Il materiale pare arrivato da una sotto specie "Pleiadiana", anche se solitamente non mi fido di nessuna razza, in quanto spesso parlano secondo i loro interessi-"agende", ma comunque nell'insieme sono costretti in parte nel contesto, a rivelare buona parte di cose vicine alla Verità, cosa che a mio parere si può trovare anche nel dialogo qui sotto, che tra l'altro non fa che confermare e approfondire cose già viste e percepite e quindi mi sento di condividere, se è così anche per Voi contribuite alla condivisione,grazie!
Buona lettura,traduzione, comprensione e ovviamente lavoro!
Addio (mio) Caro.
RispondiEliminaAbbi Cura di Ciò che Sei !
È il Tutto che sta vedendo,
RispondiEliminaè il Tutto che sta sentendo,
è il Tutto che sta pensando,
è il Tutto che sta muovendo e agendo. Ed il Tutto è una mera e indivisa apparenza energetico-luminosa fatta di niente, di nessuna "cosa". È vuota, e simultaneamente appare come ogni cosa.
Non ha inizio, trascorso o fine, intento direzione o approdo.
Non c'è processo nello spazio e nel tempo di qualcosa o di qualcuno. Non c'è storia o reale divenire.
Dunque, ciò che sta accadendo, nulla escluso, sembra solo accadere. Ed accade, o appare, incondizionatamente da sé.
Quando l'apparente nodo della separazione personale è sciolto, allora è inesprimibilmente visto che nessun nodo o divisione è mai stato presente, che nessuna corda è mai esistita per stringerne uno.
Non esiste qualcosa come "la verità"...né grande né piccola.
RispondiEliminaNiente "esiste". C'è solo ciò che sembra accadere... È vuoto.
A chi importa...?
D. "Nessuno può quindi sfuggire a ciò che accade di bello o di brutto..?"
RispondiEliminaR. "Non c'è qualcuno di separato a cui accadono le cose... che sceglie, vive e controlla. Non c'è nessuno! Nessun io tu o noi... Nessuna volontà individuale, nessun reale accadimento o processo nel tempo, se non in quella bolla duale di sogno in cui l'io o persona crede e sente di vivere e agire, di distinguere un bello da un brutto... Ma quella separazione energetica personale, non esiste, non sta mai accadendo. Lì non c'è nessuno che debba liberarsi o che sia nato. Non c'è davvero un qui e un lì. È una indivisa apparenza del Tutto... E c'è solo l'inconsistente magia formale del Tutto.
Come può quindi ciò che è completamente e totalmente indiviso sfuggire o incontrare qualcosa..? Non ha altro da sé e non ha propriamente nemmeno un sé. Né contiene o possiede delle 'cose' a cui sfuggire o da cui fuggire. Non ha distanze da coprire, opzioni da favorire o da evitare. Non c'è alcun dentro né fuori. Tutto è inevitabilmente e completamente ciò che è o sembra essere, incluso ogni lamento o esaltazione personale. Che importa? Chi fa cosa? Chi va dove?
Non si può sfuggire a ciò che è o non è perchè c'è solo ciò che, simultaneamente, è e non è... solo ciò che appare e scompare, accade e non accade allo stesso tempo e senza tempo...
Questo incontro sta accadendo da sé. Non ha alcun perché significato o scopo. Nessuno di questi due apparenti soggetti è artefice di alcunché né è coinvolto in qualcosa. È reale tanto quanto irreale. E non c'è niente da trovare o da perdere in esso... Questa incondizionata Libertà non puoi minimamente immaginarla o vederla finché senti e rivendichi una tua volontà in vita..."
Non serve a nulla vedere le trame di quella che chiami matrix, se quello che vedi non è accompagnato dalla percezione della realtà perenne che vi è alla base.
RispondiEliminaC’è una verità che è sotto le reti dell’illusione, è eterna e sempre uguale a se stessa, svincolata dalla mutevolezza di quello che accade nel mondo.
Lo precede, ne prescinde e gli sopravvive.
Se non conosci quella verità, se non la senti e se non sai con certezza incrollabile che soltanto da Lei dipende l’origine e il fine di ogni cosa, vedere, studiare e divulgare i meccanismi di quello che fa parte del mondo si risolve in una mera corsa allo smascheramento continuo, che è illusorio quanto l’illusione stessa, perché la ritiene più importante e più forte della Verità, che ha tante forme ma una sola sostanza.
E non soccombe mai.
La conoscenza discorsiva, astratta, concettuale, nominale e autoreferenziale, è il sogno ipnotico stesso della separazione, della molteplicità che credi di vivere.
RispondiEliminaCiò che chiami "io" è intessuto e partorito da quella stessa vuota conoscenza, è un'ulteriore espressione concettuale della stessa. Non sono separati. È solo un'altra nozione che reclama il possesso e la gestione di tutte quelle vuote e mutevoli credenze di cui è parte inseparabile. Esso stesso è concetto e credenza cristallizzati. Ci sono solo pensieri che appaiono e svaniscono come nuvole... Ma credi di esserne il Pensatore, l'Io, il Soggetto separato che li crea, realizza e conduce. È un sogno...
Un sogno ipnotico e distopico dell'intero sistema di credenze e nozioni che magnetizza e riflette un "soggetto" illusorio nel corpo che sembra farne realmente esperienza in un mondo là fuori. Ciò è semplicemente impossibile perché è impossibile qualsivoglia separazione e quindi qualsivoglia causa o volontà separata. Non c'è pensatore e pensieri, io e mondo, vita e morte, bene e male... Sono la medesima bolla illusoria di un sapere personale e separato che non esiste e non è mai in azione.
Questi messaggi indicano solo la possibilità che tutto quel vuoto e irreale costrutto energetico separato e magnetizzato nel corpo, svanisca senza tracce nella sua stessa inconsistenza. Ciò che rimane è ciò che non è mai andato via, né è da qualche parte o in un "oltre"... Ma è ciò che sempre è e non è al tempo stesso, l'immediatezza senza tempo di ciò che appare o sembra accadere proprio adesso senza "qualcuno" coinvolto che fa o non fa... Questo Mistero che appare come tutto ciò che è, è talmente semplice, completo, chiaro e illimitato che non potrà mai essere descritto, espresso o compreso. E non ce n'è la minima esigenza.
Non c'è più reale conoscenza di niente, nessun "soggetto" separato in vita e nessuna "cosa" o "oggetto". Non ci sono più parti, inizio o fine di niente. E nessuna comprensione di questo o bisogno di comprensione. È il crollo di ogni illusoria conoscenza, vanità, rivendicazione, invidia, volontà o realtà. Non è lo speciale stato realizzato dal più "bravo" o intelligente, ma la fine e la libertà da ogni supposto stato, tempo, identità, direzione o domanda. Una "grazia" che grazia se stessa dall'incubo fittizio di una sua presunta caduta in "dis-grazia".
Ma quando il supposto "io" (o "di-sgrazia") ascolta questo messaggio, vuole ovviamente conoscere come sia il non-conoscere, vuole sapere cosa significa che non c'è alcun significato, vuole far esperienza personale dell'assenza di esperienze personali, esperienza finita dell'infinito... Ed il sogno, apparentemente, si autoalimenta...
E così lo spettacolo personale e del mondo sembra andare avanti senza essere mai cominciato e senza che nulla stia mai realmente accadendo o andando da nessuna parte.
Non c'è alcuna speranza che quel fantasma possa realizzare o diventare ciò che è già tutto e di cui esso stesso non è che miraggio, gioco e finzione. Non è e non è mai stato lì... Né ora è dietro a quegli occhi che stanno leggendo queste parole.
Noumenon is a name for that what is shapeless, timeless and spaceless, therefore it neither has nor has no existence, neither is the existence itself.
RispondiEliminaIt doesn't remains when phenomenons ceases, without phenomenons it just isn't there. It is there only in relation to phenomenons.
Intelect cannot comprehend it, thought cannot capture it, words cannot describe it, otherwise it would become a phenomenon.
It only overlaps with the phenomenons through the sense of I amness and can be glimpsed through the awareness of being aware, or in the complete absence of the identification with the content of thoughts and feelings through the awareness of the emptiness of all phenomenons.
Yet it is not the awareness, nor awareness of being aware, or pure consciousness, nor some ethereal entity, god or pure beingness, neither is nothing, emptiness, void. It just is without what nothing and not even nothing can be or not be.
You can neglect or deny it and you will lose nothing, or can seek and try to confirm it and will gain the same nothing. It just doesn't matters.
Se un progetto non ce l'hai
RispondiEliminaSei Perfetto
Puoi stare tranquillo
Il progetto è la Vita
E la Vita conosce per Te
Solo Segui il cuore
L'Equilibrio
Lo Stare tranquillo
L'Amore
Poichè il Vero progetto nel Vivere é Vivere Veramente
Puoi attraversare tutti i mondi del mondo
Mangiare i tuoi cibi preferiti
Incrociare diecimila Occhi
Innamorarti
Piangere
Ridere
Correre
Cadere
Alzarti
Credere a un idea e cambiare idea
E va tutto bene
Ma se ti Ascolti
Non puoi che Fermarti dinnanzi a Tutta Questa Frenesia e ritrovare il senso
Il Senso che è senza desiderio
Che non è ricerca
Che non è rincorsa
Che non è Soddisfazione o Insoddisfazione
Il Senso in Cui Tutto è già realizzato
In cui Tu Sei il Reealizzato
Come fai a vivere con questa ansia da movimento continuo?
Vivi muovendoti per non fermarti
Rincorri Te stesso come se tu fossi un passo più avanti
Ma non troverai mai quello che cerchi
Non Ti Troverai fino a quando non smetterai di tormentarti con il tuo muoverti
E non troverai vera pace fino a quando non rientrerai nella naturalezza del tuo respiro fermo e tranquillo
Tutto ciò che appare
Tutto Scorre
Tutto ti lascia
E tutto lasci
E Non c'è sapore odore vista che si ripeta
Niente che duri all'infinito
Cosa resta?
Resti Tu
l'Infinito che Sei
E Sei Ogni Cosa prima di essere quello che sembra
E La Gioia,
La gioia è un Essenza data dalla Conoscenza di Sé Stessi
Senza essere in Realizzazione
Non si conosce la vera radice del Mondo
Non si è in vero incontro
Si crede di mancare di qualcosa
Di un esperienza
Di una vicinanza
Di un cibo
Di un posto da vedere
Si crede Di mancare...
Si vive d'insoddisfazioni
Ma non è vero
E
Per Questo
Se vuoi Veritá
Se vuoi Completezza
Se vuoi essere in Gioia
Ti Scegli
E
Resti
Ti Arrendi
Ti Fermi
E Ti Avvicini a ciò che Stai Cercando
Si
Conosci Te Stesso
E
Ritorni ad Essere Senza richiesta
Il Mondo la Stessa Cosa.
Non Ti sentirai mancante
Perchè quello che Mancava
Eri Tu
Tu Cosciente di Chi Sei
E quando Ti Scopri
Sai
Che Meraviglia è Non Desiderare
Che Meraviglia è Essere
❤️
For a long time there were no memories, just a functioning.
RispondiEliminaI felt no love until the pain of longing became unbearable.
I didn't know for beauty until I tried to describe the suffering.
There is still a hole in the story of my history.
The fall in the stream was devastating.
I would never want it to happen.
If I only knew, if I only could prevented it.
It was unstopable, a sudden collapse of everything.
All by itself, uncaused, unrelated, a thunderbolt.
And after... a long, long rambling amongst ruins.
It is a miracle that I survived.
I still wonder how.
Perhaps I didn't.
And this is but an afterlife.
A dance of shattered remnants.
Desperately trying to reunite themselves.
As you, as me, as we, as birds, as sky, as rivers, as trees, as montains, as love, as beauty, as words, as thoughts... uniting and falling apart, endlessly.