentale hai somatizzato. Ti ricordi che l'avevo detto questo al contenitore? L'avevo già detta io questa cosa. E queste vene poi dove vanno a finire? Poi vanno da quell'altro ( Si riferisce all’essere nero? ).
- No.
Dove vanno a finire queste vene?
- In un contenitore generale di energia, da cui chiunque può attingere.
Chiunque?
-Sì.
Per tutti?
-Sì, sì.
Eh?
- Sì, è come un distributore di sigarette.
Chi vi attinge? I bianchi? I neri? Tutti?
- Sì, chi vuole.
Chi vuole. E questi qua...
- Perché questa materia permette a chiunque di interagirci. Anch'io potrei attingerci.
Questa cosa è materia o un essere?
- Le vene sono materiche...
Sì.
- ...e anche come è costruito il contenitore che prende l'energia, è di questo materiale strano.
E' un contenitore finto allora?
- No, è una specie di computer.
Una specie di computer?
- O una specie di macchina.
Sì e di chi è questa macchina? Sarà di qualcuno, chi l'ha fatta?
- E' a disposizione di tutti.
Di tutti? Mi sembra strano che sia a disposizione di tutti. I bianchi e i neri possono prendere tutti da questo contenitore, gratuitamente? Che senso ha che ci sia energia libera per tutti, se c'è una lotta in corso?
-No, forse solo i neri.
Ah, vedi. E' gratis per i neri forse.
-Sì.
E per quelli che gli stanno sotto.
-I bianchi non si sono avvicinati.
Eh.
- Poverini.
Contro questa materia, queste vene nere, non si può fare niente? Non riusciamo a romperle quando arrivano? Perché anche se non hai parassiti, ma ti fai togliere l'energia, non va bene.
- Il corpo non sente quando dorme.
E la tua anima?
-Anima non può fare niente, perché lei non può agire sulla materia del corpo, può solo guarirlo dall'interno.
Sì, ma questo agisce dall'interno allora?
-Teoricamente sì.
Quando è sul piano fisico?
- Quasi sì.
Sul piano fisico sottile?
-E' a metà tra il piano fisico e il piano eterico.
Eterico sì e non c'è modo di proteggersi, neanche sul piano eterico? Con il tuo Spirito, con la tua Anima non si riesce a disturbare questa materia eterica, a non farla attaccare al corpo?
- Non vedo soluzione, perché è nuova e sconosciuta.
E' nuova? L'hanno inventata da poco questa macchina?
- E' sconosciuta, la riconosco perché è la stessa che avevo dentro.
Che avevi dentro quando?
- Nel fianco. ( Si riferisce ad un’esperienza passata )
E' la stessa di quella, sì?
- Sì.
Han. Hai capito...
- Avendola già avuta dentro, non è difficile...
...riconoscerla.
- Il mio corpo è compatibile.
Ho capito però, adesso, siamo riusciti a non farci ingannare dalle entità che vengono dentro, no? Adesso, se non vengono le entità, ma e si sono fatte le "tubature" con cui vengono a succhiarti l'energia, il risultato è sempre lo stesso. Giusto?
-E' anche peggio.
E' anche peggio. Non è meglio se facciamo finire anche questa cosa? Secondo me se vuole, la tua parte animica, con il tuo Spirito, possono distruggere questa materia eterica. Non riesce a non farla attaccare al corpo? Perché altrimenti il risultato è lo stesso. Il risultato è sempre che il contenitore si alza male e senza energia, pure con le ecchimosi adesso. Non riesci, quando arrivano, a tagliare, rompere, mandare via, questi cavi? Vuoi continuare ad essere energia gratis per queste entità?
-No, io non voglio, ma non so come fare. Non è il metodo "classico". L'anima può pure tenerseli intorno, non è come se mi toccassero con la materia normale.
Ho capito, però mi hai detto che questa materia non è proprio normale, no? E' una via di mezzo.
-Però è molto compatibile con me.
Ho capito.
- Ha la particolare caratteristica di...[ interferenza + voce di sottofondo ]...così lei non viene invasa.
Ho capito, però anche se lei non viene invasa direttamente e vede che si stanno attaccando al corpo o a qualcos'altro, la parte animica può intervenire lo stesso.
-Deve essere attiva. Per fermarli, il corpo non dovrebbe stare dormendo
Dovrebbe essere sveglio il corpo?
-Sì, perché lei riesce a liberare e guarire il corpo quando è cosciente, perché se il corpo sta sognando è passivo, loro lo sanno e l'ora giusta per attaccarlo è quando è in fase r.e.m.
Non c'è niente da fare quando il corpo è in fase r.e.m.?
- La parte animica non riesce a capire che cosa fare, è stata presa un po' alla sprovvista da questa cosa.
Perché anche lei è distratta, diciamo, con la fase r.e.m.?
-Per la parte animica è una cosa nuova e la barriera classica non funziona.
Ho capito, ma se lei sta attenta se ne accorge anche se non la toccano direttamente.
- E' distratta dal corpo che dorme, perché si rilassa anche lei di notte.
Sì.
- E infatti non si rende conto di niente.
E lo spirito?
- Lei ha imparato a svegliare il corpo quando ci sono le entità, loro l'hanno capito, così sono passati al piano successivo...
...con questi tubi e loro fanno rifornimento.
- Praticamente.
E lo spirito?
- Lo spirito dorme.
Anche lo spirito?
- Mamma mia come dorme. Non riescono a capire, perché quella barriera è la stessa che la mattina non ci fa ricordare i sogni.
La barriera quale, la tua?
- Quella che c'è in mezzo, sì.
Quella nera tra le parti?
-Sì, perché altrimenti, con quello che vediamo nei sogni, non vorremmo più stare qui. Quindi lei la mattina cancella tutto e si mette in mezzo.